Sono le 17:05, son già passate 3 ore, mi ha praticamente lanciato di tutto, ha quasi provato ad uccidermi più volte, fatto alzare dei pesi, fatto il giro di corsa per la resistenza, provato la forza con quel gioco - che ho rotto ma dettagli - e adesso vuole provare con la mitologia, assurdo.
Sof: "Okay, hai i riflessi buoni, complimenti." - dice mettendosi le mani sulle ginocchia e piegandosi - "aspetta fammi riprendere fiato.."
Io: "Io non son stanca"
Sof: "Oh, calmati ragazza supernatural.. Bene, adesso voglio provare una cosa, ok?"
Prende il pugnale e si fa un taglietto, io la guardo perplessa, avvicinandomi a lei di poco, inclinando leggermente la testa.
Io: "Cosa.. Cosa stai facendo?"
Sof: "Vedo se sei un vampiro, annusa!"
Io resto un attimo scioccata finché non mi si forma un sorrisino furbo sulle labbra, avendo appena avuto l'idea del secolo.
Io: "Oddio Sof, allontanati."
Inizio ad avvicinarmi a lei e a parlare boccheggiando un po': " sento l'odore del sangue, ho.. Ho voglia di sangue"
Faccio uno scatto verso di lei, mostrandole i denti e presa alla sprovvista si butta a terra mettendosi le mani in faccia, iniziando ad urlare
Sof: "No ti prego. nonono è stata una brutta idea ti prego lasciami"
Io mi fermo e scoppio a ridere di gusto, lei si scopre gli occhi lentamente e inizio a prenderla in giro.
Io: "Idiota non ti ho neanche toccata. Non pensi che dopo tutto quel sangue che ho visto a New York me ne sarei accorta di esser un vampiro se lo fossi stata?"
Lei si alza di scatto e mi urla contro
Sof: "Mi hai presa in giro?! Sei una stronza! Mi hai fatta prendere un colpo, stupida!" presa dalla rabbia prende una bottiglietta d'acqua e me la lancia, io la afferro prontamente.
Io: "Oh, grazie. Avevo sete effettivamente" le faccio l'occhiolino e mi metto a berla.
Lei si avvicina e prova a farmi bagnare con la bottiglia, ma mi scanso e mi ritrovo vicino al sacco da box.
Sof: "Ma che cazzo... Ti sei appena teletrasportata?! È stato tipo un fumone nero e poi sei sparita di colpo!"
Io mi avvicino di nuovo a lei con aria confusa, poi mi guardo intorno.
Io: "Ma che figo.. Proviamo se riesco a teletrasportarci?"
La prendo per la vita e chiudo gli occhi, in un millisecondo siamo sopra al ring.
Sof: "MA CHE CAZZO VALENTINA POTEVI ALMENO AVVISARE!"
Io: "Beh, tecnicamente l'ho detto"
Sof: "Ma vaffanculo!" - si allontana da me con la mano sul petto, poi mi guarda come se avesse avuto un'illuminazione da Cristo: "Però ora che ci penso.. se tipo provassi a farlo più velocemente? Tipo mentre corri?"
Io: "Eh seh lallero, non so manco come ho fatto mo."
Sof: "Vedi quella riga lì per terra? Esci dal ring, ti metti nel mezzo e corri verso quella riga, prima di arrivare lì, tipo mentre la vedi a 20 cm da te, ti teletrasporti e torni qui dove sto io, hai capito?"
Io: "Ti spieghi di merda, ma sì, ho capito."
Scendo dal ring e mi metto in posizione, inizio a correre, vedo la linea a pochi metri e chiudo gli occhi per teletrasportarmi, ma inchiodo quando sento la voce di Sofia
Sof: "FERMA, NON HA FUNZIONATO!"
Mi arresto in pieno e apro gli occhi, mi ritrovo ad un passo dalla porta del capannone, lei scende e viene verso di me ridendo
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Roma-New York
FanfictionSalve! Questa è la prima storia che scrivo, come vedete dalla copertina la storia tratta di una ragazza, Valentina, che entra nel mondo degli Avengers, ma non in un modo classico. Lei non è a New York, non frequenta scuole lì e non si nasconde per i...