Capitolo 8.

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Le quattro ragazze s'incamminarono verso la piazza principale del Regno degli Angeli.
Per Aria era la prima volta, oltre al suo Regno non aveva mai visitato nient'altro, solo il pianeta terra.

Julie la trovò quasi tenera. Aria si guardava attorno meravigliata e le dava pienamente ragione. C'era una pace quasi surreale in quel Regno.
Le persone parlavano tra di loro in armonia, si sentivano i bambini ridere e schiamazzare felici, mentre giocavano o mentre si godevano il loro gelato.
La cosa che più meravigliava gli altri principi, oltre in quel momento ad Aria, erano gli animali che passeggiavano e correvano felici. Non avevano alcun padrone, ma tutti se ne prendevano cura.
Era una cosa tenera che aveva sempre affascinato tutti, solo in quel Regno vi era quella possibilità.

«Vi porterò a mangiare il miglior gelato della zona» disse fiera Serena mentre si dirigeva felice verso il luogo da lei scelto.
Le altre non obiettarono, anzi erano curiose di assaggiare quel 'miglior' gelato.
«Anche sulla Terra fanno un buon gelato» disse Aria pensandoci.
«Vai spesso sulla Terra?» chiese curiosa Mavis.
«Io sono cresciuta lì, quindi per me è come se fosse la mia prima casa. È da qualche annetto che vivo nel mio Regno, che invece è come se fosse la mia seconda casa» spiegò la vampira.
«Anche tu sei cresciuta lì?» chiese  Julie.

Aria annuì mentre si perdeva tra i ricordi. In quel momento non sapeva quale posto fosse il migliore. Non riusciva a spiegare ancora se vivesse meglio nel suo Regno oppure sulla Terra.
«In quale zona sei cresciuta?» le chiese Serena.

Le altre erano curiose dell'argomento. Serena e Mavis erano andate poche volte sul pianeta Terra, mentre Mirko ci viveva e Julie e Aria vi erano vissute da piccole.

«In America, più precisamente in California» in quel momento è come se a Serena le fossero diventati gli occhi a cuore. Amava l'America e il suo sogno era quello di visitarla, insieme a Mavis.

«Tu invece?» Aria rivolse la domanda a Julie.
«Italia, in Sicilia precisamente» Aria annuì, non l'avrebbe mai detto. Aveva visitato l'Italia e lì aveva trovato un popolo allegro e pieno di vita, Julie non sembrava essere cresciuta lì, era troppo fredda.

«Da quanto tempo sei qui?» la domanda che Julie rivolse ad Aria lasciò quest'ultima stupita, era la seconda volta che la piccola le facesse una domanda e ne rimase felice.
«Se non sbaglio tre anni, ho deciso di finire gli studi per poi venire qui»
«Quindi hai compiuto gli studi nelle famose scuole americane?» Aria annuì alla domanda di Serena.

Avevano scoperto qualcosa in più su Aria. Quindi oltre a lei, a Julie e a Mirko, gli altri eredi restanti non erano diplomati nelle scuole vere e proprie.

«Siamo arrivate!» esclamò Serena.
Davanti a loro vi era un edificio enorme e le tre ragazze ne rimasero ammaliate.
Era un edificio color panna, con varie decorazioni a forma di cono gelato, con esso molti colori.

«Questo posto enorme è una gelateria?» chiese Aria affascinata.
«Entriamo!» Serena entrò velocemente e le altre la guardarono divertita.
Tra gli eredi Serena era la più golosona, soprattutto quando si trattava di dolci.

«Tu e Serena state sempre insieme, no? Non ti ha mai portata qui?» chiese Julie a Mavis, aveva notato che anche lei era rimasta affascinata dall'enorme edificio davanti a loro.
«Quando siamo sole l'ultima cose che facciamo è uscire» fece l'occhiolino a Julie che arrossì afferrando il concetto e Aria rise per l'espressione della piccola in volto.
«Quindi state insieme voi due?» Aria era curiosa di scoprire qualcosa in più. Man a mano apprendeva e conosceva sempre qualcosa in più dei suoi nuovi amici.
«Non proprio, ci piacciamo ma pensiamo a divertirci» Julie fantasticò con la mente, per un certo senso le invidiava. Chissà cosa si provava...
«Hai ragione, in fondo siamo ancora piccole, no?» Mavis le battè la mano e Julie pensò di aver capito di cosa stessero parlando.
«Ma perché stiamo parlando di questo, andiamo da Serena, no?» le interruppe Julie. Si sentì imbarazzata nel sentire quel discorso e entrò nell'edificio seguendo Serena.

"E così ti imbarazza parlare di questo argomento, eh?" pensò Aria, per poi capire come fare per mettere alle strette Julie se fossero rimaste da sole. Sorrise dentro.
"Sarà facile". Ghignò.

Le altre due ragazze entrarono e raggiunsero le amiche. L'interno sembrava essere molto più grande rispetto a quello che ci si poteva aspettare o immaginare.
Le pareti erano decorate con quelli che potevano sembrare guarnizioni di gelati e dolci; inoltre ogni parete variava di colore, dal rosa della fragola, al marrone del cioccolato e così via.
Vi era un enorme bancone con esso tutti i molteplici gusti di gelati.
Le tre principesse erano davvero entusiaste di trovarsi in quel posto, non amavano i dolci tanto quanto Serena, ma tutto quel mix di gusti e decorazioni invogliava sempre chiunque a provare e degustare qualcosa di nuovo.

Dopo aver deciso cosa prendere si sedettero in un tavolo, anch'esso era decorato. Nulla sembrava essere lasciato al caso. Tutto era decorato e niente si presentava 'normale' e semplice in quel posto.

Le ragazze sembravano apprezzare tutto e  Serena ne sorrise fiera. Quello era il suo posto preferito. Quando era giù di morale le bastava andare in quel luogo e degustare un buon gelato per ritornare a essere felice e di buon umore. Le aveva portate lì proprio perché teneva alle sue amiche e voleva condividere con loro quel posto così speciale per lei.

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