Capitolo 9.

234 14 4
                                    

L'uscita era andata più che bene: avevano degustato un buon gelato, avevano visitato il Regno e quasi tutto ciò che esso potesse offrire e avevano parlato dei loro hobby e delle loro passioni.

Serena, ad esempio, aveva un debole per i gatti e per la musica classica, sapeva suonare il pianoforte e amava cantare;
Mavis, da come ci si poteva aspettare, del resto, amava la musica rock e i film horror;
Julie, invece, amava passare il suo tempo in sella al suo adorato puledro Lux, la musica pop e i libri;
Aria, di canto suo disse di preferire le serie tv, diceva anche di amare le serate e bere e che divertirsi era parte di lei e non tutte capirono cosa lei intendesse per 'divertirsi' (sembrava lo avesse capito solo Mavis che però fece finta di nulla).

Aria aveva spesso lo sguardo su Julie, aveva notato che lei fosse l'unica a parlare solo se interpellata o se le si porgeva una domanda.
Voleva farla parlare di più, avrebbe voluto che si aprisse di più, non solo con lei ma anche con le altre.

Mavis aveva notato i suoi continui sguardi verso la più piccola. Credeva che il motivo fosse l'interesse, ma non pensava si trattasse di un sentimento amoroso.
Doveva ammettere che Julie fosse attraente per certi versi. Si, era una bella ragazza. Aveva dei bellissimi occhi gialli, quello che sorprendeva di lei erano i suoi lunghi e bianchi capelli, ma quello che colpiva a primo impatto era la sua freddezza e la sua indifferenza. Era raro vederla sorridere e per questo motivo quando il sabato si riunivano insieme agli altri eredi, cercavano tutti di farla sorridere. Infatti lei sorrideva solo in quelle occasioni o in presenza di Jennifer.

Più guardava Aria e più la sentiva simile a lei. Era misteriosa. C'era un qualcosa di lei che voleva scoprire. Mentre parlavano delle loro passioni credeva ed era convinta che non avesse detto proprio tutto e quel suo 'divertirsi' l'aveva incuriosita. Pensava fosse riferito al fatto che magari avesse qualche ragazza o ragazzo con cui divertirsi.
Decise di togliersi il dubbio su quest'ultimo punto.

«Senti Aria, sono curiosa di sapere una cosa» chiese ad Aria.
«Certo, dimmi pure» rispose l'altra sorridendo.
«Ragazze o ragazzi?» decise di andare dritta al punto.
«Ragazze» mentre rispose guardò Julie di sfuggita, curiosa di una sua possibile reazione.
«Quindi tra di noi nessuno è etero» pensò ad alta voce Serena.
«Davvero?» chiese Aria.
«A me, te e Sere piacciono le ragazze, a Jerome i ragazzi, Julie e Gabriel sono bisex, mentre Mirko è pansessuale» spiegò Mavis.

Julie allora non aveva capito male. Sin dall'ingresso della Vampira aveva pensato che ad Aria piacessero solo le ragazze. Le dava quella sensazione. E non aveva intuito male.
Un pò la rallegrava questo, anche se sotto sotto non capiva il perché.

"Quindi è bisessuale? Sarà già stata con un uomo? Non mi piace per niente quest'idea..." pensò Aria. In quel momento provò una forte gelosia. Pensare alla possibilità che Julie fosse già stata con un uomo la turbava. La voleva tutta per se. Doveva essere sua.

La ragazza demone notò che Aria e Julie si stavano lanciando sguardi di sfuggita da un bel pò, quindi pensò fosse meglio lasciarle da sole. Chissà, forse sperava in una nuova coppia. O meglio, voleva vedere da quel giorno in poi come sarebbero andate le cose tra le due, lo trovava divertente. Aveva una nuova scusa su cui scommettere.

«Ragazze si è fatto tardi, domani mattina dovrei alzarmi presto. Mi duole dirlo ma è meglio che ritorni a casa» trovò una scusa credibile.
«Io pure domani dovrei svegliarmi presto, dovrei andare pure io» quella che Serena stava dicendo però non era una scusa, il giorno dopo davvero si sarebbe dovuta svegliare presto, era meglio per lei ritornare a casa.

Julie annuì insieme ad Aria, capendo la situazione e dopo essersi salutate, le due ragazze si diressero nel Regno della più piccola, che si trovava più vicino al Regno dei Vampiri, rispetto agli altri Regni.

The Vampire Princess Where stories live. Discover now