𝙻𝚒𝚎

33. sono tuo, Cherrie

How do you want me, how do you want me?
I wanna feel you, I want it all
I wanna feel you, I want it all

Audrey

<< siamo arrivati? >> domando annoiata.

Probabilmente Asher mi starà odiando dato che gli avrò fatto la medesima domanda almeno una ventina di volte. Ma non è colpa mia, i viaggi lunghi, soprattutto se in macchina, mi annoiano.

Siamo in viaggio da quasi due ore, sono le dieci del mattino e io ho dormito per gran parte del viaggio mentre Asher guidava.

<< no Cherrie. Come non lo eravamo due minuti fa, quando mi hai fatto la stessa domanda >> dice esausto.

Probabilmente a situazioni inverse, se si fosse comportato come sto facendo io, l'avrei già lasciato in mezzo alla strada. Ma lui è molto più paziente di me.

<< però manca poco, vero? >>

Sembro una di quelle bambine che quando vanno in viaggio con i genitori chiedono ogni due secondi: "quanto manca?" "Siamo arrivati" "dove siamo?"

Lo sento sospirare, ma nonostante questo ridacchia lanciandomi un'occhiata di traverso.

Senza rispondere appoggia la mano nel mio interno coscia, mantenendo l'attenzione sulla strada mentre giocherella con i bordi dei miei shorts sfilacciati.

<< non hai risposto alla domanda >> mormoro osservando le sue dita che accarezzando dolcemente la mia pelle.

<< mancano cinque minuti, pensi di resistere oppure devo trovare il modo di non farti annoiare nonostante io stia guidando? >> dice sorridendo in modo malizioso.

<< mi dispiace ma cinque minuti sono pochi, magari rimedieremo dopo >> gli dico facendogli l'occhiolino in modo ironico.

Scoppia a ridere nonostante abbia gli occhi sulla strada, probabilmente l'ha visto dallo specchietto.

<< so che per te cinque minuti sono pochissimi, Cherrie, ma a me andrebbero bene comunque anche se fossero pochi secondi >> mormora.

🍒

<< finalmente! Mi stava venendo il culo quadrato a forza di stare seduto! >> esclama James scendendo dall'auto.

Lo sentiamo nonostante non siamo ancora scesi dall'auto, e scoppiamo entrambi a ridere.

Lorelay lo fulmina con lo sguardo, prima di dargli uno schiaffo dietro la nuca, facendolo lamentare per il "dolore". Quello schiaffo non avrebbe fatto male neanche ad un bambino.

Io e il Narciso li raggiungiamo, prendendo prima i nostri zaini.

Ha detto Asher che staremo qui fino a domani sera, perciò abbiamo portato un po' di cose che ci possono essere utili.

<< mamma perché ci sono molte ragazze senza il pezzo sopra del costume? >> chiede Millie, facendomi portare subito lo sguardo sulla spiaggia.

Ha ragione, ci sono davvero molte ragazze in topless.

<< tranquilla Cherrie, tu sarai l'unica che guarderò >> il fiato caldo del Narciso sul mio collo mi fa rabbrividire da capo a piedi, e la situazione peggiora nel momento in cui mi circonda il fianco con la mano.

<< lo spero bene, altrimenti quelle ragazze non saranno le uniche mezze nude. >> rispondo avvicinando le mie labbra al suo orecchio.

Si irrigidisce in pochi secondi, e io gli rivolgo uno sguardo soddisfatta.