Capitolo 5

4.6K 224 18
                                    


Catherine non si aspettava quell'affermazione. Si aspettava di essere sgridata, ma di certo non un complimento.

"Le vostre lezioni inizieranno domani, volete fare un giro del castello?"

Annuì. Non voleva passare del tempo con lui, ma era curiosa e voleva vedere ogni angolo di quel posto magico.

"Bene. Come avrete già capito, questa è la sala del trono, dove avvengono tutte le cerimonie ufficiali. Venite con me" la incitò, guidandola fuori da quella stanza.

Entrarono in un'altra sala, grande tanto quanto quella precedente, ma riempita da un enorme tavolo, in cui avrebbero potuto sedersi almeno sessanta persone.

"Questa è la sala dei banchetti e la sala dove io e la mia famiglia mangiamo ogni giorno e dove mangerete anche voi, un giorno, se deciderete di restare".

"Voi tre mangiate su questo tavolo enorme?" chiese lei.

"Sì".

Catherine accennò un sorriso amaro.

"Cosa succede?"

"Niente. Sto solo notando le differenze tra voi e me. In casa mia il tavolo è talmente piccolo che, quando mangiamo, mio fratello Thomas deve sedersi sulle mie gambe perché non c'è posto per un'altra sedia".

William la guardò con un po' di tristezza negli occhi.

"Vi sentite fuori luogo?"

"No, sto semplicemente notando le differenze. Potete desiderare quanto volete che io diventi come una di voi, ma resterò sempre la ragazza che preferisce mangiare con suo fratello in braccio, che va a lavare i panni alla fontana, che ama fare il bagno nel lago, piuttosto che in una vasca, e che ama andare a dormire stanca morta, piuttosto che aver passato la giornata a non fare nulla".

William rimase a osservarla ancora un po'.

"Vorrei conoscervi meglio. La vera voi, intendo".

"No. La vera me deve morire per rimanere qui, quindi non volete conoscerla veramente".

William la guardò affranto. Lei non aveva la minima intenzione di restare lì e stava cercando di farglielo capire in tutti i modi.

"Continuiamo con il nostro giro?"

Catherine annuì. Raggiunsero il piano superiore, ma non seguirono il corridoio delle camere, ma quello dalla parte opposta.

"Questa è la mia stanza preferita" disse William prima di aprire la porta. "È la biblioteca".

Catherine entrò per prima e si guardò intorno. Era stupenda. Scaffali pieni di libri di ogni genere tenuti con cura. Un tavolo di un legno scuro al centro. Un mappamondo poggiato lì vicino. Catherine si avvicinò, osservandolo.

"Dove siamo noi?" chiese lei, guardando.

William glielo indicò.

"Qui".

"E dove sono le terre di Feierstrass?"

"Qui" le indicò William un punto poco più in basso.

"Sembra vicino".

"Perché qui è rappresentato tutto in modo piccolo. Ci sono migliaia di chilometri di distanza".

"Mia madre ha fatto tutta questa strada!" disse quasi ammaliata.

Ci passò delicatamente il dito, finché qualcosa non attirò maggiormente la sua attenzione.

"Cos'è questa cosa blu?"

My ladyWhere stories live. Discover now