64 Ci tenevo a lei

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Camilla

"Ci tenevo a lei e le cose le capivo abbastanza facilmente, tipo quando stava al telefono e mi accorgevo che non mi calcolava, quando cercavo un abbraccio o quando facevamo cose non mi coccolava più dopo, anzi si addormentava sempre, quando mi ha detto di non baciarci più allo stesso modo ed era diventato quasi un bacio freddo, quando non si ricordavano assolutamente niente di quello che mi piaceva, quando non mi dava più la buonanotte, manco il buongiorno, quando preferiva uscire con altre persone, anche conosciute da poco, perché si divertiva di più, quando ha smesso di chiamarmi ed ogni sera io aspettavo una sua chiamata perché prima ero io che la guardavo dormire in videochiamata. Prima mi diceva che le trasmettevo sicurezza e tranquillità e quando mi mettevo a piangere, lei mi prendeva il viso tra le mani e mi asciugava le lacrime ed io facevo lo stesso con lei, quando non lo so.. perché ho iniziato con le cose che mi hanno fatto capire che non mi amava più e poi ho continuato con quelle per cui amavo lei ed è un casino perché i due sentimenti non si dovrebbero corrispondere, invece io, passo dall'odio, all'amore e poi di nuovo all'odio ed ogni volta mi dico non dovevo comportarmi cosi, però penso non sarebbe cambiato un cazzo, perché lei è cambiata di carattere a prescindere anche se fossi stata meno cattiva, una persona noiosa eccetera, alla fine è lei che è cambiata ed io ero triste, lei non mi aiutava. Non mi ha aiutato quando soffrivo di depressione. Passavo le giornate non riuscendo a fare niente, non riuscivo a dormire, a guardare nulla, uscivo solo per andare da lei e tornavo piangendo, aspettavo le chiamate e non ne ricevevo manco una, tutti i miei amici se ne stavano andando, io non sapevo cosa fare in futuro ed ero terrorizzata di non riuscire in niente, manco entrare nella nuova scuola, l'attesa mi logorava. Ogni volta che lei mi parlava ed, ovviamente, mi feriva con la sua superficialità, mi sentivo come se mi stesse trafiggendo ogni santo giorno. Ogni volta che le parlavo di qualcosa mi sembrava di parlare con un cazzo di muro, mentre io volevo solo qualcuno che mi ascoltasse, si interessasse a quello che dicevo o alle mie passioni anche se non erano le sue. Volevo continuare a guardare film con lei, in chiamata o non, volevo finire le serie tv o gli anime, tutto quello che avevamo iniziato insieme e invece le ho dovute finire tutte da sola o le sto finendo. Ho fatto tante cose per lei e tante di queste non sono state riconosciute manco un minimo, per esempio quando l'ho portata allo skatepark al Parco Dora, perchè lei ci teneva tanto ad andarci. Non ho avuto manco un ringraziamento , anzi mi ha fatto stare male perché non ero brava ad andare in skate, il quale avevo comprato ed imparato per lei, anche se mi sentivo molto a disagio perché non ero capace e non mi interessava. Poi avevamo guardato tutto 'How I met your mother' ed avevamo visto tutte le 9 stagioni insieme, a Natale le avevo regalato un libro di arte perché l'amava ed anche un portachiavi che alla fine si è spezzato ed ora chissà dov'è. E poi anche se sono un po' tirchia, l'ho ammetto, quando chiedeva di comprargli un manga oppure di condividere il bubble tea, a volte glielo compravo pure. Le lasciavo sempre le palline in fondo perché le piacevano, quindi le lasciavo sempre il fondo pieno. Penso di aver imparato tante cose, ho vissuto tante cose che non ho mai vissuto. Il fatto è che con lei era tutto semplice, inizialmente, ed anche fare la lotta era divertente, lo ammetto. Poi andavamo sempre in giro, cioè quando non volevo stare chiusa in casa. Ormai, ero diventata un'altra persona a causa sua

perché forse ero troppo possessiva, si okay lo ero, non volevo perderla e l'ho persa, ma lei non ha fatto nulla per dirmi che ero importante ed in effetti non lo ero. E okay sto piangendo, ma non importa perché sto vivendo in apatia, quindi piangere mi fa solo bene. Il fatto è che mi vengono i pensieri, senza che io chieda niente al mio cervello e li sto pensando tutti adesso, pregando che non tornino più, perché okey pensieri ora siete stati qui con me, abbiamo fatto un bel piantino, ma ora andiamo avanti, ok? Non so come, non so con chi, non so se ce la farò, ma dobbiamo andare avanti, dritti come un treno verso l'obiettivo che non so quale sia, ok finire scuola o cercare la persona giusta, ma prima di tutto stare bene con noi stessi, ci devo riuscire perché non posso fidarmi sempre di qualcuno, perché qualcuno se ne va sempre. Ed ora lei è tornata e sento che ha distrutto tutto di nuovo, mi ha chiesto di uscire, cosa devo fare?"

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