4. "Un posto tranquillo"

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Quando imbocca il vialetto di casa, un senso di nausa le invade la gola. Stringe con forza il volante reprimendo quel desiderio di fare retromarcia e allontanarsi alla svelta.

Ma sa che non può. L'ha vista,deve affrontarlo.

Sbatte la portiera e cammina in direzione del portico. Steven la sta aspettando seduto sul dondolo di legno.

< Ciao>, sceglie la strada della diplomazia. Depone l'ascia di guerra, quello che vuole è che tra di loro ci sia una discussione civile;chiarire con lui e mettere un punto definitivo alla loro storia.

Ci ha riflettuto, il dolore è passato quasi del tutto portandosi via con se una parte dell'amore che prova per lui. È certa che una volta sbollita anche la rabbia sarà pronta ad andare avanti.

<Ti amo Brenda> si getta ai suoi piedi avvolgendole i fianchi con le sue braccia muscolose.

Addio diplomazia....

<Tirati su, Steven> lo afferra per le spalle ma è troppo grande, non riesce a tirarlo su.
< Ti rivoglio con me...> la stringe ancora più forte. Il suo modo di fare la sta innervosendo, ma decide di rivolgersi a lui con gentilezza.

< Mi rivuoi perchè dall'altra parte non hai trovato ciò che ti aspettavi>, lui alza il viso appoggiando il mento sul suo stomaco.
<Non dire stupidaggini>, sembra serio.
Ma lei sa di aver ragione.

< Se io ti perdonassi adesso, staremmo bene per un pò. Poi arriverà la Candy di turno e tu dubiterai di nuovo sul tuo amore, accecato dal desiderio di provarla. È brutto dirlo così, ma è ciò che hai fatto...> Non sa dove sta trovando la forza necessaria per parlargli in questo modo.

<No, vieni a cena con me...Ti prego>, appoggia la fronte sul suo ventre stringendola ancora con più forza < non sono niente senza di te...>

Le viene da ridere, ma sa che non è il caso.
< Sei un uomo bellissimo, hai un lavoro importante, hai tutte le carte in regola per avere ciò che vuoi.> Nel dire queste parole gli fa scorrere le dita tra i capelli, spettinandogli il ciuffo.

Ripunta lo sguardo su di lei < Ma non puoi avere me, non più...> Lo dice tutto d'un fiato, si sente leggera. Per quanto doloroso aveva bisogno di strappare quell'ultimo cerotto che era rimasto attaccato al suo cuore.

Lo vede sospirare, non la prega più. Spera che abbia finalmente capito le sue intenzioni e le rispetti.
< Voglio sposarti e creare una famiglia tutta nostra>, adesso ride...Non ce la fa a trattenersi.

<Steven, fattene una ragione!> È troppo, si stacca bruscamente da lui lasciandolo inginocchiato.
< Voglio i miei spazi, voglio guardarmi attorno. Voglio provare altro, ho avuto solo te fino ad ora> e Aidan le ricorda la sua coscenza, ma non le presta ascolto.

<Che vuoi dire? Stai frequentando un altro?> Scatta in piedi e le si para di fronte, il suo scatto è così repentino che Koby, che fino a quel momento se ne stava accucciolato, balza in avanti parandosi davanti a lei.

<Buono bello, non voglio farle nulla>, si passa una mano tra i capelli, è visibilmente frustrato.
<Non ti credevo capace>, la fulmina con lo sguardo.

Incrocia le braccia al petto e lo guarda furiosa <Non sei nella posizione per dare giudizi. Ti ricordo che sei stato tu a rinunciare a me, a noi. Le cose cambiano Steven, le persone cambiano, io sono cambiata. Le vita è imprevedibile e io non sprecherò un secondo in più a stare male per te. Ora se hai finito ti pregherei di lasciarmi in pace.>

<Come vuoi>, alza le spalle, ma prima di andarsene si piega verso di lei e le bacia le labbra dolcemente < Addio, Brenda> e se ne va lasciandola lì impalata per un buon quarto d'ora.

BrividiWhere stories live. Discover now