;; 𝐀𝐍𝐈𝐌𝐄 - sʇoɥs-ǝuo ;;

𝗵𝗼𝘂𝘀𝗲 - 𝗈𝗂𝗄𝖺𝗐𝖺 𝗍𝗈𝗋𝗎𝗎 𝗑 𝖿𝖾𝗆!𝗋𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋 (𝙨𝙢𝙪𝙩)

❗️This story is wrote in Italian❗️

Sì la foto sopra mi faceva morire
ed è per questo che l'ho scelta :)

⚠️ATTENZIONE: questa storia contiene linguaggio più o meno esplicito. se sei sensibile salta questa storia! grazie.⚠️

         
13:05
T/n è uscita da scuola.
Sono ormai 5 minuti che è ferma sotto alla fermata dell'autobus.
Come mai?
Beh piove a dirotto e la nostra T/n si è scordata l'ombrello.
Fantastico.

         
13:11
Ormai era tutto deserto.
Eccetto per una figura che si sta avvicinando a passo svelto verso T/n.
T/n cercò di capire chi fosse.
Solo dopo pochi minuti scrutò la figura di Oikawa.
Tooru Oikawa.
Il più bravo giocatore dell'aoba johsai.
Nonché il più bello di tutti o almeno, così lui diceva.
Era abbatsanza vanitoso...
Tutte le ragazze gli cadevano ai piedi.
Era un don Giovanni.
Ormai Oikawa aveva raggiunto T/n.
<< Hey ho notato che non hai l'ombrello... che ne dici se ti accompagno a casa? Così ti ripari sotto al mio.>> disse il castano sorridendo.
T/n cercò di inventarsi una scusa.
Non voleva che lui sapesse dove lei abitasse.
Disse la prima cosa che le venne in mente.
<< Mi piacerebbe tanto, però devo aspettare qui fino alle 17:00 che arrivi l'autobus... sai casa mia è molto lontana hehe.>> rise nervosamente.
<< Oh beh... seguimi allora ;).>> disse lui con un sorrisetto stampato sul volto.
Oikawa era solito provarci con tutte.
T/n ormai non si stupiva più.
Giravano voci che spezzasse il cuore a tutte.
Certo lei non era una che si faceva mettere i piedi in testa da un ragazzo del genere.
<< Seriamente Oikawa, devo aspettare il bus per tornare a casa...>> disse la c/c cercando di essere più convincente.
<< Eddaiii ti preeeego :(.>> disse il ragazzo con una faccia da cagnolino.
T/n decise di assecondarlo.
<< E va bene. però alle 17:00 devo tornare qui, ok?>> lo avvisò la ragazza.
<< Ok!>> rispose Oikawa saltellando.
Oggi era alquanto strano, quasi più del solito...
Iniziarono a camminare.
T/n non sapeva dove lui la stesse portando.
Cercò di fidarsi, sperando che non la portasse a casa sua.
Ma figuriamoci!
Furono minuti lunghissimi, dove nessuno apriva bocca.
Arrivarono davanti al portone di una casa.
No.
Non l'ha fatto davvero.
T/n iniziò a maledirsi per aver ceduto.
L'aveva portata davvero a casa sua.
<< Eccoci qua :).>> disse il ragazzo sorridendo.
Lui le intimò di entrare.
Lei entrò esitando.
<< P-permes->>
<< Oh non ti preoccupare, tanto non c'è nessuno ;).>> la interrupe il ragazzo facendole l'occhiolino.
Le fece cenno di accomodarsi.
Si accomodò.
Iniziò a guardarsi intorno curiosa.
Era pur sempre casa di qualcun'altro.
<< Allora, che vorresti fare?>> le domandò il ragazzo mentre preparava due cioccolate calde.
<< Beh non saprei... film?>> chiese lei.
Lui accettò.
Mise f/p (film preferito) e si accomodò in fianco a T/n.

         
14:37
Oikawa interrompe il film sul più bello senza un apparente motivo.
T/n cercava di prendergli il telecomando di mano.
Ci provò e riprovò, ma con scarsi risultati.
Un sorrisetto si stampò sul volto di Oikawa.
Ormai T/n era sopra di lui.
Era seduta sul suo bacino.
La ragazza, cercando di corromperlo, fece una faccia finta imbronciata.
Il ragazzo sorrise a quella vista.
Era come se si divertisse.
Oikawa le diede un piccolo bacio sulle labbra.
T/n non capiva.
Come mai lo aveva fatto?
Forse voleva provarci con lei?
Ma se le avesse spezzato il cuore?
Però sembrava serio in quello che faceva...
Cercava di darsi delle risposte in un tentativo vano.
Il castano ribaltò la situazione: ora era lui ad essere sdraiato sopra di lei.
La ragazza arrossì violentemente.
Il ragazzo si avvicinò al suo orecchio sussurrandole:
<< Sai T/n... mi piaci... tu non sei come le altre. Così ho pensato di approfondire la nostra conoscenza. ;)>> dopodiché ne morse il lobo.
Un brivido passò lungo la schiena della c/c.
Si fece scappare qualche piccolo gemito.
Lei sapeva dove voleva andare a parare.
E, tutto sommato, forse non le dispiaceva così tanto...
Il ragazzo continuava a torturarle lembi di pelle di tutto il corpo.
T/n non poteva che gemere dolcemente.
Il ragazzo si avvicinò di nuovo al suo orecchio.
<< Forse è meglio che chiami i tuoi genitori e gli dici che oggi farai tardi...>> sussurrò di nuovo.
Un altro brivido le percorse la colonna vertebrale.
In fin dei conti lei sapeva che quel pomeriggio non sarebbe tornata a casa molto presto.

         

conteggio parole: 765

         

Angolo autrice:
Ciao! Spero che questa storia vi sia piaciuta! Sì è mia sorella che chiede le Oikawa x reader (diciamo che lei è proprio fissata con lui... ;))