;; 𝐀𝐍𝐈𝐌𝐄 - sʇoɥs-ǝuo ;;

𝘁𝗲𝘀𝘁 - 𝗈𝗁 𝗌𝖺𝗇𝗀𝗐𝗈𝗈 𝗑 𝖿𝖾𝗆!𝗋𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋 (𝙖𝙣𝙜𝙨𝙩, 𝙡𝙚𝙢𝙤𝙣)

❗This story is wrote in Italian❗

ATTENZIONE: questa storia contiene un linguaggio esplicito. Se sei sensibile o semplicemente non ti senti a tuo agio, cambia storia!⚠

TRIGGER WARNING: parlerà di violenza e argomenti forti, se sei sensibile, cambia storia!

inizio:
<<cosa?!>> urlai fissando il voto che avevo preso in fisica.
<<2? com'è possibile?>> guardai verso il basso, cercando di capire perché.
avevo studiato tutta la notte, evidentemente i miei sforzi sono stati vani.
i miei compagni si guardarono intorno, cercavano qualcuno che avesse preso almeno una sufficienza.
si girarono tutti verso un mio compagno: oh sangwoo.
un ragazzo alto, sul metro e ottanta, capelli tinti biondi, bel fisico e tanto carisma, insomma il "figo" della classe.
è sempre stato molto bravo, in tutte le materie.
tornai al mio test.
la pausa suonò, e io, come un'asociale, continuai a studiare per il test di recupero.
le persone iniziarono a uscire dalla classe, come fossero un gregge di pecore.
ero talmente concentrata che non mi accorsi che qualcuno mi stesse fissando.
era davanti al mio banco.
<<ripassi fisica?>> mi chiese il finto biondo.
<<no, no... sto trasformando ossigeno in anidride carbonica>> risposi.
<<oh ma quanto siamo simpatiche oggi...>>
io e lui non ci parlavamo moltissimo, diciamo che lui parlava di più con gli altri.
sembrava molto estroverso e simpatico.
dovevo ancora conoscerlo bene.
<<sono sempre così>> ripresi il discorso.
<<oh beh, forse è per quello che hai 2 in fisica>>
<<come scusa? solo perché non faccio bocchini al prof come fai tu?>> risposi ironica e seccata.
<<come ti permetti? io i bocchini li faccio benissimo>> ribatté lui.
ok forse è molto simpatico.
<<non sto insinuando questo, per quello hai 8/9 in fisica>>
<<già, sono proprio bravo>> rispose.
<<senti, perché non vieni a ripassare da me oggi?>> mi chiese con tono interrogativo.
<<se non disturbo->> mi interruppe.
<<ah nessuno disturbo, siamo solo io e te>> disse sussurrando le ultime tre parole.
questo mi fece sentire le farfalle nello stomaco.
effettivamente era un bel ragazzo, questo non mi dispiaceva.
<<allora è perfetto>> risposi.
<<bene, ti aspetto fuori da scuola>>
<<perfetto>> lo salutai e mi presentai a lezione.

14:30
mi diressi verso la macchina di sangwoo.
<<eccoti qua, come mai ci hai messo tanto? salta su>>
<<beh ero andata in bagno, problemi?>> risposi.
<<no, per l'amor, nessun problema>> disse sorridendo da ebete.
salii in auto.
la maggior parte del viaggio fu molto silenziosa, nessuno parlava.
<<quindi... parlami un po' di te tesoro>>
mi chiamò tesoro, rimasi un po' titubante.
<<come mi hai chiamata?>>
<<tesoro? non va bene? chiamo tutte le mie amiche tesoro ;)>> fece un occhiolino.
okaaaay, non ci farò molto caso.
<<beh, cosa vuoi sapere? mi chiamo t/n t/c, ho t/e (tua età) e vivo qui da quando sono nata>>
<<beh, sei molto vaga, mi piace>> sorrise e si morse il labbro.
questo ragazzo è strano, però inizia a piacermi.
<<e in che scuola andavi da piccola?>>
<<alla n/s (nome scuola)>>
<<ma dai? anche io! che classe??>>
<<la sezione c>>
<<anche io! come mai non ti ho mai conosciuta?>>
<<beh io ero quella ragazza che stava silenziosa e nell'angolino... non credo tu ti ricordi di me...>>
<<aspetta, ma sei riri!>>
<<riri?>>
<<sì! quando eri piccola non sapevo come ti chiamassi, quindi avevamo inventato questo nome>>
<<oh! che carino :)>>
il silenzio calò di nuovo.
<<eccoci qui!>>
bene pensai.
scesi dall'auto.
<<dopo di te madame>> si inchinò, dicendomi di passare.
<<grazie mille>> feci un sorriso.
entrai in casa.
non era molto grande, era giusto per due persone, al massimo tre.
<<che bella casa!>> osservai.
<<grazie, me ne prendo severamente cura>>
<<ma che buon odore, chi sta cucinando?>> feci per girarmi, ma me lo vietò.
<<nessuno, siamo soli qui>> disse marcando la parola "soli".
<<oh ok, quindi vado a lavarmi le mani->>
<<ok, seguimi>>
lo seguii.
<<ecco, puoi lavarle qui>> sorrise.
<<grazie mille!>>