;; 𝐀𝐍𝐈𝐌𝐄 - sʇoɥs-ǝuo ;;

𝗸𝗶𝘀𝘀 - 𝗌𝗎𝗀𝖺𝗐𝖺𝗋𝖺 𝗄𝗈𝗎𝗌𝗁𝗂 𝗑 𝖿𝖾𝗆!𝗋𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋 (𝙡𝙚𝙢𝙤𝙣)

       

❗️This story is wrote in Italian❗️

Per: oikawa_plushee <3

⚠️ATTENZIONE: questa storia contiene un linguaggio esplicito. Se sei sensibile o semplicemente non ti senti a tuo agio, cambia storia!⚠️

       
11:05
Suona l'intervallo.
Eri totalmente persa nei tuoi pensieri che ti ricordasti di una cosa accaduta la sera prima con il tuo migliore amico.
Al solo ricordo un brivido ti percorse la schiena.
Ti aveva baciata.
Tu eri scappata via senza neanche aprire bocca.
Eri... scioccata ecco.
Ma non fu l'unica cosa che ricordasti.
Non volevi incontrarlo.
Non dopo l'imbarazzo che provasti la sera prima.
Come biasimarti...

       
11:08
Eri nel corridoio con la tua amica n/a.
Le avevi raccontato tutto della sera prima.
Anche lei era rimasta scioccata.
Sì, ma dal fatto che la prima mossa l'avesse fatta lui.
Sai com'è, Sugawara è sensibile e dolce... era difficile pensarlo.
Camminaste per il corridoio raccontandovi di tutto e di più.
Arrivaste in un corridoio più che famigliare: era quello della classe in cui Sugawara andava.
Non sapevi che fare.
Iniziasti ad andare nel panico.
Ad un certo punto scrutasti una figura.
Era l'ultima che avresti voluto vedere.
Era Koushi che, non appena ti vide, ti corse incontro.
Presa dal panico corresti in bagno.
Chiudesti la porta alle tue spalle.
Entrasti in uno dei tanti bagni e ti sedesti sulla tazza.
Il cuore ti batteva a mille.
Ti aveva notata?
Se ti avesse seguita?
Se dovesse essere arrabbiato con te?
La tua mente iniziò a riempirsi di queste domande.
Domande che furono interrotte dal suono della campanella.
"𝘮𝘦𝘳𝘥𝘢" pensasti.
"𝘦𝘥 𝘰𝘳𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘧𝘢𝘤𝘤𝘪𝘰 𝘢𝘥 𝘶𝘴𝘤𝘪𝘳𝘦?"
I tuoi pensieri vennero interrotti dal rumore della porta che si apriva.
Perdesti un battito nel sentire una voce chiamarti.
Era la professoressa.
<< Signorina t/n, si sente bene?>> chiese con voce preoccupata.
<< I-in realtà no, ho u-un po' di nausea ecco!>> rispondesti presa dal panico.
<< Oh, in questo caso la aspetto in classe. Per qualsiasi cosa mi chiami.>> concluse la professoressa uscendo poi dal bagno.
Uscisti dal tuo nascondiglio.
Ti incamminasti verso la tua classe.

        
14:30
Finalmente la scuola finì.
Uscisti velocemente e raggiungesti n/a.
<< Non potrai ignorarlo per sempre. E se ci fosse rimasto male!?>> disse n/a.
<< Lo so... però è strano! Non riesco neanche a guardarlo!>> rispondesti.
Dopo vari minuti, tu e la tua amica doveste salutarvi.
Pensasti a lungo a quello che ti aveva detto.
E se ci fosse rimasto davvero male?
Ugh che figuraccia!
Arrivasti davanti alla porta di casa tua.
Bussasti a lungo.
Guardasti il cellulare, per poi notare un messaggio da parte di tua madre.

mamma💞

14:57
"𝘩𝘦𝘺 𝘵𝘦𝘴𝘰𝘳𝘰! 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪, 𝘪𝘰 𝘦 𝘱𝘢𝘱𝘢̀ 𝘢𝘳𝘳𝘪𝘷𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘵𝘢𝘳𝘥𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘴𝘦𝘳𝘢...
𝘤𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘪𝘢𝘤𝘦 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘰.
𝘪𝘯 𝘧𝘳𝘪𝘨𝘰 𝘤'𝘦̀ 𝘭𝘢 𝘤𝘦𝘯𝘢 𝘨𝘪𝘢̀ 𝘱𝘳𝘰𝘯𝘵𝘢.
𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘳𝘤𝘪 𝘢 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦!
𝘵𝘪 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘣𝘦𝘯𝘦 𝘵𝘦𝘴𝘰𝘳𝘰!"

15:13
"𝘷𝘢 𝘣𝘦𝘯𝘦, 𝘵.𝘷.𝘣.💞"

Spegnesti il cellulare.
Entrasti in casa.
La tua casa era solita essere vuota.
I tuoi genitori facevano gli autisti, quindi non avevano molto tempo da spendere a casa...
Ti sedesti sul divano.
Cominciasti a guardare la TV.
Trasmettono s/p, f/p, c/p, a/p. (s/p: serie preferita; f/p: film preferito; c/p: cartone preferito; a/p: anime preferito.)
Quello bastò per migliorarti il pomeriggio.
Passarono le ore e tu non sapevi che fare.
Era tutto così noioso...
Qualcuno bussò alla porta.
Ti alzasti ed andasti verso di essa.
La apristi.
Iniziasti a maledirti in tutte le lingue.
Era Koushi.
<< Hey ciao t/n! Volevo venire qui per scusarmi in caso avessi fatto qualcosa di sbagliato...>> sorrise il ragazzo.
<< N-non è colpa tua! È-è colpa mia! Ti ho ignorato per quello che è accaduto ieri e-e—>>
Venisti zittita dalle stesse labbra del ragazzo.
Eri ancora più scioccata, ma ti lasciasti trasportare dal momento.
Le sue labbra erano morbidissime.
Picchiettò con la lingua i tuoi denti, come per chiedere il permesso.
Glielo concedesti.

       
15:34
Eravate avvinghiati sul divano.
Lui era sopra di te.
Continuava a baciarti.
Vi staccaste per la mancanza di ossigeno.
Ti ammirava o meglio, ti mangiava con gli occhi.
Continuava a torturarti dei lembi di pelle appartenenti al tuo collo.
Tu eri eccitata ed anche lui lo era.
E caspita se si notava.
<< E se dovessero arrivare i miei?>> chiedesti con voce tremante dall'eccitazione.
<< Non ti preoccupare, sarò veloce ;).>> fece l'occhiolino.
<< Nel senso che duri poco?>> chiedesti in preda ad una risata isterica.
<< N-no! Non i-intendevo quello!>> divenne rosso in volto.
Ridesti e gli baciasti la guancia.
Dopo un po' di titubanza, riprese da dove si era fermato.
Slacciò la tua camicetta e la buttò a terra.
Così fece con la tua gonna ed i suoi indumenti.
Era eccitato e si notava.
Iniziò a torturarti di nuovo il collo.
Nel mentre sollevò il suo ginocchio e lo avvicinò alla tua intimità.
Questo ti fece sussultare ed eccitare maggiormente.
Ti mordesti il labbro inferiore.
Ti stuzzicò il lobo dell'orecchio con i denti.
Iniziasti ad ansimare pesantemente.
Era soddisfatto del suo lavoro.
Prese la protezione e se la infilò.
Ti guardò ed entrò piano dentro di te.
Un po' di dolore ti pervase.
Ti aggrappasti alla sua schiena con le unghie.
Lui ti lasciava dei leggeri e teneri baci sulla guancia, cercando di calmarti e distrarti dal dolore.
Quest'ultimo si trasformò poi in piacere.
Era come essere in paradiso per te.
Era strano e ti piaceva.
Era una sensazione... nuova.
Iniziò a dare spinte sconnesse tra loro.
Segno evidente che anche lui fosse al suo limite.
Continuò con la stessa velocità.
Eravate entrambi al vostro limite.
Veniste urlando il vostro nome.
Koushi mise la sua testa nell'incavo del tuo collo baciandotelo.
Si sdraiò al tuo fianco.
Ti abbracciò dolcemente accarezzandoti la schiena.
<< Ti amo t/n.>> disse il ragazzo addormentandosi.
<< Anche io.>> rispondesti sotto voce.
Non potevi crederci.
Eri felicissima, felicissima di essere la sua ragazza.

       

conteggio parole:1000

       

Angolo autrice:
Hey hey hey!
Ecco la x reader che mi avevi chiesto!
Spero ti sia piaciuta (ti conviene<3)
Comunque spero sia piaciuta anche a voi ragazzi!
Detto questo vi saluto e ci vediamo alla prossima storia!