𝗵𝗮𝗻𝗱𝗰𝘂𝗳𝗳𝘀 - 𝗄𝗈𝗎 𝗆𝗂𝗇𝖺𝗆𝗈𝗍𝗈 𝗑 𝖿𝖾𝗆!𝗋𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋 (𝙡𝙚𝙢𝙤𝙣)

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❗This story is wrote in Italian❗

ATTENZIONE: questa storia contiene un linguaggio esplicito. Se sei sensibile o semplicemente non ti senti a tuo agio, cambia storia!⚠

PICCOLO APPUNTO: Kou Minamoto è minorenne, di conseguenza ho dovuto cambiare la sua età.

sentii qualcuno varcare la soglia della porta di casa.
con la porta aperta, entrò immediatamente un'ondata di aria gelida che mi pervase, creando del contatto con la mia pelle.
l'aria fresca e gelata della sera, che si scontrò con la mia pelle candida, questo contatto mi provocò subito un sobbalzo.
la voce di un ragazzo mi riportò alla realtà: era Kou.
Kou Minamoto, un esorcista a tempo pieno, nonché il mio ragazzo da quasi un anno.
subito chiamò il mio nome.
<< t/n! che gioia vederti dopo un esorcismo! >> rise il ragazzo, riponendo il cappotto.
<< non so se prenderlo come un insulto o
meno >> scherzai.
<< aww che permalosa, sai che ti amo >> mi disse, con un ghigno sul viso.
i suoi ghigni non indicavano nulla di buono.
mai.
<< come mai continui a ghignare? >> chiesi.
<< che razza di verbo è ghignare? comunque, perché non dovrei? >>
ghignò di nuovo, provocandomi un forte rossore sulle guance.
<< beh p-perché sei strano >> risposi mentendo spudoratamente.
<< tu no eh? >>
<< cos'hai detto!? insinui dire che io non sia normale? >> chiesi incredula e finta sorpresa.
<< beh questo lo hai dedotto tu, io non c'entro >> rispose restandone fuori.
<< sei proprio uno stronzo >>
<< che cosa!? mi hai chiamato stronzo? >>
<< sì, proprio così >> risposi con un ghigno, lui non fece nulla, o perlomeno al momento.
avanzò verso di me.
<< come mi hai chiamato? >> chiese "sbattendomi" sul divano, bloccando le mie mani in modo tale da non potermi opporre.
<< stronzo >> risposi imperterrita.
<< bene >>
prese il comando del mio corpo.
iniziò a baciarmi il collo, senza distogliere lo sguardo dal mio.
lo guardai tutta affannata e rossa in viso, mentre lui non staccava i suoi occhi dai miei.
<< che c'è? perché mi guardi così? >> chiese continuando a baciarmi il collo.
non riuscii a rispondere o, almeno, a formulare frasi di senso compiuto che non fossero solo dei piccoli gemiti.
non ne potei nulla, lui mi incantava con il suo sguardo, come medusa pietrificava le persone.
iniziò piano piano a scendere verso il mio decolté.
l'aria iniziò ad essere sempre meno.
sentii mille farfalle nel mio stomaco, come fosse uno zoo.
<< k-kou fo-forse dovremmo- >> venni interrotta dalle sue labbra che sfiorarono le mie.
quel bacio, che poco prima era casto, divenne un bacio passionale, quasi un bisogno.
subito picchiettò con la lingua sui miei denti, come per chiedere il permesso.
ovviamente accettai.
le nostre lingue danzavano, si cercavano.
iniziai ad avere il respiro sempre più affannoso.
mi guardò, come fossi un'opera d'arte e lui l'artista che mi aveva appena dipinta.
provava soddisfazione per il suo lavoro.
ero come un quadro per lui, su cui doveva ancora dipingere.
mi sbottonò la camicetta con i denti, cosa che mi fece impazzire.
vedere il suo sguardo fisso sul mio mi mandò in estasi.
mi slacciò il reggiseno in un solo colpo.
quel pezzo di stoffa, che poco prima era sul mio corpo, ora si trovava sul pavimento in legno.
mi guardò a bocca aperta, come se non mi avesse mai vista nuda.
si fiondò a strapiombo sul mio capezzolo destro, stuzzicandolo con i denti.
i miei gemiti riempirono la stanza.
feci fatica a stare in silenzio, mi era complicato farlo.
il suo sguardo, ancora attaccato al mio, mi fece impazzire di nuovo.
i suoi movimenti, la sua grazia, la sua delicatezza...
presto la stanza si riempì dei miei urletti e gemiti.
posò lo sguardo sulla borsa di fianco a lui.
che cos'avrà in mente? pensai tra me e me.
ne tirò fuori degli oggetti.
uno in particolare attirò la mia attenzione: delle manette.
<< heyo, che cazzo ci devi fare con quelle? >> chiesi spaventata.
<< ora vedrai ;) >> un altro ghignò si stampò sul suo viso.
aprì le manette.
me le mise ai polsi e le chiuse.
lo guardai affascinata dai suoi movimenti.
immancabilmente il suo sguardo era incatenato al mio.
lo guardai mentre lentamente scese verso la mia intimità, iniziando a stuzzicarla con la lingua.
iniziai a dimenare le gambe dal troppo piacere.
<< però così non va >> disse.
<< huh? >>
prese una corda e legò le mie gambe ai suoi polsi.
in questo modo ebbe lui il controllo.
continuò a stuzzicare la mia femminilità, immancabilmente guardandomi.
la tensione sessuale per me era troppa.
iniziai a gemere di più e più frequentemente.
chiaro segno del fatto che io stessi per venire.
si fermò.
<< eh? >> feci un verso.
<< dovrò pur divertirmi anche io, no? >>rispose con un sorrisetto.
deglutii violentemente.
si tolse i pantaloni, sbottonandoli molto lentamente.
lo guardai con gli occhi pieni di lussuria.
<< oh! c'è un'altra cosa! >>
tirò fuori un un bavaglino?
oh no.
<< oh te lo scordi >>
<< non ti ho chiesto se vuoi, lo fai e basta >> rispose serio.
mi spaventai quasi.
mi mise il bavaglino.
mi fu impossibile parlare con quel bavaglino in bocca.
gli urli e i gemiti furono gli unici suoni che uscirono dalla mia bocca.
continuò con il suo show.
sbottonandosi lentamente i pantaloni, iniziò ad accarezzarmi la coscia, provocandomi qualche brivido e sussulto.
<< non ci andrò piano, voglio che tu lo sappia ;) >>
deglutii di nuovo.
sfilò lentamente anche l'ultimo indumento e si posizionò.
le mie gambe furono divaricate da un gesto netto del biondo.
piano piano entrò in me, provocandomi un sussulto.
mano a mano, le sue spinte diventarono più veloci e ritmate.
per me questo fu il colpo di grazia.
le mie gambe iniziarono a tremare davvero tanto, a tal punto che kou non riusciva a gestirle, nonostante avesse i polsi legati a esse.
le sue spinte diventarono sempre più veloci e sconnesse tra loro, chiaro segno che anche lui era al suo limite.
urlai il suo nome e venni, mentre lui uscì da me e sparse i suoi liquidi sul mio basso ventre.
aveva completato la sua opera d'arte.
lo guardai stremata.
iniziò a slegarmi e "sbavagliarmi".
<< woah >> riuscii a dire solo questo.
<< secondo round? >> chiese lui.
<< nella doccia? >> chiesi.
<< vada per la doccia >>
<< lì comando io >> feci un ghigno.
<< vediamo se ci riesci ;) >>
<< it's a deal ;) >>

angolo autrice
heyo! come state? avete mangiato?
questa è per te moongiirl-  spero ti piaccia <3

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⏰ Last updated: Feb 21, 2023 ⏰

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