Capitolo 5

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~Coloro che eliminano dalla vita l'amicizia, eliminano il sole dal mondo.~
Cicerone.

Il cellulare squilla, ma io a malapena lo sento, per cui lascio perdere.

Questa notte voglio che sia solo mia.

Perché, non mi interessa di nulla.
Ho bisogno di pensare.

Forse è stato uno sbaglio riaccendere il cellulare. Sanno che quando sparisco così, devono solo lasciarmi in pace, ma no. Sia mai che mi ascoltino per una volta quelle due stupide delle mie sorelle.

Come questo pomeriggio, non la voglio una ragazza, questo loro non lo capiscono. È fastidioso, è brutto non sentirsi compresi, capiti. Persino la mia stessa famiglia non riesce a farmi sentire compreso. È frustrante, perché anche se volessi sfogarmi, cosa che comunque con loro non farei mai, non mi comprenderebbero.

Perché per loro è tutto così facile. Loro riescono a farsi degli amici con la stessa facilità di bere un bicchiere d'acqua.

Ma posso farcela anch'io, no?

Il cellulare squilla di nuovo.

Infastidito, lo prendo per vedere chi è che mi dà fastidio e leggo un nome.

Jake.

Un messaggio vocale.

Una sensazione strana all'altezza dello stomaco, forse paura, mi spinge a far partire il messaggio.

«Ehi Josh...sono Jake.
Affermazione stupida, considerato che tu vedrai chi ti ha mandato il messaggio.
Ti scrivo, o meglio, sto registrando questo messaggio perché so che tu sei sveglio.
So che fai fatica a dormire, perché vedi, tu pensi di essere tanto difficile, tanto misterioso, ma io sono il tuo migliore amico.
Ti capisco, leggo in tutti quei silenzi le parole che vorresti dire e fa male perché non trovi il coraggio di dirle neanche a me. Così, non posso fare a meno di pensare che forse non sono poi così importante per te.
Spero di sbagliarmi, perché tu sei l'unica persona che non vorrei mai perdere. Perché nonostante l'assurdo rapporto che abbiamo, tu sei il mio migliore amico, colui che mi ascolta sempre.
Sei tu che ho imparato a conoscere anche tramite delle semplici note.
Fa male il pensiero che io mi sia solo illuso.
Fa male perché, diamine, io ci sto male al pensiero che tu non riesca a dire tutto quello che avresti da esprimere.

Noi siamo gli opposti, tu troppo silenzioso, io troppo chiacchierone, ma è per questo che sei tanto importante.
Perché io dico le parole che tu non dici, tu rimani in silenzio anche per me.

È così che funzioniamo, ma ora ho bisogno del mio migliore amico.
Ho bisogno di te, perché sono in crisi, i miei genitori continuano a litigare ed io ho bisogno di qualcuno che mi abbracci e che mi dica che andrà tutto bene. Quel qualcuno puoi essere solo tu. Perché io mi permetto di farmi vedere debole solo da te.

Solo ora mi rendo conto di quanto io abbia realmente bisogno di te. Ma tu sembri stare benissimo anche senza di me, ed io mi sto facendo prendere dal panico.
Perché tu sei Josh. Il bambino che volevo conoscere, il bambino che suonava solo per me la colonna sonora dei Pirati dei caraibi, anche se lui la odiava. Tu sei quel ragazzo che mi ha difeso dal quel gruppo di bulli il primo anno. Tu sei il mio eroe, io da bambino volevo essere come te, vedevo in te quella persona che poteva salvarmi dai mostri del buio. Pensavo fossi indistruttibile.

Cup of loveWhere stories live. Discover now