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Hyunjin, dopo qualche ora dall'accaduto, decise di uscire con il suo gruppo di amici.
Minho, il suo ragazzo Han e Jeongin.
Erano tutti e quattro in università diverse, ma amici da sempre.
Si videro in un bar a Seoul, per parlare e prendere da mangiare.

"Ragazzi, alla fine con quella ragazza nulla è andato bene. Ogni giorno di più mi convinco che è stata solo una fottuta perdita di tempo..." disse Jeongin, mentre parlava della ragazza con cui si vedeva.
"Invece io ho il mio ragazzo che mi soddisfa in ogni modo" disse minho, sorridendo al suo ragazzo, seduto di fianco, che arrossì al commento, che alludeva a qualcosa di più.
Han non proferì parola, ma fu ben contento di sentirselo dire.

"Io ho un problema" disse Hyunjin.
"Tu? Come puoi, sei il ragazzo più voluto della tua università..." disse Jeongin, prendendo il suo milkshake.
"Vaffanculo, IN" disse poi l'amico, dandogli un pugno sulla spalla.
"Non rompere, è la verità." disse Han.
Hyunjin stava iniziando a perdere la pazienza, dato che non si trattava delle ragazze.

"È felix il problema" continuó
"Non riesco più a scopare le altre ragazze. Mi eccita solo lui" disse Hyunjin
L'altro lo guardò e sorrise  "allora smettila di fare il coglione e si sincero con te stesso".
Leeknow era un tipo molto sincero per quanto riguardava l'amore, quindi non sopportava minimamente questa cosa.
Il fatto che Hyunjin si facesse tante ragazze rovinava la sua immagine, ma leeknow spesso lo aveva avvertito a riguardo.
"Si sincero con te stesso e magari inizia a capire che non è più tempo di giocare a mettere la palla in buca" continuó.

Hyunjin se ne andò dal locale ancora più confuso di prima, dopo una bella ramazina da parte di leeknow.
Il ragazzo, a quanto pare ancora scosso, andò a sbattere vicino ad un palo, che non aveva nemmeno visto, e gli uscì il sangue dal naso.
Nessun passante si fermò, eccetto qualche sguardo qui e li.
Allora prese un fazzoletto per bloccarlo. Arrivó ben presto a casa. Vide felix preparare la cena.

"Ah, Hyunjin! Come va?" la voce di felix fece scomparire tutta la sua tristezza.
"Bene, hai preparato anche per me?" chiese e felix gli porse un piatto di ramen.
"si, spero che vada bene quest-" ma prima che potesse sedersi sulla sedia per mangiare, Hyunjin lo abbracció.
Non sapeva perché ma ne aveva bisogno.
"fammi solo... stare così per un po'"
Hyunjin sembrava starsi ricaricando.
Guardò felix negli occhi e poi disse l'unica cosa che in quel momento gli sembrava sensata.
"Grazie di tutto"
Felix arrossì "sicuro di star bene?"
Ma Hyunjin non rispose

Dopo aver mangiato e parlato del più e del meno, si ritrovarono sul divano. Quella sera era forse una delle serate più normali per i due ragazzi. Stavano solamente assieme, guardandosi ogni tanto.
Era quella la sensazione che chiamavano "cotta"?

"Felix, tu..." disse Hyunjin all'improvviso "...sei mai stato innamorato di qualcuno che non potevi avere?"
"Che non posso avere... non saprei..."
Felix gli si avvicinó un po, si poggió sul suo petto "Hyunjin, se è perché sei innamorato di qualcuno che non puoi avere... io non ti basto?"
Hyunjin rimase interdetto.
Si chiese perché gli era capitato, perché si era permesso di pensare a un bacio, di pensare a felix come qualcosa di serio.
Non era da lui. Lui odiava innamorarsi, perché cadeva in tentazione e poi ne rimaneva deluso.
Deluso per la gelosia e i possibili tradimenti, ma per qualche malsano motivo, Hyunjin sembrava fidarsi di Felix.
"Non è che mi sono innamorato... e poi mi basti tu" lo strinse.
Forse si doveva comportare così più spesso.
"Hyunjin" disse felix, poi rivolgendogli lo sguardo. Dal suo petto si fece su, arrivandogli davanti al volto e concentrandosi sulle labbra che amava più di ogni altra cosa.
Non poteva baciarle e lo sapeva, non poteva. Non glielo permetteva spesso nemmeno quando scopavano.
"Felix" disse Hyunjin, ritrovandosi con le mani sui fianchi del biondo, che sorrise una volta che sentì Hyunjin dire il suo nome.
"Posso baciarti?" E Hyunjin non seppe che dire.
Cosa desiderava, perché lo desiderava.
"Va bene, ok..." gli disse, prendendolo dietro la nuca.
Avvolgendogli il collo, e se lo tiró vicino, sopra le sue labbra morbide e curate, che non aspettavano altro di essere congiunte con quelle di felix.

Due anime gemelle continuano a cercarsi per tanto tempo, ma quando hai la tua vicino a te, molte volte non sembra essere quella che cerchi.
Forse è sia colpa dei due, sia colpa del tempo, ma in quel momento una cosa era certa.
Qualcosa aveva toccato entrambi a rimanere così, sul divano, a baciarsi senza smettere di volersi, a far lottare le loro lingue, provocando suoni imbarazzanti ma piacevoli. Lo schiocco delle labbra, la loro voglia di continuare era dolce.

Si staccarono a malincuore per prendere fiato.
"Felix, ora credo che..."  ...ti prego non smettere pensava.
Non voleva che si allontanasse, che lo lasciasse solo.
Felix lo amava così tanto che non badó a nulla se non altro che a Hyunjin.
"Cosa?"  disse, riportando Hyunjin a prestare attenzione
"Nulla, solo... continua" e allora felix sorrise, baciandolo un altra volta.
Il giorno migliore pensò felix.

La mattina dopo, felix rimase a dormire mentre Hyunjin andò all'università per seguire le lezioni.
Felix si alzò con calma, ancora incredulo per il bacio della sera prima, convinto che forse non doveva smettere di pensare a Hyunjin, ma doveva incoraggiarlo a innamorarsi di lui.
Nemmeno finì di pensarlo che ricevette un messaggio da Changbin, che chiedeva
"ehi felix, volevo chiederti se ti andava di mangiare del sushi stasera"
Forse felix non se lo aspettava, data la risposta schietta "guarda, mi piacerebbe ma stasera devo uscire con Hyunjin"

Il fatto che avesse scoperto della sua cotta, cambiava le cose. Quindi decise che era meglio stargli lontano un po.
Ma sapeva bene che Changbin avrebbe controllato ogni social ora che gli aveva detto che sarebbe uscito con Hyunjin.
Quindi quella sera lo avrebbe portato a mangiare fuori.
Per la prima volta, avrebbe fatto un passo avanti verso Hyunjin.

ᴹʸ ᵈⁱᶜᵏ ⁱˢ ʸᵒᵘʳ ᵖᵃˢˢⁱᵒⁿ || ʰʸᵘⁿˡⁱˣDove le storie prendono vita. Scoprilo ora