Mafia daughter

389 10 3
                                    

❗️❗️ONE SHOT MOLTO LUNGA❗️❗️.   

Nella villa della più ricca e potente famiglia mafiosa di tutto il paese non era di certo un giorno come un'altro.
Il capo, il signor Park era un uomo molto serio, severo e attaccato ai suoi affari, tanto quanto ai suoi due figli.
Il maggiore di nome Jimin, aveva 27 anni e sarebbe diventato presto il futuro capo clan senza riserve da parte di nessuno, la seconda figlia era Y/n, di anni 21. Nonostante la minore  fosse bene a conoscenza di  cosa la sua famiglia facesse da sempre per "sopravvivere" aveva accettato quella vita, certo non condivideva ne la violenza, ne quello che accadeva ogni giorno attorno a lei, ma cosa avrebbe potuto mai fare lei per cambiare le cose? Niente. Per questo decise solo di tenersene fuori.

Il signor Park non era un capo mafioso come gli altri. Non lo era affatto e questo perché l'unica donna che era riuscita a entrare nel suo cuore,la signora Park, aveva fatto in modo che  il marito,prima della sua precoce scomparsa a causa di un grave male, si circondasse di altre persone di cui fidarsi oltre ai suoi due figli.
Il signor Park  aveva oltre 1.000 uomini alle sue dipendenze, ma nessuno di loro era riuscito mai a ottenere cotanta  fiducia di cui tanto parlava la signora, nessuno tranne 6. Sei uomini erano riusciti a ottenere ciò,erano tutti  figli  delle famiglie minori appartenenti al clan. Famiglie potenti ma non abbastanza da lottare da sole, così in passato si unirono a quella dei Park per entrare a far parte di un solo unico, grande e potente clan.
Tre provenivano dalla famiglia Kim. Il primogenito si chiamava Jin. Un uomo dall'eccellente dialettica, talentuoso in tutto quello che aveva a che fare con computer e cose elettroniche/meccaniche.
Il secondo era Namjoon. Lui era davvero uno dei più potenti, il suo talento era sopratutto nel combattimento a corpo libero. Infine il terzo era Taehyung, un vero e proprio fiore all'occhiello perché era uno dei cecchini più pericolosi.
Dalla famiglia Min proveniva invece Yoongi. Il signor Park aveva affidato a lui la sicurezza dei suoi figli e non perché degli altri non si fidasse abbastanza ma perché sapeva benissimo che Yoongi era fortemente legato sopratutto al suo primogenito.
Accettare  che fra i due ci fosse del tenero all'inizio non fu facile, ma sapeva benissimo che questo non faceva altro che alimentare la certezza che Yoongi avrebbe dato la vita per la sicurezza dei suoi due figli, sopratutto di quella di Jimin.
Dalla famiglia Jung veniva Hoseok. Lui era un tipo folle, sveglio, creativo, un genio quando si aveva a che fare con polvere da sparo,bombe,armi in generale.
In fine dalla famiglia Jeon proveniva Jungkook. Lui era l'ultimo arrivato dei 6 eppure non si poteva dubitare di una sola cellula del suo corpo. Era una macchina da guerra vera e propria.

La festa di laurea della minore, aveva portato via molto denaro e tempo ai due Park che avevano a che fare spesso con clan nemici che ogni giorno provavano a appropriarsi del loro territorio.
-Yoongi, dove si trova Y/n in questo momento?- chiese il signor Park per auricolare.
-è nella sua stanza capo, desidera che la chiami?-
-si Yoongi, fra un paio di ore inizieranno a arrivare tutti gli invitati, vorrei parlare con lei-
-vengo subito da lei con sua figlia.
Yoongi sapeva come trattare i due fratelli. Erano due anime completamente opposte.
Jimin ,che fu l'unico a rubargli il cuore, era un vero guerriero, fisico tonico, capelli biondi, labbra carnose, occhi grandi. Uno che a letto implora,ti fa sudare e consumare quell'amore fino all'ultima goccia, ma che con una pistola in mano ti finisce in meno di due secondi.
Y/n invece era esattamente come la signora Park. Era una di quelle anime gentili, che rifiutavano la violenza in ogni sua forma. Ogni tanto quando la trovava a piangere sola, provava molta tristezza a immedesimarsi in lei.
Soffriva perché sapeva il pericolo che ,ogni giorno, le persone a lei più care vivevano. Lei si sentiva impotente a non poter fare nulla, per questo decise di dedicare la sua vita allo studio, per lei era l'unico modo per poter un giorno uscire da quella vita e allontanarsi da tutto quel dolore.
-Y/n tuo padre ti cerca, vuole parlarti prima che gli invitati arrivino-
-grazie vado subito-

ONE SHOTS ON BTS 3Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum