Molest pt.2

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Chiusa la porta dietro le mie spalle, mi accorgo che i miei piani di passare inosservata,di fuga verso la mia stanza, fallisce appena 7 facce si voltano tutte dal televisore a me.
Dovrei velocizzare il passo e non salutare? O fare finta di niente? Come posso fare finta di niente conciata così?
Dovrei dirlo? No. Che vergogna. Cosa potrebbero pensare ora di me?
Mio fratello sarà deluso. Devo correre in camera.
"Y/n sei a casa! Ci sono i rag...Y/n!"
Non gli do il tempo di finire che sono già per le scale.
"Ma che diavolo? Y/n!"
Sento la sua voce continuare a chiamarmi ma appena mi chiudo a chiave nella mia stanza una forte crisi di pianto mi immobilizza al pavimento.
Non riesco a muovermi. Vorrei alzarmi e scappare nella doccia per lavare via tutto, ma ho le gambe pesanti come massi, le lacrime che mi annebbiano la vista e la testa che scoppia.

"C'è qualcosa che non va" commenta Namjoon.
"Tu dici? È scappata di sopra come una pazza. Non è da lei" ragiona Jin, in preda a un sesto seno che lo avverte di qualcosa.
"Dovremmo andare di sopra. Almeno assicurarci che stia bene" aggiunge Jungkook.
"Si avete ragione. Bloccate il gioco"
Così Jin con i suoi amici raggiunge il secondo piano di casa e trova la porta della stanza di sua sorella chiusa a chiave.
"Ok deve essere successo qualcosa di strano. Non si chiude mai a chiave. Y/n!"
Jin inizia a agitarsi. Aveva visto bene o gli occhi di sua sorella erano rossi dal pianto?
"Y/n apri siamo noi, sono Taehyung"
"Non risponde." Continua a agitarsi Jin.
"Sta calmo ok? Y/n sono Yoongi, ti va se apri la porta e ci dici che succede?"
"No! Andate via!"

Non voglio che mi vedano in queste condizioni, non voglio che entrino e mi inizino a fare domande. Non so se riuscirei a inventarmi una scusa per tutto questo.
"Y/n per favore, siamo tutti preoccupati. Jin è molto agitato. Apri" mi incoraggia Hosoek.
"Y/n, sono Jimin mi senti? Se non ti va di aprire almeno puoi raccontarci quello che è successo così?"
"No apri questa porta!" Urla Jin. Riconosco dal suo tono il suo forte stato di agitazione. Ci conosciamo molto bene a vicenda. Sa che in una situazione normale mi sarei fermata di sotto con loro come io so che lui sta per esplodere proprio in questo momento.
"Vi prego..andate via..lasciatemi stare"
"Y/n apri questa porta. Giuro che la butto giù!"
Mio fratello non è uno di quelli che rompe le porte o tira pugni al muro, ma sento che davvero potrebbe farlo. Solo che non riesco a muovermi. Non posso spostarmi.
"No..non riesco a, non buttarla giù. Non riesco a muovermi"
"In che senso? Y/n in che senso?" Chiede Namjoon.
"Non riesco! Vi prego, non riesco"
"Y/n ascoltami, fai un gran bel respiro. Conta con me, da uno a dieci ok? Ogni volta inspirerai e espirerai lentamente finché al 10 non riuscirai a alzarti e aprire la porta mh? Ti va di provare?" Chiede Jungkook con un tono che cerca di essere calmo.
"Va..va bene.."
"Uno...inspira...espira...due...inspira e espira...tre..."
Chiudo gli occhi e cerco di concentrarmi solo sua voce e sul mio respiro. Il mio cuore sembra battere troppo forte, quasi più rumoroso dei miei pensieri ma verso il 3 riesco a sentire solo la sua voce.
Faccio così quello che mi dice finché al 10 sento il mio corpo sbloccarsi lentamente e anche se con fatica mi alzo e cerco di girare la chiave nonostante ora le mani siano tornate a tremare.
Riesco finalmente a girare la chiave e aprire la porta,la stanza subito si riempe e io vorrei non aver mai aperto la porta.
7 paia di occhi che mi fissano, 7 persone pronte a esplodere da un momento a un altro. Cosa dico? La verità? Cerco una bugia credibile? Ma come faccio? Jin mi sgamerebbe subito..non posso dire la verità..non posso.

ONE SHOTS ON BTS 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora