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O: "E tu che ci fai qui?" ovviamente era lui, vestito con una felpa della roma è un pantalone della tuta nero.
P: "Sono qua per te" cedo a questa frase e lo faccio entrare.
O: "Non sapevo venissi qui in Argentina"
P: "Visto l'infortunio ne ho approfittato, avrei voluto scriverti ma ho pensato che non volessi più vedermi"
Come si fa a superare Paulo Dybala?
O: "Sono passati 5 mesi, tranquillo"
P: "Si, e sei ancora più bella di prima"
Cosa stava dicendo? io e lui facevano solo sesso, niente sentimenti.
O: "Paulo...."
Lui si avvicini a me fino a quando non mi ritrovo con la schiena poggiata alla porta appena chiusa.
P: "Ho bisogno di te" sussurra al mio orecchio facendomi venire i brividi su ogni millimetro del mio corpo.
O: "Tu hai una ragazza" dico maledicendomi
P: "Non ricordarmelo"
Prende a baciarmi il collo mentre con le mani sfiorava la mia schiena, poco dopo mi prende in braccio e sale in camera mia, che conosceva molto bene. Mi posa sul letto e iniziamo a baciarci, dopo 5 mesi le nostre labbra si stavano toccando di nuovo e nulla era diverso dall'ultima volta.
P: "Quanto mi è mancato questo" dice tra un bacio e l'altro
O: "Anche a me" ammetto io
Comincia a spogliarmi e successivamente faccio la stessa cosa io con lui e poi torna a lasciarmi baci ovunque, con la bocca percorre il mio corpo arrivando nella parte bassa che stimola fino a farmi tremare mentre stringo le lenzuola. Prende un preservativo dalla tasca dei suoi jeans e poi inizia i suoi movimenti che mi stavano già portando ad impazzire. Andiamo avanti a donarci l'uno all'altro per un po' e poi soddisfatti ci stendiamo vicini.
P: "Grazie" dice voltandosi nella mia direzione
O: "Di nulla, come ai vecchi tempi no?" non ammetterò mai che infondo nutrivo un sentimento nei suoi confronti.
Senza accorgercene ci addormentiamo e questa notte in questa camera non c'erano più due persone che facevano semplicemente sesso.
La mattina dopo ci siamo svegliati e abbiamo fatto colazione insieme, capitava quando ci vedevano e oggi sembrava di essere tornati a quei momenti li.

Correre mi è sempre piaciuto, oltre a tenermi in forma mi aiuta a scaricare le tensioni e distrarmi. Ricevo la chiamata di Benedetta alla quale ovviamente racconto tutto l'accaduto e che mi fa una mega ramanzina sul non ammettere i propri sentimenti, la mia attenzione però viene rapita da un messaggio proveniente da lui...

"So che è una follia ma, vieni a Roma con me"

Torno a casa e mi faccio una doccia, rispondo a Paulo dicendo che al momento ero fuori e non potevo riflettere ed ecco che come al solito me lo trovò fuori casa, questa volta però con i bagagli in macchina.
O: "Paulo l'hai detto anche tu che è una follia"
P: "Oriana se non me faccio ore le follie quando le farò?"
O: "Non posso venire con te, cosa dico a mia sorella e Lautaro, e poi hai una ragazza"
P: "Che palle! perché sei sempre a pensare alla mia ragazza!"
O: "Perché si da il caso che in tutto questo sarei l'amante, e io non faccio queste cose Paulo"
P: "Oriana, ti prego.....vieni con me e diremo che sei in visita a Roma, Lautaro mi ha raccontato che c'è una sede della tua università"
Dirgli di si dignificherebbe accettare ancora una volta le sue condizioni e rischiare di passare davvero per l'amante, d'altro canto non accettare significherebbe allontanarci ancora, e io non penso di volerlo.
O: "Ok..."
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Ciao lettori!
Spero stiate bene💕 fatemi sapere che ne pensate di questa storia e anche se vorreste qualche avvenimento particolare, sono aperta ai vostri consigli❤️

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