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La giornata è stata lunga e noi siamo tutti stanchi, prepariamo il divano ad Alicia e dopo che ha finito di sistemarsi in bagno prima di dormire vado a struccarmi e prepararmi per andare a letto.
O: "Secondo te come è andata?"
P: "Penso che ti adori"
O: "Addirittura?"
P: "Si, Antonella non l'ha mai sopportata e già dal primo incontro era più che chiaro"
O: "Questo mi rasserena"
Si lava anche lui i denti e poi una volta sotto le coperte spegniamo la tv che era accesa da prima e mi avvalgo in un caldo abbraccio.
Inizia a darmi qualche bacio sul collo mentre con le sue mani sfiora il mio seno, il suo intento era chiaro ma ovviamente con sua madre di la non era fattibile soddisfare i suoi desideri.
O: "Qué estás haciendo Paulo?"
Lui non smette, al contrario scende con le sue mani fino alle mie cosce.
O: "Paulo c'è tua madre di la"
P: "Sshh, faremo piano, lascia fare a me"
Mi volto verso di lui, perché alla fine come si fa a dire di no a Paulo Dybala? ci baciamo ripetutamente fino a perdere il fiato, lui solleva le coperte e si infila sotto sollevando la mia camicia da notte e spostando il mio intimo avvicinandosi alla mia intimità e sfiorandola con le sue labbra.
O: "Paulo" dico già leggermente accaldata
P: "Rilassati amor"
La sua lingua si muove soavemente e basta poco per non capirci più niente, il mio respiro si va fa sempre più pesante fino a quando le mie labbra si schiudono lasciando scappare qualche gemito soffocato. Lo sento ridere nel vedermi in difficoltà con il trattenermi e invece di smettere inizia a toccarmi in modo più pericoloso con la mano mentre porta fuori la testa e riprende a baciarmi le labbra.
Mi stacco tra un bacio e l'altro per lasciarmi andare a piccoli versi inevitabili che piano piano diventano sempre più udibili.
P: "So che ti piace amor però mia madre è sempre di la" ha il sorriso in faccia, si sta divertendo.
O: "Me la pagher- dio Paulo" mi interrompo senza volerlo e lascio scappare un lamento quando raggiungo l'apice inarcando la schiena.
P: "Shh"
O: "Sei un bastardo"
Mi metto su di lui e muovo il bacino lentamente mentre le nostre intimità si toccano, gli sfilo i boxer e inizio a massaggiare la sua intimità finché non lo vedo in difficoltà esattamente come me poco fa, sta facendo di tutto per trattenersi ma il suo respiro si fa talmente pesante da dovergli tappare la bocca. Lo vedo disperarsi fino al massimo godimento ma ne voleva ancora.
P: "Prendi il preservativo dal cassetto"
O: "No caro Dybala, per stasera basta così, accontentati"
Lui si arrende e dopo avermi lasciato un dolce bacio ci rimettiamo abbracciati sotto le coperte.
P: "Buonanotte nena, ti amo"
O: "Ti amo anch'io"
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DestinoWhere stories live. Discover now