[03] la gioia mi da l'orticaria.

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"Sembrate dei pupazzi di neve

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"Sembrate dei pupazzi di neve. Vi mancano solo i bottoni al posto degli occhi e la carota al posto del naso" commentai vedendo alcuni ragazzi abbigliati con la tuta bianca da scherma.

Finalmente dopo quasi una settimana dal mio arrivo era arrivata l'ora del mio primo allenamento ufficiale alla Nevermore.

"E tu non eri quella che si adattava?" il ragazzo si riferì alla mia divisa per l'allenamento che era nera, come quella di mia sorella.

"Xavier nessuno ha chiesto la tua opinione" risposi alzando gli occhi al cielo.

"Neanche la tua se per questo" sentii ma decisi di non controbattere. Quel ragazzo mi dava su i nervi e avrei rischiato di combinare qualche casino.

"Stasera c'è la sagra del raccolto, voi verrete?" domandò Enid quando Ajax e Xavier si allontanarono per iniziare il loro allenamento.

"Spero tanto di no" si intromise Bianca squadrandoci da capo a piedi.
Sorrisi e la puntai di nascosto con il dito, facendo si che una carica elettrica la colpisse.

Quando sussultò per il dolore, Mercoledì mi guardò complice.

"Finalmente" sospirò.

"A lavoro ragazze!" al richiamo da parte del maestro, con un po' di riluttanza andai comunque su uno dei tappetini aspettando che arrivasse qualcuno per combattere ed iniziare l'allenamento.

"Come ai vecchi tempi?" propose mia sorella posizionandosi di fronte a me.

"En garde!"

Punto per Mercoledì.
Punto per me.
Di nuovo punto per me.

"Ringrazio Gomez infinitamente" dissi togliendo la maschera e alludendo al fatto che io e mio padre, ci allenavamo di continuo.

"Scommettiamo che non mi batti?" dalla corporatura era sicuramente un ragazzo, ma aveva il viso coperto dalla maschera. La voce però sembrava familiare.

"Scommettiamo che ti faccio ingoiare la spada?" inarcai un sopracciglio. Sentii un fischio
"Bene" indossai nuovamente la protezione per il viso e ci mettemmo in posizione.

"Che ci guadagno se vinco?" domandò nel momento esatto in cui la punta della sua arma mi colpì.

"Un bel niente. Non vincerai" risposi muovendo un po' le gambe e scrocchiando il collo.

"Punto per Ayla!" pronunciò Ajax ed io abbozzai un sorriso soddisfatto che però nessuno riuscì a vedere.

"Spareggio" pronunciò il mio sfidante.

"Invoco il duello militare per lo spareggio, niente maschere, niente protezioni" iniziai e mi tolsi la maschera
"Vince chi fa versare sangue per primo" conclusi.

Il ragazzo si girò verso il maestro tentando di capire cosa fare.

"È una tua scelta, Xavier" quest'ultimo proferì parola. L'altro si tolse la maschera e la diede ad Ajax, che insieme anche ad altri, si stavano godendo lo spettacolo.

𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐝𝐚𝐡𝐥𝐢𝐚┊𝙓𝙖𝙫𝙞𝙚𝙧 𝙏𝙝𝙤𝙧𝙥𝙝𝙚Where stories live. Discover now