[04] l'importante è vincere, non importa come.

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"Trovo assurdo tutto questo" dissi pacatamente anche se dentro stavo esplodendo

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"Trovo assurdo tutto questo" dissi pacatamente anche se dentro stavo esplodendo.

Dato ciò che era successo, e nessuno credeva me e mia sorella sull'uccisione di Rowan, mi avevano spedita dalla strizza cervelli.

"La preside pensa che ti aiuterà a schiarirti le idee" rispose la psicologa con un grande sorriso stampato sulle labbra.

"La stessa persona da della bugiarda a me. E anche a Mercoledì" controbattei.

"Perché pensi che Rowan sia stato ucciso?"

"Perché l'ho visto"

"Mettiamo caso sia così: come è possibile che lo abbiate visto a scuola?" domandò incuriosita.

"Una delle tante domande senza risposta. Sta di fatto che so quel che ho visto" risposi decisa.

"Come ti stai ambientando a scuola?" cambiò discorso passandosi le mani sulle cosce.

"Prima di venire qui ho bruciato i capelli di una ragazza perché mi aveva fatto cadere i quaderni per terra" inclinai il capo.

"Non pensi che dovresti essere più gentile e meno suscettibile? Così non riuscirai mai ad integrarti"

"Ci ho provato ma sono durata un giorno. Preferisco essere un'isola"

[...]

"Non pensavo saresti venuta" disse Xavier quando mi vide arrivare.
Non appena arrivata a scuola, qualche settimana prima, quando mi presentarono i corsi extracurricolari, ebbi parecchia difficoltà, poiché facevano tutti schifo.

"Sembrava l'unica cosa interessante" risposi osservandolo mentre si preparava per tirare.

"Tiro con l'arco?" scagliò una freccia mancando di poco il centro.

"Poterebbe tornarmi utile per tirare contro bersagli umani, precisamente" a queste mie parole lui annuì facendo una piccola smorfia.

"Va bene... postura dritta, carica la freccia così, lato giallo in fuori. Tre dita qui. Prendi l'arco, tiri indietro e" lasciò la presa sulla freccia, che andò a colpire il bersaglio
"La fai volare" si girò verso di me porgendomi l'arco.
Lo presi e mi preparai.

"Sei in posizione scorretta" cercò di poggiare le sue mani sulle mie per mettermi nella posizione giusta, ma un'altra scossa ci fece allontanare l'uno dall'altro.
Era la seconda volta che non riuscivo a controllare i miei poteri.

"Ho i miei metodi" dissi bruscamente.

"Sbagliati" canzonò facendo spallucce.

𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐝𝐚𝐡𝐥𝐢𝐚┊𝙓𝙖𝙫𝙞𝙚𝙧 𝙏𝙝𝙤𝙧𝙥𝙝𝙚Where stories live. Discover now