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"Quanto ci vorrà prima che questa Goody si faccia viva?" sussurrai.
"Se continui ad interrompere la mia seduta spiritica, beh, mai!" sbottò Mercoledì.
D'un tratto la porta si aprì, le candele si spensero e a fare il suo ingresso non fu sicuramente il fantasma che avrebbe dovuto aiutare mia sorella.
"Scusate. Non volevo interrompere la vostra..." Enid pigiò l'interruttore accendendo la luce "Voglio sapere cosa?" inarcò un sopracciglio. Io e mia sorella ci mettemmo in piedi e mentre quest'ultima spiegava alla sua compagna di stanza cosa stesse facendo, io mi accorsi di una lettera vicino la porta.
"Magari è Goody che vi ha risposte" suggerì la lupa dalle ciocche colorate.
"Dubito fortemente che comunichi con ritagli di riviste" dissi leggendo il biglietto "Se volete risposte, venite alla cripta di Crackstone. Mezzanotte" lèssi a bassa voce la frase che vi era scritta al di sopra.
Quando si fece ora, tutte e tre ci incamminammo verso la destinazione.
"Hai insistito tu per venire" disse la mora quando Enid sobbalzò per l'ennesima volta, al suono di rumori provenienti dalla foresta.
"Ce la potevamo cavare da sole" aggiunsi raggiungendo l'entrata della cripta, la cui porta era socchiusa.
"Ew, c'è puzza di morto" mi raggiunse la bionda.
"Quanti ricordi, vero Mercoledì?" lei sorrise e insieme entrammo all'interno chiudendoci la porta alle spalle, Enid restò fuori per fare da palo.
"Prepara le mosse di kung-fu" la avvisai quando sentimmo dei rumori sospetti. Iniziammo ad ispezionare un po' la zona, puntando la torcia qua e in là per fare luce.
"Enid?" pronunciai nel sentire dei passi dietro di me.
"Chiunque tu sia, esci allo scoperto. Aggrediscici e rischi un atto" Mercoledì passò direttamente alle minacce.
"Sorpresa!" un gruppo di ragazzi uscì allo scoperto iniziando poi a cantare una delle canzoni che più odiavo al mondo. Enid ci raggiunse con una torta, e persino Mano era presente, con un cappellino da festa.
"Tanti auguri alle gemelle Addams. Tanti auguri a voi" finirono quello scempio di canzone per poi passare agli applausi.
"L'ultima volta che hanno provato a farci una festa a sorpresa, ho mandato tutto in cortocircuito"
"Pensavo ti piacesse stare sotto i riflettori, sai... non vuoi un giorno incentrato su di te?" mi provocò Xavier con quel solito ghigno stampato in faccia.
"Ogni giorno è incentrato su di me" mi avvicinai alla torta "Solo che questo ha una pessima canzone e una torta" poggiai l'indice destro sulla torta per poi portarlo alle labbra. Enid sorrise con la speranza che fosse di mio gradimento.
