6. la luce attraverso il tunnel

252 21 2
                                    

Scusate ma quanto sono belli? Se non è canon sta ship

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Scusate ma quanto sono belli? Se non è canon sta ship...
comunque niente, volevo solo farvi vedere una bella opera d'arte che sfortunatamente non è esposta in un museo, quando avrò abbastanza profitti la creerò io una bella filiale di mostre di fanart in tuuutto il mondo (credici). Eh neh, buona lettura!

...

Un mese. Tutto può succedere in un mese oppure anche nulla in realtà, ma non è il mio caso. Almeno nella mia testa.
Ero pentito di non aver risposto a Koko quando aveva chiamato Shin quella notte? Sì. E ci penso ogni giorno. Koko mi manca, anche se detestavo ammetterlo. Lo odio per quello che ha fatto, ma il mio cuore non può fare a meno di amarlo. Credo di averlo sempre amato.

Un mese. Un intero mese...senza di lui.
Il lavoro al negozio negli ultimi tempi è diminuito, i clienti scarseggiano un poco, Shin dice per il cambio della stagione anche se non capisco cosa c'entri con le motociclette.
In compenso ho avuto molto tempo per leggere. Molte volte mi piace isolarmi nel retrobottega con le cuffie, mentre la mia mente è intenta a sfogliare le mille e mille parole di autori giapponesi e stranieri.
Altre volte invece non posso fare a meno di interrompermi per i troppi pensieri...su di lui. Guardo fuori dalla finestra e mi chiedo dove sia, che cosa stia facendo in quel momento, a che cosa stia pensando.

«Koko.» Sussurro, mentre per l'ennesima volta le mie iridi si perdono, guardando le case fuori la finestra del mio negozio. Ripeto ancora una volta il suo nome.
Un mese.

Distolgo lo sguardo e noto Shinichiro al telefono, forse con suo fratello, o magari Izana. Lui può chiamare i suoi cari quando vuole. Sospiro. In verità potrei anche io, se solo lo volessi davvero, se solo...ne avessi il coraggio.

"Tu non...stavi dormendo?"
Quelle parole mi perforano le membra ogni volta che le rammento.
Ad un tratto vedo Shin poggiare il telefono sul bancone e dirigersi fuori a fumare.
Il mio sguardo inspiegabilmente si sofferma su quel cellulare. E lo osservo per così tanto tempo, non so neppure il perché.

Mi getto sul bancone e la mia mano si ferma un centimetro prima di arrivare a toccare quell'apparecchio.
Voglio sentirlo. Voglio solo sentire...la sua voce.
Qualcosa di inconscio dentro di me mi fa agire senza volerlo. Afferro il telefono di Shin. vado nella rubrica e lo trovo. Il suo numero.
"Koko" dice.
Quando comprendo di averlo osservato abbastanza schiaccio il suo nome e il telefono inizia a suonare.
Lo avvicino all'orecchio e da quel momento il mio cuore inizia a battere troppo velocemente, sembra che voglia uscirmi dal petto e fa quasi male.
Respiro a fatica per tutto il tempo in cui sento i bip che paiono infiniti. Quando non li sento più smetto di respirare.
«Pronto?» Dice qualcuno dall'altra parte.
La sua voce. La voce di Koko.

Ancora non riesco a credere di averlo sentito davvero. Non ho respirato per tutto il tempo e mi era scappata per sino una risata di emozione a sentire le sue solite frasi volgari e fuori luogo. Era il mio Koko, è ancora il mio Koko.

Dove il mondo non ci tocca - Koko x InuiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora