Un Amore Tatuato 2

•capitolo 22

POV. MATIAS
"Forza Nate alza il culo e andiamo,la limousine è giù!" grido dal bagno.
"Non ho voglia,devo riposare per sta notte!" mi risponde scazzato.
Esco dal bagno.
"Nate alzati e andiamo!" gli ripeto.
"Eh va bene." dice rassegnato.
Saliamo sulla limousine e do istruzioni all'autista.
Nate ha lo stesso sguardo di un leone in procinto di sbranare una povera gazzella,non mi piace fare la parte del cattivo,ma diciamo che Scarlett mi ha costretto a farlo. Mi ha portato con lei ieri,ha comprare le fedi per il matrimonio,dovrebbe essere il nostro regalo. È stato un gesto molto dolce e gentile da parte sua,anche se devo ammettere che metà dell'idea è anche mia. Però ieri ho passato del tempo con lei,ed è stata la cosa più bella del mondo. I suoi occhi,la sua bocca,i suoi capelli,il suo corpo,Dio quanto mi è mancata,tutto di lei mi è mancato ogni cellula del suo corpo mi è mancata,mi ha stregato.
L'autista accosta e scendiamo.
"Perchè siamo da George's?" domanda.
"Entriamo." dico con un sorriso.
POV. NATE
Entriamo da George's. È il negozio più costoso e allo stesso tempo migliore del mondo. Se vuoi comprare una abito per qualsiasi cerimonia,c'è solo George's.
"Ragazzi!!" esclama Giacomo.
"Ehi!!" gli do una pacca sulla spalla e lo stesso fa Mat.
"Come sta tuo padre?" domanda Matias.
"Bene,oggi è il suo giorno libero,ma gli dirò che siete passati!!" afferma.
"Certo portagli i nostri saluti!!" dico.
Giacomo,è sempre stato uno dei nostri amici d'infanzia. Giocavamo a pallone con lui dai tempi dell'asilo.
"Allora perchè qui?" chiede incrociando le braccia.
"Dobbiamo ritirare quella cosa!" interviene Matias.
"Ah si,certo,torno subito. Aspettatemi ai quei divanetti marroni laggiù." dice per poi andare dietro una porta.
Andiamo a sederci sui divanetti e noto Matias scrivere un messaggio sono curioso di sapere chi è!!
"A chi scrivi?" chiedo senza peli sulla lingua.
"A nessuno."
Lo guardo con una faccia ovvia.
"Conosco quella faccia Nate,non è proprio come pensi tu,ah e grazie per l'altra sera." mi dice.
"Tranquillo. Però sei troppo misterioso." affermo.
"Ne vale la pena." conlude.
Mi sta nascondendo qualcosa. È la prima volta,in 19 anni di amicizia,non mi ha mai tenuto nascosto niente. O devo preoccuparmi oppure è impazzito e basta. È impazzito.
"Eccoci." interviene Giacomo.
Ha con se un contenitore di plastica nero.
Lo appoggia sul tavolino davanti a noi e apre la zip. Tira fuori un abito da cerimonia magnifico. La camicia è bianchissima con delle righe nere. La giacca è di un nero opaco e il gilet possiede dei bottoni bianchi che richiamano la camicia. I pantaloni sono anche essi neri opachi e molto eleganti. La cravatta nera con una stampa che rappresenta dei quadrati color grigio,nero qualche sfumatura di bianco.
La parte che preferisco è senza ombra di dubbio è il fazzoletto rosso fuco.
"Mat che cos'è questo?"
"Che cosa ti sembra una rana? È un vestito da matrimonio. Se devi sposarti lo devi fare con stile e classe,te l'ho sempre detto le cose devi farle con stile. Ah,Nate se non ci fossi io,ti saresti sposato in ciabatte!" esclama.
Gli salto addosso e lo stringo forte in un abbraccio.
"Uooh stai calmo,così mi soffochi. Consideralo come il mio secondo regalo di matrimonio." afferma.
"Perchè secondo?" domando.
Vedo che dalla tasca Mat tira fuori dalla tasca una custodia di camoscio blu. La apre e vedo due fedi brillare con la luce delle lampadine.
"Queste sono da parte mia e di Scarlett,abbiamo pensato che vi sarebbero servite e poi con tutti i problemi che avete avuto,ve ne sarete dimenticati." mormora.
"Matias,grazie,sei fantastico,sei un ragazzo d'oro." lo guardo negli occhi. È il migliore.
"Sai che starei sempre dalla tua parte. Ma ora che aspetti vai a provarti il vestito!!" esclama.
"Giusto."
Mi alzo e vado a provarmi il vestito.
Come farei senza il mio migliore amico!!