•capitolo 44

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POV. BLAKE
"Scusa se ti ho spaventato."

"Quello che conta è che stai bene ora." dice sollevandosi dal letto e andando in bagno.

Copro il mio corpo con le coperte. Profumano della Calvin Klein e questo si capisce che è il letto di Nate.

Questi cavolo di ormoni,mi giocano brutti scherzi. Prima le nausee,poi strane voglie e ora sono svenuta. Non è proprio così che me la sono immaginata la mia gravidanza.

Però Nate è così dolce,si preoccupa molto per me. Mi chiama sempre,mi manda messaggi. Vuole sempre sapere come sto. È un ragazzo d'oro.

Mi dispiace solo di non poterlo toccare,e lo stesso non può fare lui con me. Certe volte,più di certe volte,sentiamo il desiderio l'uno dell'altra,ma con un bambino nell'utero questo desiderio dobbiamo sopprimerlo.

Mi prenderete per matta,ma ora ho una tale voglia di sentire le sue labbra sulle mie,le sua mani sul mio corpo,lui. Voglio lui. Ma il massimo cos'è toccatine?

La porta del bagno si apre.
Mi tiro su a sedere e poi camminando in ginocchio vado verso Nate.

"Posso fare una cosa?" domando.

"Si,certo."

Con un gesto veloce appoggio le mie labbra sulle sue,ma quando voglio intensificare il bacio,lui si blocca. Di nuovo.

"Blake,non mi tentare. Ne tu ne i tuoi ormoni pazzi." dice staccandomi.

"Ammettilo,anche tu vorresti e non provare a dare la colpa ai miei ormoni." replico.

Mi sdraio sul letto e Nate fa lo stesso.

"Ti sembra giusto? Siamo qui su un letto,mezzi nudi a guardare il soffitto,non è facile nemmeno per me!! Tu non ti immagini,quanto in questo momento ti scoperei!!" esclama rendendomi partecipe delle sue fantasie erotiche.

Mi metto a cavalcioni su di lui.

"Rendilo possibile allora?" lo stuzzico.

Si tira sua a sedere e mi guarda negli occhi.

Gli prendo le mani e le appoggio sul mio sedere.

"Tu sai quanto lo vorrei,ma devo controllarmi e anche tu." dice serio.

"Eppure il tuo corpo mente." sussurro sensualmente.

Si irrigidisce al mio commento e la sua presa sul mio sedere aumenta.

"Una volta?"

Annuisco.

Si scaraventa su di me,ribaltando le posizioni. Inizia a baciarmi il collo,il seno,ma non la pancia,fino ad arrivare alla mia bocca.

Mi sento terribilmente in colpa,e anche lui ne sono certa,ma ho questa voglia incontrollabile. Ormoni di merda.

Gemo non appena racchiude un mio seno nella sua mano.
Quando mi ha tolto il reggiseno?

Geme nella mia bocca. Le nostre lingue si incrociano,bisognose.
Dio,quanto mi è mancato! Mi è mancato sentirmi così bene,sentirmi sua.

Gli calo i boxer e la sua erezione esce. Inizio a massaggiarglielo e lui ansima sul mio collo.

Mi divarica le gambe e accarezza una mia coscia. Continuo a massaggiarlo e lui geme sempre più forte. Anche io gli sono mancata allora?

Glielo afferro,di scatto,ma non troppo forte e comincio a pompare.

"B-blake." ansima.

Aumento la velocità,finchè non lo sento irrigidirsi.

"Sto per venire." geme.

Qualche minuto dopo viene sulla mia mano. Mi asciugo sulle lenzuola,me ne dovrò sbarazzare dopo.

"Basta preliminari passiamo al dunque." sussurra.

"Ahh." gemo non appena mi tocca il clitoride.

Divarica di più le mie gambe. Si sporge e prende dal cassetto un preservativo.
Non ha molto senso,questo suo gesto,ma lasciamo stare.

"Pronta?"

"Fai piano ti prego." sussurro nell'incavo del suo collo.

"Ti prometto che non ti farò male." mi dice dolcemente.

Com una spinta lieve entra in me. Sussulto.

Sento qualcosa di strano nel basso ventre,non mi sento bene neanche un po'. Mi fa male tutto,dalla vita in giu. Un dolore lancinante.

"Nate." lo richiamo.

"Piccola."

Il respiro mi si fa irregolare e sento le lacrime uscire.

"Ti ho fatto male?" chiede preoccupato.

"Ti prego fermati." dico con il respiro smorzato.

Esce immediatamente da me e butta il preservativo nel cestino.
Sento un dolore lancinante,come ho potuto essere così egoista? Spero solo che il mio piccolo stia bene.

"Amore che ti succede? Non piangere per favore." mi sussurra accarezzandomi la testa.

Lo abbraccio forte e mi accollo sul suo petto,le lacrime scendono e sento le sue braccia avvolgermi.

"Blake che hai non piangere per favore." mormora con tono preoccupato.

"Mi fa male tutto." farfuglio.

"Adesso ci sono io qui con te." mi sussurra cullandomi tra le sue braccia.

Un Amore Tatuato 2Where stories live. Discover now