I MATRIMONI

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ETHAN

Altri sei mesi dopo...

"Signor Hans, mi congratulo per la sua esposizione. La Columbia University è lieta di averla come studente. Le sue capacità di calcolo e ragionamento sono invidiabili ed io personalmente sono orgoglioso dei risultati che ha ottenuto quest'anno."

"La ringrazio professor Crowell."

"Ho fatto il suo nome alla NYU Polytechnic, la risorsa principale di scienze, ingegneria e tecnologia di tutta l'area metropolitana di New York. Sono sempre in cerca di nuovi stagisti da inserire nei loro staff di bioingegneria o di ingegneria aerospaziale, lei l'anno prossimo sarà solo al secondo anno, ma ripongo molta fiducia in lei."

Esco dall'aula piuttosto elettrizzato, non solo ho superato l'ultimo esame del semestre con il massimo dei voti, ma ho ottenuto un posto da stagista a quanto pare remunerato. Dovrò far incastrare lezioni, allenamenti e lavoro, ma non mi preoccupa, perché quando tornerò a casa lei ci sarà ad aspettarmi.

La mia memoria fotografica mi accorcia notevolmente i tempi di studio, stando attento in aula, diventa quasi nullo, ed ho tutto il tempo che voglio per vivere e amare la mia piccola Musica Viva.
Suonare per noi è indispensabile, è un preludio amoroso, che spesso, molto spesso sfocia nel modo più bello che possa mai succedere: io e lei nudi fra le lenzuola. Lo so, è una battuta già fatta, ma è pura verità.

Brian mi aspetta fuori, seduto su un muretto, occhiali da sole e sigaretta alla bocca che smanetta al telefono. Posso solo immaginare con chi. È sempre stato ben visto dalle ragazze, il suo bell'aspetto è sempre stata una calamita, ma da quando non nasconde la sua relazione con Edo, gli sguardi maliziosi si sono ampliati anche a molti ragazzi. Cosa che a lui non importa. Lui ha il suo esemplare più unico che raro da amare e di cui andare fiero, non farebbe cambio con nessun altro al mondo.

Siamo un quartetto inseparabile, tutti lo sanno, tutti lo rispettano, anche se continuano ad essere molte le ragazze che mi guardano quando passo nei corridoi facendo di tutto per attirare la mia attenzione. Non lo dico per megalomania, ma perché sono Simon e gli altri a farmelo notare.

Di bello qui all'università c'è che non esiste nessuna regola del cazzo, e non per forza di cose se sei bello e popolare, devi darti da fare per metterti in mostra e farti ogni ragazza ti sbavi dietro, il discorso vale anche al contrario, non per forza di cose se sei una strafica devi sbatterla in faccia a chiunque. Intendiamoci, non è un'Università bacchettona, come in tutte ci sono confraternite, cheerleader, atleti che si fottono da mattina a sera, ma non è un cliché obbligatorio.

Anche noi andiamo alle feste dove non mancano alcol, droghe e sesso occasionale, ma ... lasciamo fare a chi predilige quello stile di vita. Vivi e lascia vivere.

"Come è andato l'esame?"

"Alla grande! Crowell mi ha procurato da settembre uno stage niente di meno che alla NYU Polytechnic."

"Fantastico!" Si alza con un balzo e mi batte il cinque.

"A te, come è andato?"

"Discretamente. Diritto societario non è il mio sogno ricorrente. Sono felice di essermelo tolto dai piedi!"

"Bry... siamo ufficialmente in vacanza. Andiamo a farci una birra?"

"Vai per la birra. Nicole ha finito?"

"Ha ancora due giorni, poi un esame sulla storia della musica ed è libera anche lei!"

"Mi ha detto Edo che è nato il figlio di Luke!"

"L'ha chiamato Richard. Mi sono ricreduto su di lui!"

"Diaciamo che finalmente non sei più geloso!"

"Non ero geloso!"

SCOMMESSA D'AMOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora