𝐒𝐓𝐀𝐑𝐒 𝐃𝐀𝐍𝐂𝐄 » NDG

𝟏𝟎. 𝐆𝐀𝐙𝐄𝐒

I ragazzi hanno appena messo piede in studio e, fra gli applausi del pubblico, si dirigono verso i propri banchetti. Si comincia subito con la comparata fra Samu e Paky, il suo sfidante.

Il giudice, come la settimana scorsa, appare piuttosto indeciso riguardo il verdetto. In suo soccorso arriva Alessandra Celentano, che decide di assegnare un banco a Paky, dandogli così il benvenuto all'interno del proprio team.

Samuele dovrà quindi sostenere un'ulteriore sfida durante la prossima puntata, sfida che potrebbe confermare o meno la sua permanenza all'interno della scuola.

Ben presto Maria De Filippi presenta Virna Toppi, Riccardo Cocchi e Francesco Mariottini, che giudicheranno la gara di ballo, e Gerry Scotti, che invece giudicherà quella di canto.

Il primo a scendere é Cricca, che si esibisce con la cover di Spaccacuore. A fine performance, il ragazzo si asciuga qualche lacrima di commozione che non é riuscito a trattenere. A quanto pare, la canzone ha assunto un significato molto importante per lui.

Quando torna a posto, Margherita gli si avvicina leggermente e gli poggia una mano sulla spalla, poi gli rivolge un sorriso sincero. Giovanni sorride a sua volta e le manda un bacio volante.

Isobel si impossessa presto del palcoscenico. La bionda riesce ad incantare gli spettatori e riceve diversi applausi.

A seguire si esibiscono Aaron, Megan e NDG; quest'ultimo intona le parole di Get Lucky. I compagni cantano a squarciagola, Margherita muove lievemente il capo, a ritmo di musica. I suoi occhi sono fissi sulla figura di Nicolò che, non appena raggiunge nuovamente il proprio banchetto, ricambia quello sguardo.

Poco dopo, Samu si posiziona al centro dello studio ed segue una coreografia sulle note di Hasta la Vista.

«Marghe, tocca a te.» la conduttrice dà una lettura al cartoncino che tiene in mano e si sistema meglio sulla poltrona. «So che Rudy ha chiesto a Jore di duettare con te.» continua la conduttrice, intanto che i due raggiungono il palco.

La rossa annuisce, poi impugna il microfono, mentre Lorenzo la imita. Maria intima la regia di mettere su la base di Falene.

«Me l'hai detto mille volte
Di non scriverti la notte
Quando torno posso dirti una bugia
Ma che male fa
Mentre balli tra le ombre
Con un velo di diamante sulla fronte
Mi sorridi e poi vai via

E ti seguo per un attimo come un pensiero
Dove ti nascondi se cade il tuo impero
Dimmi cosa vuoi dimenticare
La luna taglia il cielo in verticale

Stanotte siamo due frammenti di vetro
Resti sulle labbra come un segreto
Io non ti ho mai detto come amare
E tu non mi hai mai detto come fare
Come si fa a incontrarsi in un'altra città

E se mi perdo questa notte vienimi a cercare
Balliamo al buio come le falene
Sotto una luna azzurra di Colombia
Con il vento che suona una cumbia
E ora non ho niente da perdere
Ora che sei con me stasera
Nella pioggia dell'estate o sotto al sole
Portami via che non importa dove
Portami via che non importa dove
Portami via che non importa»

Jore tenta di coinvolgere gli spettatori sin da subito, e sembra proprio riuscire nell'intento.

«Yeah, I've been waiting for you all day
And I don't want you to know
I heard the door knock
Gonna keep you here with me
Working nine to five
Gonna dance around you my way
Come on let me lead you on
It's all a friend
It's a really bad idea»