𝟏𝟓. 𝐄𝐘𝐄𝐒 𝐃𝐎𝐍'𝐓 𝐋𝐈𝐄

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Margherita se ne sta seduta sul proprio letto, con il capo chino verso alcuni appunti presi in sala. Oggi le sue lezioni sono terminate più presto del previsto, per questo motivo, al momento, é l'unica presente in casa.

Incapace di focalizzare la propria attenzione sullo studio, la giovane sospira pesantemente e mette via l'agenda. Incrocia le gambe e si tiene il volto con le mani, persa nelle proprie riflessioni.

Ha trascorso l'intera notte con Nicolò e, quando si é svegliata, verso le sette del mattino, si é ritrovata abbracciata a lui. Stamattina i due non hanno avuto modo di parlare riguardo il bacio che si sono scambiati ieri sera, poiché costretti a prepararsi in fretta per raggiungere i propri insegnanti.

Margherita non riesce a non pensare a ciò che é accaduto fra loro, non riesce a non pensare a lui.

Prova una serie di sensazioni contrastanti, si sente terribilmente frastornata, ma euforica allo stesso tempo. Non le era mai capitato.

Non le era mai capitato di sentirsi così vulnerabile, così legata a qualcuno, e ciò la spaventa.

Un rumore improvviso la riconduce alla realtà. Il suo quaderno dalla copertina blu, lo stesso che contiene tutti i bozzetti realizzati nel corso degli anni, é caduto sul pavimento.

La rossa si china leggermente per recuperarlo e, nel momento in cui lo ha fra le mani, un'idea le balena in mente. Decide di fare ciò che di solito la aiuta a distrarsi: disegnare.

Il disegno, insieme alla musica e alla danza, le ha sempre permesso di fuggire dai momenti di confusione e di sconforto. L'arte, in ogni sua forma, la aiuta a perseguire i suoi sogni e focalizzarsi sugli obiettivi più importanti.

Ritrae tutto ciò che le passa per la testa, e va avanti così per quasi un'ora.

«Marghe,» Federica si ferma davanti la porta e richiama la sua attenzione. «mi servirebbe un parere riguardo il brano che sto preparando, potresti venire con me nella stanza rossa?»

«Certo!» risponde la più piccola, balzando in piedi e raggiungendola.

Prima di abbandonare la camera, si volta verso il quadernetto che ha poggiato sul letto e un sorriso le si dipinge sul volto. É soddisfatta del proprio lavoro.

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NDG ha appena varcato il cancello di casa e sta adesso camminando in direzione della cucina. Si versa dell'acqua nel bicchiere, poi prende posto sul divano, voglioso di rilassarsi dopo un lungo pomeriggio di studio.

Si lascia andare contro lo schienale, con aria visibilmente stanca, e si massaggia le tempie, nella speranza di riuscire ad alleviare il mal di testa. La sua mente é pervasa da molteplici riflessioni, che l'hanno accompagnato per l'intera giornata.

Il ragazzo sospira e abbassa il capo; non fa che pensare a quel bacio, il bacio che gli ha fatto capire che Margherita non gli é per niente indifferente.

«Hey,» la voce di Cricca lo costringe ad alzare lo sguardo. «tutto bene?» continua, sedendogli accanto.

Il riccio sbuffa lievemente, poi si passa una mano fra i capelli. Non é solito esternare pensieri tanto personali a qualcun altro, ma forse discuterne lo aiuterà a togliersi un peso dal cuore. «Credo di provare qualcosa per-»

«Margherita, immagino.» lo interrompe Giovanni.

Nicolò boccheggia per un attimo. «É così evidente?» domanda, meravigliato.

«Direi proprio di sì, e sono convinto di non essere l'unico ad averlo notato.» Cricca ride leggermente. «Del resto, gli occhi non mentono.»

NDG emette un lungo sospiro. «Non so come comportarmi.»

𝐒𝐓𝐀𝐑𝐒 𝐃𝐀𝐍𝐂𝐄 » NDGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora