8:||𝘕𝘰𝘯 𝘥𝘰𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘢||

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-Tutti i ragazzi della scuola si stavano occupando di addobbare l'intera sala della casetta per il compleanno di Piccolo G e Maddalena, che per di più diventava maggiorenne

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-Tutti i ragazzi della scuola si stavano occupando di addobbare l'intera sala della casetta per il compleanno di Piccolo G e Maddalena, che per di più diventava maggiorenne.

Si erano dati tutti dei ruoli, ad esempio Tommy, NDG e Wax, si stavano occupando di portare su il cibo e gli snack che la produzione aveva mandato

Cricca, Ludovica e Samuel stavano sistemando la cucina dopo aver provato a cucinare una torta tutti insieme

Gianmarco e Samu portavano dentro le decorazioni, come i palloncini sistemati intorno al numero delle rispettiva età dei festeggiati, che poi venivano sistemati dal resto dei ragazzi

Arya, stava provando ad attaccare dei festoni sui mobili della cucina, pentendosene subito dopo non essendo abbastanza alta da arrivarci

<<Cricchetto, potresti aiutarmi dato che sei sicuramente più alto di me>> richiese la ballerina ad uno dei suoi migliori amici lì dentro nonché tra i più alti in casetta. Giovanni non fece neanche in tempo ad avvicinarsi che il corpo della ragazza si sollevò da per terra, dato che una figura dalla chioma rossa, con una maglietta a maniche corte attillata, precedette l'altro cantante nell'aiutare la diciassettenne

<<Madò, Matteo, mi hai fatto prendere un colpo>> esclamò la ragazza dopo aver capito che Wax la stesse tenendo in braccio, sotto lo sguardo divertito di Cricca

<<Certo che sei proprio bassa>> affermò il rosso vedendo che la ragazza iniziava ad attaccare i festoni alla cucina, anche se ancora molto poco si fidava 

<<Guarda che sono entrata da due settimane, non voglio rompermi una gamba proprio ora sai?>> scherzò Arya 

<<Non ti preoccupare nanetta, ti ho salda tra le mie braccia>> affermò il ragazzo, facendo venire le guance leggermente rosse alla ballerina, per colpa della scarica che aveva sentito quando Wax pronunciò quella frase

<<Che rassicurazione>> scherzò comunque  

<<Quando facevo il traslocatore portavo su armadi, sei proprio una piuma in confronto>> la rassicurò facendola sorridere, dopo qualche minuto la ragazza finì il suo lavoro

<<Ho finito>> disse Arya dandogli qualche colpetto sulla spalla, così da fargli capire che poteva metterla giù.
Ma Wax non era uno che si divertiva così facilmente, così, facendo fare un urletto alla ragazza per lo spavento, se la posizionò tra le braccia, a mo' di principessa, facendola leggermente imbarazzare. Poi la portò fino al divano azzurro del salotto, dove qualche giorno prima i due si erano addormentati insieme, e la mise giù in modo poco delicato

<<Alla fine la gamba me la rompo in qualche altro modo>> affermò Arya sistemandosi i capelli

<<Cosa dici, sono la persona più attenta di questo mondo>> la rassicurò ponendole la mano, che le prese, per aiutarla ad alzarsi 

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