Mangia

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Non sapevo esattamente cosa pensare dopo l'ultimo incontro che avevo avuto con Alexander, l'unica cosa certa era che non avrei mai accettato il suo invito a cena.

Stavo sistemando i vestiti che avevo ritirato ieri sera dalla lavanderia, quando il mio cellulare squillò. Era strano che ricevessi messaggi di prima mattina.

Era strano che qualcuno sapesse della tua esistenza cara Sammy.

Alexander
Ti passo a prendere sta sera alle otto, fatti trovare pronta, mia bella.

Fissai lo schermo con la bocca leggermente aperta, pensando a quanto fosse odioso il suo modo pretenzioso e arrogante. L'appellativo che aveva usato sciolse i nervi tesi, facendomi sorridere. Mia bella...
Quanto ti sbagliavi caro Alexander.

Non tardai molto a capire dove avesse trovato il mio numero, probabilmente aveva adulato la mia collega del Berry.
Non risposi al messaggio, volevo prima parlarne con Maya, lei mi avrebbe aiutata a capire cosa fare. La chiamai mentre riponevo nell'armadio i pochi indumenti che possedevo.

- Ei biondina, dimmi - Rispose con un leggero affanno. La sua voce era veramente simile alla mia.

- Ho un appuntamento, per cena... - Lasciai la frase in sospeso, indecisa a dirle chi fosse il mio accompagnatore.

- Con chi? - Urlò euforica, Maya era veramente esplosiva quando si lasciava andare.

- Alexander - Mi morsi il labbro inferiore, non ero sicura di accettare l'invito. La mia testa era divisa in due metà ben distinte: andare e non andare.

-Amica... sono felicissima che tu possa uscire con qualcuno ma sai di chi stiamo parlando- Parlò calma, come se stesse pensando all'idea di uscire con lui, più di me.

- Cosa dovrei fare ? Mi sembra scortese rinunciare. È stato molto gentile ieri sera, quando mi ha riaccompagnata a casa- Pensai ad alta voce, sentendo subito un grido che mi costrinse ad allontanare il telefono dell'orecchio.

- Cosa?! - Chiese sopraffatta dall'ultima notizia.

Le raccontai brevemente gli eventi di ieri e di come, una volta finito il turno, Alex si fosse offerto di portarmi a casa.

- Beh... gentile sicuramente. Forse, da solo, è innocuo- Sentii un tonfo seguito da un'imprecazione.

- Maya?- La richiamai all'attenzione.

- Sì, scusami! Mi è caduto il joystick- Mi spiegò. Un attimo di silenzio precedette il suo consiglio. -Vai, alla cena. -

Parlammo un altro po', fin quando non guardai l'orologio maledendomi. Ero in ritardo, oggi il bus non passava.

-Muoviti pigrona, tra dieci minuti sarò li. Ti accompagno a scuola - Maya mi salvò letteralmente il culo.

Le lezioni passarono lentamente e l'unico pensiero che mi impediva di cadere in un sonno profondo era la cena con Alex.

Non sapevo esattamente cosa aspettarmi ma per una volta nella vita volevo rischiare, volevo sentirmi parte del mondo.

Alex non sembrava una cattiva persona quando non era in compagnia dell'arpia, probabilmente era piacevole passare del tempo con lui.
Lo conosci pochissimo, non farti illusioni.

La vera domanda era: avevo voglia di conoscerlo meglio? Avrei retto il confronto e colmato il divario che ci separava?
Lo inghiottirai nel buio della tua anima cara Sammy, lascia stare almeno lui.

Per una volta nella mia vita diedi retta alla mia vocina interiore, non volevo che sapesse tutto lo schifo che mi portavo dietro. Sarebbe scappato catalogandomi come mostro.

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⏰ Last updated: Mar 28, 2023 ⏰

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