Capitolo 2

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"RAGAZZE IN PIEDI SU" vengo svegliata da Liz "VIOLA ED ELISA ALZATEVI"

"oh liz nun cagare 'o cazzo"

Dopo vari richiami mi alzo vedendo Viola guardarmi in modo strano "c re'? Vuoi un autografo?" chiedo scocciata per poi andarmi a cambiare e scendere a mensa con Silvia

"t giur chella fa paur" indico con la testa Viola

"è strana,sta sempre per fatti suoi"

Dopo andiamo tutti nel cortile,sulle panchine di fronte a noi ci sono Ciro,Edoardo con altri ragazzi e..

"GIANNI'" grido appena lo vedo

"elisa ma si tu?"

"come no e certo che sono io" gli vado incontro abbracciandolo

"come stai?" chiedo

"bene bene tu?"

"una meraviglia" dico sarcastica facendolo ridere

"Cardiotrà non ce bisogno di presentazioni vedo..vi conoscete già" arriva Ciro

"si noi andavamo insieme a scuola" spiega Cardio

Edoardo è sempre accanto a Ciro sembra il suo cagnolino,e il suo sguardo è perennemente fisso su di me

"ao? t si incantat?" dico

"c re'? nun te pozze uarda'?"

"basta che non ti innamori poi" lo provoco

"ij? e na Di Salvo?" dice facendo ridere i suoi amici

"vabbuo senti Cirù ij aggia sta 3 anni ca dintr...e detto esplicitamente nun voglie rompimenti e cazz quindi tu per la strada tua e io per la strada mia vabbuon?"

"e ij comme me diverto po'?" si avvicina

"beh esistono tanti giochini da fare con i tuoi amichetti come nascondino,un due tre stella"

"è simpatica a uagliona" ridacchia uno col codino

"si si pirucch me sta facenne morire dalle risate" dice sarcasticamente Ciro

Ad interrompere la nostra interessante conversazione è il Comandante

"DI SALVO" grida

"c re' comandà?"

"hai visite"

Così inizio a correre verso la sala colloqui pensando già a chi possa essere. Infatti una volta dopo aver solcato la porta vedo Carmine e gli corro incontro abbracciandolo

"m si mancat"

"pur tu piccrè" mi stringe "allora come ti trovi?"

"beh di certo non è comodo come a casa però dai non male...ti ricordi a Silvia la mia amica delle medie?" annuisce " ci sta pure lei qua"

"almeno non stai sola...senti ma ci sta qualcuno che ti da fastidio?" chiede preoccupato

Non voglio parlargli di Ciro e i suoi amichetti,non voglio farlo preoccupare

"no no Ca' tranquillo"

"sicura?"

"si..quanne ann sapute ca so' na Di Salvo si so' cagati a mana" dico facendolo ridere. D'un tratto entra qualcuno,mi volto e vedo Edoardo che posa il suo sguardo su di me. Poi torno a prestare l'attenzione su mio fratello. I suoi occhi cadono sul ragazzo appena entrato e il suo sguardo si fa più serio

"buongiorno Di Salvo mi mancavi" dice facendomi l'occhiolino

"tu manc po' cazz" lui ride e si va a sedere di fronte a due donne,una col pancione e l'altra un pò più grande di età

"o? ci sei?" mi richiama Carmine

"sisi ci sono"

"'o conosci?" indica con la testa Edoardo

"di sfuggita...ci prova con tutte" mento per non farlo insospettire della questione Ciro

"'o saje ca si tiene cocche problem cca dentro me 'o e dicere (lo sai che se hai qualche problema qui dentro me lo devi dire)"

"certo ca 'o sacce"

"Elisa il tempo è finito"

"vabbuo Carminù ij torn di là" mi alzo dalla sedia avvicinandomi a lui che apre le braccia così che posso rifugiarmi dentro

"stat accort ca la famiglia di Francesco vuole vendicare il figlio" mi sussurra all'orecchio

"ma la famiglia sua..centra qualcosa con i Ricci?" continuo a bassa voce così che solo lui possa sentirmi

"nun 'o sacce...ma stat accort comunque ca dintr" annuisco per poi stringerlo un'altra volta

"ti voglio bene Ca'"

"pure io piccrè" mi da un bacio sulla fronte prima che io potessi tornare in cortile con le altre. 

spazio autrice 

buona seraa come state? questo è un capitolo abbastanza tranquillo,di passaggio per fare un pò meglio le presentazioni dei personaggi. Dal prossimo capitolo la storia inizierà ad evolversi 

fatemi sapere che ne pensate un bacioo <3

Quello spiraglio di luce-Edoardo ConteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora