Capitolo 30

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Oggi è il giorno del matrimonio tra Carmine e Nina,sono stra emozionata. La direttrice ha dato il permesso a Carmine ed è fuori da ieri,mentre io e Filippo possiamo uscire solo per la cerimonia,dopo di chè torneremo all'IPM.

"marò Nadì ma o saje ca song agitat manc me duvess spusà ij" dico mentre la rossa mi sta boccolando i capelli

"e c crer amò" mi sorride

"Elì si bellissim o saje?" commenta Silvia

"staje parlann propr tu" ridacchio

"Di Salvo tieni visite" arriva Liz

"ma c ric Lì,colloqui adesso? m'aggia preparà ppe o matrimon"

"nun è nu colloquio,ce sta na person ca for ca te vuol verè" dice

"e chi è?" chiedo confusa

"e chi deve essere amò o n'ammurat tuj" ride Silvia

Infatti,una volta che le ragazze sono uscite dalla cella,entra Edoardo che si ferma davanti all'entrata. Non muove un muscolo,è fermo li che mi osserva dalla testa ai piedi.

Indosso un vestito lungo,blu acceso,con una scollatura a V e la schiena scoperta.

"ma famm capì na cos,si venut ca ppe uardam?" chiedo ridacchiando

"scusa amò m'aggia ncantat" mi guarda sorridendo per poi avvicinarsi e avvolgermi i fianchi con le braccia "so propr fortunat" dice mentre sta scrutando ogni minimo particolare del mio volto

"e pcché si fortunat?" chiedo guardandolo negli occhi

"pcchè si robb mij...si a cos chiù bell ro munno"

"sei un rufiano..lo sai?" ridacchio

"e me lo dicono in tanti" ridiamo entrambi.

"stat accort va buon? ij nun ce stong for sta vota" dice tornando serio

"nun te preoccupà" gli accarezzo il volto per poi baciarlo.

Dal giorno del permesso,dopo essere stati nella casa di campagna,non ci siamo separati per un attimo,o meglio,Edoardo non mi ha lasciata da sola neanche per un secondo. Ѐ come avere tre guardie del corpo che stanno sempre dietro di me:Edoardo,Carmine e Filippo.

Questi ultimi non l'hanno presa benissimo la mia relazione con Edoardo

"ti farà soffrire di nuovo non è un ragazzo serio" Carmine continua a ripeterlo all'infinito e stessa cosa Filippo,quei due ormai sono diventati un'unica persona.

Probabilmente ha ragione,questa relazione ci porterà in un vicolo stretto,buio e senza uscita e potremmo farci molto male. Ma con Edo al mio fianco mi sento più forte e insieme riusciremo ad affrontare tutto.

spero...

Una volta che le ragazze hanno finito il lavoro su di me,salgo sulla volante della polizia insieme al chiattillo e,accompagnati dal comandante,raggiungiamo la chiesa. Nina non è ancora arrivata perciò colgo l'occasione per andare da Carmine. Lo abbraccio forte,e lui mi prende in braccio facendomi volteggiare

"e ja Cà mi rovini i capelli così" ridacchio
"si bellissim pccré" mi sorride

"pur tu si na bellezz ppe uocchi" gli accarezzo la guancia.

Dopo la cerimonia andiamo a festeggiare,mangiamo un sacco e per di più balliamo tutti insieme. Ci sono anche la direttrice ed il comandante.

Però non ci sono nè mamma nè Enzo,Carmine ha detto che vuole tenerli fuori dalla sua vita privata con Nina e Futura.

Oh si,mi ero dimenticata,qualche giorno dopo dal permesso Nina ha partorito ed hanno deciso di chiamarla Futura.

"uagliù dobbiamo tornare all'IPM" ci avvisa il comandante

"e ja comandà che scassament e cazz" dico facendolo ridere

"si na cap cald Elì" mi accarezza la spalla

"eh o sacc comandà,ma c'aggia fà aggia pigghiat tutt e fratm" mi avvicino a Carmine abbracciandolo

Mi rivolgo verso a Nina "trattamelo bene ca iss è a vit mij"

"lo so pccrè...Carmine è speciale" mi sorride la sposa per poi scambiarsi uno sguardo fugace con mio fratello.

Ora siamo davanti alla chiesa e stiamo aiutando i neo sposi a sistemare i regali

"mo che tieni la messa in prova,nun fà strunzat mh?" mi riferisco a Carmine "goditi a famigl tuj e vienimi a trovare ogni tanto"

"eccert ca te veng a truà pccrè" poi si volta verso Filippo "Chiattì tienila d'occhio"

Il milanese sorride annuendo.

Poi,dopo aver abbracciato Nina,mi avvicino a Futura che è in braccio a Carmine

"pccré tu si stat nu miracl...e statt accort a patt ca nun è funzion a cap" dico facendo sorridere mio fratello

"t vogl ben Cà"

"pur ij" mi da un bacio in fronte e poi insieme a Filippo e il comandante,ci dirigiamo verso l'auto.

Mentre sto aprendo lo sportello sento Nina urlare

"CARMINE"

Mi volto di scatto e vedo una macchina correre verso la figura di mio fratello e mia nipote,vorrei fare qualcosa ma il mio corpo è come bloccato.

In una questione di secondi,Nina raggiunge Carmine spingendolo via e venendo investita dall'auto che successivamente scappa via.

Sono paralizzata,resto ferma davanti alla volante mentre tutti si avvicinano a Carmine che piange sul corpo di Nina. Non riesco a capire come sia potuto succedere così in fretta...

Quello spiraglio di luce-Edoardo ConteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora