(punto di vista di Naomi)
Mi sento tremendamente in colpa.
Hanno sparato a Simon, ed è solo colpa mia.
Ci hanno presi, l'unica cosa che mi solleva è che rivedrò mio padre, o almeno lo spero.
Le guardie ci hanno strattonato fino al trono di pietra, c'è una donna che ci guarda con aria di superiorità; ha un viso estremamente familiare, capelli biondi, occhi azzurri come il ghiaccio.
La donna si alza, e scende i due gradini di pietra, cammina lentamente e ci squadra per bene, uno a uno, comincia da Simon.
<<che volevate fare?>> chiede, ma nessuno di noi risponde <<venite dal regno della luce, è evidente>> continua <<perché siete qui?>> nessuno risponde di nuovo <<non lo ripeterò>> grida
Onestamente non so che dire, non conoscendo il nemico è importante non dare informazioni di troppo, è questo che mi ha sempre insegnato mio nonno.
<<va bene>> dice rassegnata, e tira una strana occhiata a Simon, non so bene cosa gli abbia fatto ma il mio amico comincia a contorcersi dal dolore, e io non riesco proprio a stare zitta.
<<la smetta! la prego>> <<la smetta>> urlo.
Lei si gira immediatamente verso di me, e si avvicina lentamente, e Simon smette di lamentarsi dal dolore fortunatamente.
Mi prende il viso, i suoi occhi color ghiaccio incontrano i miei.
<<Naomi>> dice solo, con un sorrisetto che mette i brividi <<finalmente ci conosciamo>>
BẠN ĐANG ĐỌC
Naomi Evans - la profezia del sacrifico
Fantasy(2/2) Il regno della luce si riprende dall'ultima struggente battaglia, ma nel regno del buio prende il potere qualcuno di potente, con tanta voglia di vendetta. Naomi si troverà ad affrontare non solo il nemico ma anche e soprattutto se stessa. La...