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apro gli occhi lentamente svegliandomi a causa del cigolio della porta d'entrata, mi metto seduta stropicciandomi gli occhi notando la presenza di kiara

IO: come mai sei tornata?
K: mia madre si è incazzata e mi ha cacciato di casa
IO: che cosa?
K: non è un dramma, resto qui un paio di giorni

dice chiudendo la porta e sedendosi affianco a me, solo ora noto che fuori è già buio, per quanto ho dormito?

K: tanto abbiamo un sacco di cose da fare

faccio per risponderle ma pope entra in casa facendomi corrugare la fronte

IO: ciao

dico confusa

K: ehi
P: come mai sei tornata?
IO: l'hanno cacciata di casa
K: a te com'è andata?
P: mio padre è arrabbiato

dice sedendosi su una poltrona di fronte a noi

K: perché hai lasciato il furgone a charleston o c'è altro?
P: non lo so sai, ho cercato anche io a capirlo ma non trovo nessun altro motivo per la sua rabbia

sorrido leggermente

P: comunque..gli ho chiesto informazioni sulla chiave e ha detto che sua nonna ne aveva una simile quindi sono andato nella vecchia casa della mia bisnonna
IO: e?

chiedo impaziente

P: e..ho trovato..questa

dice mostrandoci una chiave

K: oh mio dio
P: si..
IO: oh cazzo pope
P: lo so, lo so
K: è quello che ci serve per farlo scagionare
IO: si, è quello che ci serve
P: ero proprio in mezzo alla stanza ed è venuta giù dal soffitto
IO/K: oh mio dio

diciamo guardandoci

P: guardatela

dice passandocela

K: cosa c'è? una scritta?
P: spegni la luce
IO: perché?
P: fallo, fidati di me

lo guardo confusa alzandomi e andando a spegnere la luce per poi tornare seduta affianco a kie

P: ecco
IO: io non vedo niente

dico guardando la chiave che resta esattamente come prima

P: aspetta

dice prendendo il cuscino della poltrona e la chiave accendendo una torcia

P: guardate

dice sbattendo la mano sul cuscino alzando un sacco di polvere e grazie ad essa riusciamo a vedere una frase riflessa sul pavimento

IO: oh cazzo
P: figo vero?
K: oh cazzo
P: lo so
IO: ma come cavolo ci sei arrivato?
P: lo so, è una figata assurda
K: rifallo, vai

pope sbatte nuovamente la mano sul cuscino

K: la via vi che porta alla tomba parte dalla sala dell'isola

dice leggendo la frase riflessa

IO: che significa?
K: non capisco
P: sono abbastanza sicuro che questa storia sia legata a denmak tanny e di un angelo perché ricordo che limbrey ha parlato di un angelo e poi di una chiave che portava a una croce
K: pope è assurdo, sei un vero genio
P: grazie

dice sorridendo

IO: ora mi chiedo cosa sia la sala dell'isola

mi vibra il telefono e mi sporgo verso esso afferrandolo, lo accendo e noto che è un messaggio di jj

ash ho bisogno di un miracolo

IO: sapete come geolocalizzare un telefono?
K: no
P: perché?
IO: jj mi ha scritto un messaggio a libera interpretazione a dire la verità, ma credo abbia bisogno di aiuto

~

sto guidando più veloce che posso il pick-up del padre di kie dato che il twinke lo ha preso la polizia mentre pope mi dice dove girare seguendo il telefono jj

inchiodo appena pope mi dice di farlo e un'ambulanza si ferma davanti a noi prima di venirci addosso

?: LEVATEVI DI MEZZO
IO: scusi..mi dispiace tanto

dico fingendo di star cercando di sistemare qualcosa di rotto

?: MUOVITI, TOGLI L'AUTO DALLA CARREGGIATA

vedo jj scendere dal retro dell'ambulanza e iniziare a correre velocemente lontano da qui vestito tutto di bianco

P: ha appena preso la patente
K: è stato un incidente
?: SPOSTA QUELL'AUTO SUBITO

sorrido chiedendo scusa per poi ripartire, faccio il giro dell'isolato fermandomi appena vedo il biondo correre verso di noi

P: MUOVITI
JJ: ci sono, vai..vai

dice chiudendo lo sportello mentre io riparto

IO: non ti chiedo neanche cos'è successo

dico incazzata continuando a guidare

JJ: niente, ho fatto evadere il tizio sbagliato

io e kie ci guardiamo confuse

JJ: fammi causa
IO: cosa?
JJ: almeno ci ho provato
K: ma perché tu finisci sempre col fare cazzate?
JJ: be finirò in galera comunque quindi..cosa vuoi che importi?

guardo velocemente pope che è seduto affianco a me

IO: tu stai bene?
JJ: si, ma è stata una giornataccia

lo guardo dispiaciuta dallo specchietto per poi tornare a guardare la strada

a luci spente || jj maybankDove le storie prendono vita. Scoprilo ora