a luci spente || jj maybank

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il sole è quasi del tutto sorto ed è da almeno un paio d'ore che fissiamo lo chateau andare a fuoco stando seduti per terra, ormai non è rimasto nulla se non legno bruciato

P: forse è stato un cavo elettrico difettoso

dice mentre tossiamo tutti quanti per via del fumo

K: la casa era tutta di legno, è bruciata subito
C: è andato tutto a fuoco
IO: boom

dico restando con la testa sulla spalla di jj

JJ: la storia è chiara, chiunque ci sia lassù..voi non gli andare a genio, mi dispiace

~

siamo sul pontile, non ho ben capito a fare cosa esattamente ma so che devo andare a prendere dei vestiti a tannyhill se davvero dobbiamo partire

JB: sarah quando arriva il pilota?
S: penso tra un'ora, mio padre ha detto che appena arriva possiamo decollare
P: sentite, mi piacerebbe sparire senza affrontare i miei genitori ma non posso
JJ: ehi pope, stiamo parlando di el dorado non puoi svignartela e basta?
IO: ottimo consiglio
JJ: con me ha sempre funzionato, sapete come si evitano le circostanze spiacevoli?
IO: giri la testa dall'altra parte e cambi strada?

chiedo tirando a indovinare conoscendo ormai a memoria come ragiona

JJ: esattamente piccola

spalanco gli occhi per il nuovo soprannome e tutti si girano verso di me

P: io non faccio cosi, ok? vado
JJ: vorrei solo che ci fossi anche tu
P: be ci sarò, ci vediamo alla pista tra un'ora?
JB: si, a dopo
JJ: un'ora pope, non fare tardi o ti lasceremo qui

dice mentre pope si allontana assieme a cleo e a kie

JJ: io faccio un salto alla mia baracca, in onore dei vecchi tempi, ho sempre voluto andare in sud america, ottimo surf, cose a basso costo

dice incamminandosi

IO: io vado a prendere un paio di cose a tannyhill, non dovrei metterci tanto

dico sorridendo a jb e a sarah raggiungendo velocemente jj fermandolo

IO: ehi jj, aspetta ehm..ieri sera tu stavi..stavi dicendo qualcosa prima di vedere il fuoco
JJ: be te lo dirò..te lo dirò sull'aereo
IO: mh
JJ: per essere sicuro che tu venga
IO: giusto
JJ: giusto

dice ricominciando a camminare

IO: me lo ricorderò
JJ: ooh ne sono sicuro
IO: prenditi il tempo che vuoi

dico superandolo sorridendo dirigendomi verso casa cameron

~

sono ferma sul vialetto dei cameron cercando di inventarmi un discorso in caso rafe dovesse chiedermi qualcosa

IO: si..dovrebbe funzionare..

vedo una macchina parcheggiarsi poco distante da me e appena leggo kitty hawk sul fianco inizio a mettere insieme i pezzi andando in panico

?: ciao ashley

dice un uomo sulla cinquantina scendendo dalla macchina, mi giro andando verso l'entrata

?: ehi torna qui, è tutto ok, non ti farò del male, voglio solo parlare

dice seguendomi

IO: ehm no grazie, non posso parlare con gli sconosciuti
?: ashley ci vorrà un secondo
IO: scusi, ho da fare

dico facendo una piccola corsetta raggiungendo la porta, cerco di aprirla ma è chiusa a chiave, non è possibile

IO: EHI..RAFE

urlo iniziando a bussare

IO: RAFE, ANDIAMO, tu chi sei?

chiedo appena un altro uomo a me sconosciuto apre la porta

?: senti, non hai altre possibilità
IO: no, no, no, no, no

dico leggendo la stessa scritta che è sulla macchina sulla sua polo, l'uomo sceso dal veicolo mi afferra le braccia e rafe esce dalla porta

IO: no
R: mi dispiace
IO: noo
R: rose dice che il kitty hawk è il migliore
IO: rafe..
R: rose vuole solo aiutarti
IO: no, no
R: dice che ci starai solo per poco
IO: ti prego

dico in panico mentre mi trascinano verso la macchina

R: non posso farci nulla
IO: no, io non ci voglio andare

dico cercando di dimenarmi

R: lo so, lo so
IO: no, no, no, rafe non voglio andare
R: mi dispiace
IO: non puoi mandarmi in quel covo di pazzi
R: non è stata una mia scelta

dice mentre continuano a trascinarmi

IO: non voglio andarci
R: non opporti ash, rose dice che è la cosa migliore per te
IO: NON VOGLIO ANDARCI, NON VOGLIO
R: sta calma, ti prego
IO: HO UNA COSA IMPORTANTE DA FARE, NO, FERMI

urlo cercando di farmi lasciare ma loro mi chiudono nei sedili posteriori della macchina, inizio a battere le mani sul finestrino urlando cercando di farmi aiutare da rafe che si limita semplicemente a guardarmi e posso dire che sembra quasi dispiaciuto, come se non volesse mandarmi

IO: RAFE NO, NOOO, RAFE TI PREGO, NO

urlo mentre i due uomini partono andandosene, mi poggio con la schiena ai sedili totalmente in panico, non ho vie di scampo, i ragazzi mi staranno aspettando alla pista e io sono qui in viaggio per un ospedale psichiatrico

arrivo e mi ammazzo, non ci sono altre scelte, lì dentro non ci sto, non ci voglio passare nemmeno cinque minuti

chissà che staranno facendo ora gli altri, merda