a luci spente || jj maybank

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non ho chiuso occhio nemmeno un secondo sta notte, rafe mi ha lasciato il letto e lui ha dormito per terra, gli ho detto che non c'erano problemi e poteva dormire sul letto ma ha insistito per lasciarlo tutto a me

mi hanno dato un pigiama, ma a rafe no, devo dire che è molto bello, è lilla e corto dato il caldo, non ho mai avuto degli abiti cosi belli ed eleganti

guardo rafe che ancora dorme passandomi una mano sulla faccia, mi alzo in piedi e vado verso la finestra dove vedo una guardia perciò inizio a battere la mano sul vetro per attirare la sua attenzione

IO: ehi, devo parlare con il signor singh

dico sussurrando per non svegliare rafe

IO: ehi, per favore, va a chiamare il signor singh
R: che stai facendo?

mi giro verso di lui per poi ricominciare a battere sul vetro

IO: ehi tu, devo parlare con il signor singh
R: ashley smettila

dice alzandosi

R: sta ferma

dice raggiungendomi

R: sta zitta, sta zitta, ma che diavolo vuoi fare?
IO: non ti devo alcuna spiegazione

dico superandolo e andando verso la porta della stanza

R: rifletti un attimo, insomma, mi spieghi che vuoi fare?

inizio a battere la mano sulla porta

IO: C'È NESSUNO? EHI
R: che stai facendo?

chiede avvicinandosi

IO: non rivolgermi la parola

dico ricominciando a battere la mano sulla porta

R: hai mentito a proposito di quel diario?

chiede mettendosi davanti a me facendomi smettere di bussare

R: sai dove si trova?
IO: no
R: non lo sai?

chiede retoricamente mentre torno alla finestra

R: ok, ok, al tuo posto nemmeno io lo direi
IO: EHI

urlo battendo alla finestra

R: ma lui non crederà mai che non ne sappiamo niente

viene verso di me prendendomi per le braccia girandomi verso di lui

R: singh ha ucciso-
IO: ehi

dico guardandolo male facendolo spostare

R: guardati intorno ash, sono l'unico amico che hai

scuoto la testa e subito guardo alle sue spalle dove la guardia che mi ha portata qui ieri appare aprendo la porta, supero rafe andando verso questo ragazzo

R: ehi
IO: devo parlare con il signor singh, devo dirgli una cosa, è urgente

dico per poi girarmi a guardare rafe, la guardia osserva rafe e poi me

?: ok

dice prendendomi un braccio facendomi uscire dalla stanza per richiuderla alle mie spalle lasciando dentro rafe

questo ragazzo mi porta giù dalle scale spingendomi poi nell'atrio

CA: avanti

dice per poi guardarmi

IO: ho mentito, so dov'è il diario, non ho l'originale ma posso darle una copia
CA: sono felice di sentirglielo dire..gradisce qualcosa da mangiare?

chiede masticando un chicco d'uva

IO: non ho fame
CA: coraggio si rilassi, non le succederà niente, sta collaborando perciò non voglio che si senta troppo a disagio
IO: voglio solo darle quello che vuole e poi andarmene da qui