Rivincita vendicativa...

2.4K 104 3
                                    

Non è possibile che ci abbia già trovato. Non può essere già qui. Non ero pronta ne emotivamente ne psicologicamente. Io e Vivy non ci allenavamo da molto e non è stata la scelta migliore. Ma ora è troppo tardi, lui è qui. Le gambe sembrano fatte di gelatina, quasi non mi reggo in piedi. Proprio lì, a pochi metri da me c'è 'incubo che mi tormenta da giorni. Anzi, da anni. Ho la gola secca, vorrei gridare aiuto o quantomeno scappare, ma il mio corpo sembra immobilizzato. Non è Patrick a tenermi inchiodata li, è la paura. La paura che questa sia la volta in cui perderò tutti. Non guarda nessuno, i suoi occhi sono fissi su di me. Il sorriso agghiacciante mi fa tremare come una foglia. Non vorrei mostrare che sono terrorizzata, ma non posso fare altrimenti. Quegli occhi mi scrutano spogliandomi di ogni piccola goccia di coraggio. Sento la presenza degli altri che si sono riuniti intorno a me, ma sembrano lontani da me. Non riesco a sentire ciò che gli sta dicendo Jason. Patrick scoppia in una risata che mi fa sobbalzare "Lasciarvi in pace? No, no...non sapete quanto ci ho messo a trovarvi" confessa lui. "Bè Carsy è stata molto comprensiva nei miei confronti sapete? In fondo aveva anche lei il diritto di essere invitata a questa piccola vacanza tra amici" Maledetta! Quella vipera aveva fatto la mossa giusta se il suo intento era quello di vendicarsi. Non posso credere che abbia spifferato al verme il luogo in cui probabilmente ci avrebbe trovati senza alcun dubbio. Sapeva benissimo dove andavamo nei giorni in cui non avevamo impegni. Lei è l'unica che lo sapeva a esclusione delle nostre famiglie. Se solo riesco a prenderla, non vedrà l'alba nuovamente. Una rabbia indescrivibile si fa largo entro di me....una figura si muove dietro a Patrick. Eccola, colei che ha rovinato la nostra bella serata. Mette una mano con unghie leccate di rosso sulla spalla del licantropo e ci guarda imbronciata. "Non è stato carino da parte vostra lasciarmi sola soletta in quel piccolo buco di città" Carsy ci guarda uno ad uno insistendo su Alex "Soprattutto tu, visto che mi hai promesso molte cose" dice infine guardando l'angelo e passando la lingua sulle labbra. Un colpo secco. Mi volto verso di lui e vedo la sua mascella irrigidirsi e i pugni stringersi. Cosa di preciso le ha promesso? L'odio verso di lei cresce a dismisura. Come ha potuto tradire quelli della sua specie? "Vergognati di ciò che hai fatto. Sei il disonore della nostra specie" sento dire da Tom e scoppia in una risata fragorosa e finta quanto solo una creatura delle ombre può essere. "Ma sentilo. Ho fatto solo ciò che era da fare. E' la tua piccola amichetta ad essere una vergogna. Quella che ti piace ma che non ti ricambia." dice spostando i suoi occhi su di me. Vipera! Tom non dice altro, si limita a stringere i pugni "Chiudi il becco" dico sciogliendo il groppo nella mia gola. Lei non sa nulla di me non può giudicare nulla! "Solo perché dico il vero? Hope tu sei la delusione di tutta la stirpe. Sei la delusione della tua famiglia. Di tuo padre" sputa parole che hanno l'effetto di veleno per gli uomini su di me. Fallimento. Trevor...papà, mi spiace tanto. L'ho sempre deluso, ne sono consapevole. Ma è arrivato il momento di correggere ogni mio piccolo errore e di renderlo di nuovo fiero di avere una figlia. "Non più Carsy. Ti farò pentire di aver scelto di stare dalla parte de nemico. Ti farò pentire di ogni singolo momento in cui hai fatto del male a me e alla mia famiglia" le dico mantenendo un tono fermo. E' una promessa e la porterò a compimento qualsiasi cosa accada. Lei sbuffa, ma il sorriso sulle sue labbra vacilla un poco. "La piccola Hope è cresciuta. Vediamo quanto ci metterò a farla implorare di risparmiarla. Come ai bei vecchi tempi" sento dire dal licantropo. Jason e gli altri si stringono di più intorno a me "Prima devi sconfiggere noi lupo" dice mio fratello mostrandogli le zanne. Loro erano in due e noi in cinque. era ben chiaro chi avrebbe vinto, soprattutto per il fatto che avevamo dei poteri io e Vivy. Troppo presto ho cantato vittoria. Dall'ombra si avvicinano altri quattro licantropi, forti e robusti quanto i miei amici. Ora il gioco si fa più complicato di quanto pensassi. Si trasformano in lupi e circondano Patrick e Carsy come una barriera. Il sorriso sfacciato di Patrick si fa ancora più deciso e nei suoi occhi vedo il bagliore della sete di vendetta. Ha aspettato molto prima di trovarmi e ora che mi ha trovata non mi lascerà andare inerme. Vuole sentirmi soffrire, lo so. Sconfiggendolo gli ho tolto anche l'onore nel suo branco. Guardo il cicatrice che parte dal mento e si nasconde sotto la maglietta nera. So fin dove arriva, gliel'ho procurata io. Il ricordo della lama che entrava nella sua carne mi procura un brivido. Lui segue la direzione dei miei occhi e digrigna i denti. Pochi secondi ed eccolo li il lupo dal pelo scuro che mi fissa con odio. "Pronta a morire Mylady?" la sua voce è un ruggito. "Pronta a vendicare la mia amica" gli dico mettendomi in posizione di attacco. Prima che me ne renda conto, il branco si scaglia su di noi. Patrick punta direttamente su di me, ma Jason mi spinge di lato. Non riesco a distinguere i due, ma vedo le zanne di Patrick puntare al collo di Jason, che lo evita colpendolo a sua volta. Alex sta combattendo con gli altri due licantropi, come Tom d'altronde. "Scappate" urla a me e a sua sorella. No! Non posso lasciarli a combattere da soli. Tom urla di dolore e mi giro di scatto verso di lui, mentre sta cercando di liberare il proprio braccio dalle grinfie di uno degli animali. La loro statura è ancora più immensa trasformati in licantropi e io non posso fare altro che guardarli con orrore. Vivy mi prende il braccio e cerca di trascinarmi, ma io mi oppongo. "Dobbiamo andare, non possiamo fare nulla. Saremo solo d'intralcio visto che li potremmo distrarre in qualunque momento." mi urla l'angelo pallidissima. "Vivy ci siamo allenate, ce la possiamo fare." cerco di trattenerla. Mi guarda negli occhi "Fulmini" mi dice raccogliendo tutto il coraggio che ha nel corpo. Guardo Alex che ha già sconfitto uno degli amici di Patrick e sta combattendo a fianco di Tom. Ha la maglietta a brandelli e rivoli di sangue che scorrono dal petto insanguinato. Tom non è in situazioni miglior, visto che ha un braccio ferito. Jason sembra ancora intatto, ma non so quanto potrà resistere ancora contro quella furia. Rischio di colpire qualcuno dei nostri se uso uno degli incantesimi sui licantropi. Ho bisogno di prendere quota. Poche parole ed eccole spuntare le ali sulle mie spalle. Con due colpi sono già a diversi metri da terra. Raccolgo tutte le forze e sussurro piano le parole imparate a memoria. Vivy si sta dando da fare a terra, mentre usa l'incantesimo sulla manipolazione degli arbusti e delle radici intorno ai combattenti. Riesce a scaraventare uno dei licantropi con delle radici, facilitando il lavoro di Tom ed Alex. Fa un gridolino entusiasta e mi sorride orgogliosa del gesto appena commesso. Sopra la mia testa si stanno già formando le numi e punto la mano direttamente sulla creatura che sovrasta l'angelo. Scaglio con tutta la forza nel mio corpo il fulmine e fortunatamente esso colpisce il bersaglio senza danni su Alex. Lui alza la testa con occhi sbarrati poi mi fa un cenno di ringraziamento, mentre scansa via il corpo senza vita del licantropo. E' il turno di Tom che sembra ormai sul punto di cedere. Questa volta ci pensa Vivy con lo stesso trucco di prima ed eccolo cadere ai piedi della grande quercia morto. "Se sapevamo che era così facile, avremmo dovuto lasciar stare" dice Tom sorridendo. L'urlo di Jason interrompe i nostri pensieri positivi. Merda! Jason è a terra con Patrick sul suo corpo che cerca di dargli il colpo di grazie. Alex e Tom si scagliano contro di lui ma gli intimo di fermarsi. "La vendetta è mia" sentenzio e raccolgo nuovamente quella poca energia rimasta. Maledizione, è incredibile come un solo incantesimo ti assorba tutte le energie. Come se lo avessi chiamato, Patrick alza il muso in alto e quella distrazione basta a Jason per scagliarlo via da se ed allontanarsi. Perfetto. Dio quanto ho aspettato questo momento. Sopra la mia testa si sente un rombo forte come mai sentito prima e per un omento ho paura di far male anche ai miei amici. Loro capiscono subito e i ragazzi aiutano Jason ad allontanarsi il più possibile dal centro del luogo di battaglia. Pochi secondi e l'unica cosa che vedo è una luce che mi acceca e che punta dritta verso Patrick che ha gli occhi sbarrati dal terrore. Pochi secondi e metto fine alla vita di colui che ha reso la mia vita un inferno. Pochi secondi e posso sperare in una rinascita. Intorno al corpo di Patrick c'è un cerchio nero ben distinto. Ora il licantropo è tornato ad assomigliare a un corpo umano, coperto solo dai brandelli delle sue vesti. Un involucro vuoto di un'anima malvagia. Libera da un'anima malvagia. Poi sento un dolore lacerante alla schiena e solo in quel momento mi rendo conto di essere stata colpita da Carsy. Ha colpito alle spalle. Vigliacca! Come ho fatto a dimenticare la sua presenza? Tutt'intorno inizia a farsi più scuro e le ali non reggono più il mio peso. Il mio corpo cade come un peso morto e chiudo gli occhi aspettandomi lo schianto. Ma non odo nulla, neppure l'aria che mi circondava il corpo poco prima. Vuoto, nulla, solo un buio senza un briciolo di luce. Il buio ha avuto la meglio questa volta sulla luce. Ho vendicato la morte della mia amica con la sconfitta di Patrick. Ma lui ha avuto lo stesso la meglio su di me, anche se non direttamente. Sapevo che prima o poi avrei fatto una brutta fine, eppure non sento più neanche il dolore. E' come se fossi sospesa....ma dove?

The Light side of DarkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora