Do me a favour|| Alex Turner

27

"Ara! Faremo tardi, datti una mossa!" gridò mia madre dal piano di sotto.
"Dammi due minuti!" risposi finendo di fare i boccoli. Optai per dei jeans blu scuro, un maglione nero e gli anfibi.
"Eccomi!" scesi di corsa le scale e presi dei pacchetti regalo che dovevo consegnare stasera.
"John, tu che sei forte, potresti portare quello?" chiesi indicando una grande scatola.
"Certo!"
"Caspita, che hai preso ad Alex?" chiese sentendone il peso.
"Una chitarra, una Fender!" risposi aprendo la porta.
"Che bel regalo!"
"Okay, non me ne intendo di queste cose, possiamo andare?" chiese mia madre impaziente.
"Scusa!" rispondemmo io e lui insieme. Ci mettemmo a ridere, e dopo aver messo i regali nel bagagliaio ci mettemmo in moto.

"Gira a destra... ed eccoci!"
"Meglio di un navigatore Bella."
"Lo so grazie... Vedi mamma, anche John mi chiama Bella, perchè ti ostini a chiamarmi Ara?"
"Cara mia, ti chiamo così da quando sei nata! Ora scendi o faremo tardi." io e John soffocammo una risata e uscimmo dalla macchina. Mia madre suonò il campanello, e quando Penny aprì la porta si abbracciarono.
"Meredith! Quanto tempo!"
"Penny! Come ti trovo bene!"
"Oh cara, l'età inizia a farsi sentire!"
"Tu devi essere John!" disse lei abbracciando l'uomo che ricambiò. La madre di Alex è sempre stata molto socievole e gentile con tutti, adoravo questa parte di lei.
Entrammo in casa, e John e David iniziarono subito a parlare, Penny e mia madre andarono in cucina, Alex non era ancora arrivato, così andai ad aiutare le due.
"Oh eccoti Bella. Come sei carina stasera tesoro." disse baciandomi sulla guancia.
"Troppo gentile!" la abbracciai, e le aiutai a finire di cucinare, quando sentimmo il campanello suonare saltai in aria.
"Vai tu?" disse Penny ridendo.
"Certo!" risposi sorridendo.
Aprii la porta e Alex aveva dei pacchetti in mano.
Lo abbracciai e rimasi così per qualche secondo.
"Mi fai entrare Bells?" chiese ridendo.
"Solo se mi dai un bacio."
"Non c'è bisogno di chiederlo." mi baciò e sentimmo delle risatine da dietro.
Mi girai e le nostre madri ci stavano osservando sorridendo.
"Eccoli i due innamorati!" disse Penny dando una gomitata a mia madre.
"Sono bellissimi!" rispose lei, io e Alex, in imbarazzo rientrammo e ci sedemmo sul divano.
"Ti sta benissimo questa camicia Al." era azzurrina e gli stava da dio.
"Si, modestamente." io sbuffai e mi girai dall'altra parte.
"Vieni qui!" disse abbracciandomi, mi girai e gli diedi un bacio sul collo.
"Sai che mi fai impazzire quando mi baci il collo?" mi sussurrò all'orecchio.
"Tu mi fai impazzire sempre." gli risposi dandogli un bacio.
Sentimmo dei passi e ci staccammo, nonostante la nostra famiglia apprezzasse la nostra relazione, cercavamo di non allargarci troppo davanti a loro.
"A tavola!" disse il padre di Alex portando alcuni vassoi.
La tavola era piena di cose da mangiare, c'era l'arrosto, le patate al forno, le verdure, e i piatti classici di Natale.
"Chi vuole del vino?" chiese David porgendoci una bottiglia di vino rosso.
"Io no grazie."
"Nemmeno io" risposero mia madre, e quella di Alex.
"Ovvio!" rispose John, aveva già preso confidenza con lui, andavano già perfettamente d'accordo.
"Io un goccio." rispose Alex.
"Tu Bella?"
"No grazie sono a posto così."

La cena durò un'oretta, e dopo aver mangiato aiutai Penny e mia madre a sparecchiare.
Alex parlava con suo padre e John. Avevo voglia di stare un po' con lui, così senza farmi vedere dagli altri, gli feci gesto di raggiungermi sopra.
"Scusate devo andare un attimo in bagno." disse raggiungendomi. Ero in camera sua, e quando arrivò si chiuse la porta alle spalle.
"Piccoletta." disse baciandomi.
"Al, amo quando mi chiami piccoletta!" dissi sorridendo. Lui ricambiò io sorriso e mi baciò ancora, e ancora. Mi diede tanti piccoli baci ovunque, sul naso, sulla guancia destra, su quella sinistra, sulle labbra e sul collo, ci mettemmo a ridere e questa volta lo baciai io, lo baciai con foga, le nostre lingue si intrecciarono e, senza rendermene conto, ero finita sotto di lui.

Alex Pov
Le intenzioni di entrambi erano chiare, non avevamo intenzione di fermarci. Iniziò a sbottonarmi la camicia, ma ci fermammo di punto in bianco quando sentimmo le risate di mia madre e Meredith avvicinarsi.
"Merda!" disse Bella alzandosi e ricomponendosi, io mia abbottonai di fretta la camicia e mi sistemai i capelli, scompigliati dalla mia ragazza.
"Eccovi!" esclamò la madre di Arabella aprendo la porta.
"Eccoci!" disse nervosamente lei.
"Che ne dite di aprire i regali?"
"Mi sembra un'ottima idea mamma, andiamo." risposi io uscendo dalla stanza.
Mandai un occhiata divertita a Bella che sorrise, e entrambi scendemmo le scale.
Aprimmo alcuni regali, io ricevetti un completo elegante, un orologio e due vinili, invece a i miei regalai un viaggio in Norvegia, mia madre ha sempre sognato di andarci, infatti quando scorse i biglietti nella lettera saltò di gioia.
"Ora tocca al tuo." dissi avvicinandomi ad Arabella, felice per le cose che aveva ricevuto.
"Oh beh, anche a al tuo..."
"Prima io!" aggiunse andando a prendere una scatola molto grande.
"È enorme!" dissi ridendo.
"Apri!" sembrava essere più felice di me. Scartai la carta, aprii la scatola e rimasi senza parole.
"Arabella tu sei pazza." furono le uniche parole che uscirono dalla mia bocca. Lei rise e mi incitò a prenderla. Era una Fender, quella di cui avevo parlato con i ragazzi. Probabilmente uno di loro lo spifferò a lei, e beh, che regalo fantastico e inaspettato.
"Cazzo che regalo magnifico." dissi abbracciandola.
"Grazie di cuore Bells non dovevi."
"Certo, sei il mio ragazzo, per te questo e altro." mi baciò in fretta per paura di farsi notare.
"Sappi che appena vengo da te mi devi suonare qualcosa!"
"Certo, grazie ancora, non so come ringraziarti." mi sentivo come un bambino a Natale che riceve il tanto atteso regalo, ero davvero felice.
"Ci penseremo poi." disse mordendosi il labbro, io afferrai subito il concetto e sorrisi.
"Ora tocca al mio regalo."
"Ecco." gli porsi una scatolina nera che quando aprí la lasciò a bocca aperta.

***
Okay, questo capitolo per quanto sia lungo, l'ho amato, sia da scrivere che da rileggere, spero vi sia piaciuto:)
P.S.
Avete visto il post di Miles? Io sto impazzendoooo