Blu notte// Mr. Rain & Hero Fiennes Tiffin

3. Nuove conoscenze.

Capitolo con protagoniste speciali!! Chi sono secondo voi?? 😏

Mattia.

La Moka mi distrae dal suono della pioggia. E' più forte di me. La amo. Ha qualcosa di ipnotico, non riesco a spiegarlo.

Bevo il mio caffè rapidamente ed esco perchè se no rischio di perdere l'autobus. Mi siedo e afferro la mia agenda da dentro la tracolla per poter scrivere quello che mi passa per la testa in questo momento. Ma, sorprendentemente, non mi viene in mente nulla. Ultimamente neanche la pioggia riesce a colmare il vuoto che ho in questi giorni. Sospiro e metto via agenda e penna. Scorgo una ragazza in piedi, dall'altra parte del bus. Ha i capelli biondi lunghi appena sopra le spalle e gli occhi azzurri. I capelli sono di un biondo particolare, sembrano quasi bianchi. L'autobus si ferma e le portiere si aprono. Tra la gran quantità di gente che entra, ne vedo due avvicinarsi alla biondina e la salutano con un abbraccio. Il veicolo riparte e le ragazze prendono posto dietro di lei che sfoggia un dolcissimo sorriso. Istantaneamente, sorrido anch'io. Chissà chi sono, non le avevo mai viste prima d'ora.

Oggi è il mio primo giorno dell'ultimo anno all'università di economia e commercio e sono davvero nervoso. Dovrò studiare sodo, più degli anni precedenti. Cessa di piovere e dopo un paio di fermate, sono arrivato a destinazione. La biondina non scende, e questo prova che lei non studia qui, ma le sue amiche entrano nella stessa scuola dove ho trascorso due anni. All'ingresso, vedo un ragazzo dall'accento straniero con una ragazza dai lunghi capelli castani. Lei gli sorride e si volta un attimo dalla mia direzione. E improvvisamente, il mondo attorno a me scompare..

Alessia.

Il ragazzo dai capelli biondo platino mi passa accanto ed entra. Cosa mi prende? Ho lo stomaco che mi si muove. Sarà stato il caffè?

<< Mi stai ascoltando?>> Domanda James.

<< E?>>

Scuote la testa. << Possibile che tu non mi ascolti mai?>>

Incrocio le braccia. << Questo non è vero.>>

<< Dai andiamo, prima che non troviamo posto. Non so nemmeno da che parte andare.>>

Concordo. Ci facciamo largo tra la folla e cerchiamo l'aula per le prime tre ore di lezione del giorno. Grazie al cielo, oggi sono solo tre. Ho sbirciato l'orario e tutto sommato non è così pesante. Troviamo, dopo non so quanto, quella di diritto privato ed entriamo. In meno di cinque minuti l'aula si fa piena. Il prof entra e posa la sua borsa sopra la cattedra. E' sulla trentina, capelli castani, occhi azzurri e un fisico palestrato.

<< Buongiorno ragazzi e benvenuti nella facoltà di Economia e commercio, io sono il vostro professore di diritto privato. Mi auguro da tutti il massimo impegno. So che per voi questo è un percorso completamente nuovo ma se studierete sodo e, soprattutto, con passione e determinazione, riuscirete ad ottenere ottimi risultati.>> Sorride e fruga nella sua borsa. Tira fuori dei fogli e chiede ad un ragazzo seduto in prima fila di distribuirli. << Questo è il programma di studio di quest'anno. Bene, direi di cominciare con l'introduzione..>>

***

<< Come ti è sembrato il prof?>>

Io e James siamo alla caffetteria del campus e siamo in fila per fare una merenda prima di tornare a casa per cominciare a studiare insieme diritto.

<< Non male.>> Solleva le spalle e si guarda intorno. << Carina la caffetteria, vero?>>

Annuisco.

A James vibra il cellulare dalla tasca della giacca di pelle. Osserva il display. << Cavolo.>>

<< Cosa c'è?>>

<< Scusa Ale ma non potrò venire a casa tua per studiare con te, mi ero dimenticato che domani è l'anniversario di matrimonio dei miei zii. Verranno a cena domani sera e mia mamma vuole che compri loro un regalo. Che noia..>> Sbuffa.

<< Tranquillo, non fa niente.>>

Mi avvicino al bancone e ordino un cappuccino da asporto e una brioche. Pago e guardo James. << Ti aspetto fuori.>>

Annuisce.

Prendo la busta, mi giro e per poco vado a sbattere contro qualcuno, contro un ragazzo. Imbarazzata, abbasso la testa. << Scusa.>> Gli dico.

Sollevo lo sguardo. Di nuovo lui! Ma è possibile?!

<< Tranquilla.>> Sorride. << Stai bene?>>

<< Ehm..>>

<< Tutto okay Ale?>> Domanda James frapponendosi tra me e il ragazzo.

<< Sì, vado fuori.>> Dico frastornata nel rivedere quel tipo che mi scruta intensamente. Esco dalla caffetteria e faccio un respiro profondo.

Una ragazza dai capelli biondi, occhi azzurri e una camicetta bianca si siede su una panca. Tira fuori dalla borsa una macchina fotografica e si volta a scattare foto verso il campus. Incuriosita, mi avvicino.

<< Ciao.>>

La ragazza sobbalza. << Ciao, scusa, ero immersa nel..>>

<< Nel fotografare il campus?>> Ridacchio.

<< Già. Piacere, Jo.>>

<< Alessia.>> Le stringo la mano.

James esce fuori e ci raggiunge. << Ehi, ciao.>> Saluta la biondina, che arrossisce nel vederlo.

<< Ciao.>> Gli dice.

<< Jo? Dove sei?>>

Due ragazze la chiamano.

<< Sono qui!>> Jo si alza e solleva un braccio per farsi vedere.

Le due ragazze si avvicinano. << Finalmente ti abbiamo trovata.>> Dice quella bionda, poi si accorge di me e James. << Ciao.>>

<< Ciao.>> Le dico.

<< Sono Emma, e lei è Bella.>> Dice indicando l'amica.

<< Alessia, e lui è il mio migliore amico James.>>

<< James.>> Ripete Emma con un sorriso. << Sei straniero quindi, come Jo!>>

<< Ah sì?>> Fa James. << Di dove sei Jo?>>

<< Bè, sono di origine australiana. Ora però dobbiamo proprio andare.>> Prende Bella per il braccio. << È stato un piacere.>>

<< Anche per noi.>> Le sorride James. Poi appena sono lontane dice. << Che tipa!>>