Ride of hearts

56 - Never seen anything "Quite like you"

Arya POV
🔴🔴

Rischiammo di cadere dalle scale un paio di volte perché Nate si era rifiutato di mettermi giù.

Mi aveva portata in braccio dal tetto alla sua stanza senza smettere di baciarmi ed io mi ero aggrappata a lui con tutto ciò che avevo mentre il cuore mi pulsava nel petto impazzito.

Ero terrorizzata.

Avevo una paura fottuta di come mi avrebbe guardata, di quello che i suoi occhi mi avrebbero detto prima delle sue labbra, ma il modo in cui mi teneva stretta... mi faceva sentire così al sicuro.

Mi appoggiò a terra solo dopo aver chiuso la porta della sua camera e, anche allora, mi tenne sollevata mentre sfilavo i tacchi e li lanciavo da una parte.

Riprese a baciarmi e le mie dita scesero dal suo collo ai bottoni della camicia che cominciai a slacciare fino a sfilargliela dai pantaloni.

Percorsi i suoi muscoli asciutti e tesi con le dita che tremavano impazzite, come se non avessi mai spogliato un uomo prima.

-Ary.- Dio quanto amavo sentirlo chiamarmi così.

Il mio nome sulle sua labbra...

-Sei davvero sicura?- Le sue mani mi presero il viso ed i suoi occhi mi scavarono dentro alla ricerca di anche solo il minimo dubbio.

-Sì.- Annuii fissando una mano sul suo petto, sopra il suo cuore che batteva stranamente in sintonia con il mio.

-Ok.- Mi baciò sotto l'orecchio e tutta la mascella fino a tornare sulle sue labbra. -In qualsiasi momento, se vuoi che mi fermi, non devi fare altro che dirlo.-

Ripresi la sua bocca e la sua lingua e questo gli bastò come ennesimo assenso.

Si sfilò la camicia lasciandola per terra mentre io trafficavo con la sua cintura ed arretravo verso il letto.

Volevo tutto questo. Lo volevo con tutta me stessa, ma prima o poi avrebbe dovuto spogliarmi e stava per succedere.

Mi fermò quando le ginocchia mi sbatterono sul materasso e mi carezzò la schiena fino a scendere lungo i fianchi per iniziare a sollevarmi il vestito.

Lo arrotolò con calma, scoprendomi le gambe, un centimetro alla volta, mentre la sua bocca continuava a giocare con la mia.

Stava per succedere. Stava per vedermi.

Il vestito ormai era sopra le ginocchia.

Puoi farlo.

Alle cosce.

Non scapperà.

Alla vita.

-Aspetta.- Sussurrai portando le mani sulle sue e fermandolo.

-Cosa...-

-Chiudi gli occhi.- Lo interruppi.

Mi guardò dubbioso facendo scorrere lo sguardo sul mio corpo per rendersi conto fin dove mi aveva spogliata.