Il regno di ghiaccio

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Apri' la finestra e vidi una luce verde, qualcosa mi diceva di seguirla, ma sapevo che se lo avrei fatto, non avrei mai più visto i miei genitori.

" Capiranno" la luce mi disse, tanto che pensai di star sognando.

Iniziai a fare la valigia, e segui' la luce, essa mi porto' dentro a uno specchio, mi ritrovai vestita in modo diverso, indossavo un paio di stivali di pelle, un vestito nero lungo, con sopra il cappotto. La luce ando' un po ' lontano da me e lo specchio scomparve. Feci un passo, un altro passo, la neve era soffice e fredda. Guardai la luna, questo è il posto a cui appartengo, il posto che tanto spesso ho sognato. Questo è il regno di ghiaccio. Questo è il posto dove l'inverno è eterno, l'oscurità regna sovrana ma la luce non cessa di esistere. Lontano, la luce si trasformò in qualcuno, una persona incappucciata, era giovane, questo sì, anche se non riuscivo a definirne l'età. Era un uomo o un ragazzo, questo si capiva dal suo corpo. Lui si avvicinò sempre più, posò la spada per terra, si inginocchio ', si tolse il cappuccio e disse:

"Bentornata principessa"

Mi ritrovai a fissare un paio di occhi color ambra, conoscevo quegli occhi, li avevo già visti, non ricordo dove o quando ma erano stati parte della mia vita, ne ero sicura.

"Chi sei?" Gli chiesi gentilmente. Lo guardai meglio, i suoi occhi scintillarono alla luce della luna. Era stupendo, aveva i capelli castani sparati, le labbra rosse che avevo tanto sognato, sorrise mostrando i denti bianchi come perle. Era alto, potevo dire anche muscoloso da quello che stava indossando.

"Damian" disse lui guardandomi negli occhi.

"Tu sei la luce che ho visto?"

" Sì, ma posso farlo solo quando attraverso un portale"

" Ohh"

Tutto quello che lui stava dicendo era nuovo per me.

"Principessa, volete seguirmi?" Chiese prendendomi la mano.

"Certo" risposi sorridendo. Mi fece salire sul suo cavallo e iniziò a galoppare.

"Damian, posso chiederti perché mi chiami principessa?"

" Perché tu Regina, sei la figlia del re George e di sua moglie Elizabeth, i sovrani delle tenebre e della notte"

"Wow, sei sicuro che sia io?"

" Sono più che sicuro principessa"

Sorrisi.

" Quanti anni hai?"

"Ventidue, voi diciotto, giusto?"

" Sì, dammi del tu"

"Come vuoi"

Arrivammo a un castello, bellissimo, enorme.

"Bentornata a casa" Damian disse facendomi scendere dalla sella prendendomi dai fianchi. Era una sensazione strana, che mi fece avere una scossa di energia lungo la colonna vertebrale. Mi escorto' al trono dove i miei veri genitori erano seduti, i miei genitori mi avevano sempre detto che ero stata adottata ma a me non importava, pensavo che i miei genitori naturali fossero morti, invece eccoli là, proprio di fronte a me.

"Regina!" mia madre esclamò. Una donna di media statura, magra, con i capelli lunghi e castano chiari, gli occhi nocciola grandi, la pelle molto chiara, le labbra rosa, una donna dall' aspetto molto giovanile. Il suo viso si apri' in un sorriso, mostrando i denti bianchi. Dire che era bellissima era poco. Indossava un vestito rosso molto decorato. Indossava un paio di scarpe bianche con i tacchi alti. Non aveva più di trentacinque anni.

La principessa della notte (book 1)Where stories live. Discover now