Titanic Was Called The Ship Of Dreams (larry stylinson)

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14 APRILE 1912

Piccola scena omossessuale, se non vi piace non leggete.

Pov's Louis

Questa giornata sembrava non passare mai, io ed Harry dovevamo vederci finita la cena. Finalmente il mio amore più grande arrivò sulla scalinata vestito in modo elegante. Ed io lo accolsi prendendogli la mano.

-Avanti Louis andiamo nella mia cabina- e percorremmo i vari corridoi.
Una volta arrivati, entrammo ed Harry chiuse la porta a chiave.
-Hai portato il tuo album da disegno?-
-Certo ma non ti capisco Hazza, ti vedo agitato...inoltre non mi hai ancora dato un bacio- gli dissi mettendo un finto broncio.
-Vieni qua scemo- mi diede un paio di baci a stampo.
-Ora se per te va bene, vorrei che mi dipingessi con solo questa collana di perle-

In effetti avevo notato quella collana su di lui.
-È molto bella e ti sta bene addosso-
-Ed è solo con questa addosso che mi devi disegnare-
Con quella frase capii cosa intendesse. Dopo pochi secondi infatti si spogliò del tutto, tenendo solo la collana, era una visione.
-Ok...ehm sdraiati sul divano, io prendo...il mio album-
Poi gli dissi in che posizione mettersi e lui obbeddì.
-Non farmi brutto Louis Tomlinson-
-Ahah come potrei? Sei bellissimo amore-
Circa un'ora dopo finii il disegno e dovevo ammettere, che mi era venuto molto bene. Il più bel capolavoro che avessi fatto, ma d'altronde con un soggetto come Harry Styles, come poteva venire male?

-Ti piace?- chiesi, girando il disegno verso di lui.
-Sì, hai davvero talento-
Ci fissammo negli occhi per un po', la tensione tra di noi si poteva sentire benissimo.
-Vieni qui Lou-
Mi avvicinai e dopo Harry mi attirò a sè, finendo sopra di lui e d'istinto lo baciai con trasporto.
Interruppi il bacio per andare a torturargli il collo.
-Mmm Lou...-
-Scusami non ti ho neanche chiesto se volessi-
-Voglio che tu mi ami Louis, voglio sentirmi amato-

Lo presi in braccio portandolo sul suo letto e mi spogliai anch'io.
-Tu sarai sempre amato Harry Styles, specialmente da me. Ti prometto che ti renderò felice anche se non ho molto. Ti amo-
Cominciai a torturargli il corpo con i miei baci e la mia lingua, mentre lui gemeva e si contorceva sotto di me, sotto il mio tocco. Anche lui mi toccava e mi baciava, la sua timidezza se n'era andata, ma era sempre un po' presente. Ed era uno dei motivi per cui mi ero innamorato di lui.
Ormai non ce la facevamo più, iniziai a prepararlo con le dita. Ero impaziente di farlo mio, di diventare un'unico corpo e quando entrai in lui, fui pervaso da mille emozioni. All'inizio stetti fermo per farlo abituare all'intrusione, ma quando mi diede il permesso di muovermi, beh lì cominciò il vero atto.

Le mie spinte erano profonde e decise, Harry sotto di me non faceva altro che gemere.
-Ahh Lou continua così ahhh-
-È qui il tuo punto ahh vero?-
-Dio siiii-
Gli aprii di più le gambe per avere un'accesso maggiore, spinsi in lui ancora più veloce.
-Lou sto per...-
-Vieni ahh Harry vieni-
E pochi secondi dopo venne sul suo stomaco, mentre io lo raggiunsi un minuto dopo, venendo dentro di lui.
Eravamo un disatro di sospiri ansanti.
-Quando il Titanic arriverà a New York, scapperò con te-
-Sei un pazzo Harry, ma sarei felice che la nostra storia continuasse. E se saremo ancora insieme, un giorno ci sposeremo e adotteremo dei bambini-
-Non vedo l'ora di costruire un futuro con te-
-Ho sempre desiderato una bella famiglia Harry-
-E l'avrai Louis, l'avrai-

Ci eravamo addormentati abbracciati, quando ore più tardi sentimmo un forte rumore, provenire da un lato della nave.

23:40 DEL 14 APRILE 1912, IL TITANIC URTA L'ICEBERG.

Scusate la qualità, ma su youtube non ho trovato altro ahah.

Ve lo metto anche nella lingua originale.