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Pov's Louis

La gente era disperata e si sentivano le loro urla, poi alcuni si buttavano tra le acque gelide dell'oceano, mentre altri andavano verso poppa per non andare o cadere nell'acqua.
A quel punto mi venne un'idea, dovevamo andare anche noi a poppa.
-Harry, Liam dobbiamo muoverci, dovete seguirmi- presi per mano Harry e cominciammo a correre.

Eravamo a metà percorso, quando Harry mi chiese dove fosse finito Liam. Ci guardammo intorno, ma di lui non c'era nessuna traccia. Mi dispiaceva per Liam, ormai era diventato un'amico però non potevamo assolutamente fermarci. La poppa si stava alzando sempre di più e noi dovevamo raggiungerla.
-Forza Harry corri-
E finalmente arrivammo e ci tenemmo alla ringhiera.
-Louis?-
-Sì-
-Vuoi essere il mio ragazzo?-
-Certo che lo voglio piccolo, ti amo-
-Ti amo-
Questa volta il bacioera sì di passione, ma anche di paura. Paura di non riuscire a farcela.

Ad un certo punto, le luci del Titanic si spensero e a quel punto sentimmo dei forti rumori. Cercai di guardare e vidi che la nave si era spezzata, facendo cadere la metà dove ci trovavamo noi.
-TIENITIIII-
Urlai al mio ragazzo per farmi sentire, in mezzo a tutte quelle urla. Ci tenemmo con tutte le nostre forze, cercando anche di non pensare a tutte quelle persone, che in quel momento furono schiacciate sotto il peso della nave.

 Ci tenemmo con tutte le nostre forze, cercando anche di non pensare a tutte quelle persone, che in quel momento furono schiacciate sotto il peso della nave

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Pochi minuti dopo, la poppa cominciò ad alzarsi di nuovo e scavalcai la ringhiera.
-Harry devi venire qui anche tu-
-No ho paura-
-Lo so ma devi assolutamente venire, ti tengo io-
Finalmente prese coraggio e scavalcò anche lui. Appena in tempo perchè la poppa, era completamente alzata e dritta.
-Louis che succede?-
-Non lo so con esattezza, ma tra poco affonderà anche la poppa-

Infatti dopo pochi secondi che dissi quella frase, anche la poppa cominciò ad affondare.
-Oddio, Louis...oddio-
-Tra poco andremo sott'acqua, ma noi dobbiamo spingere verso l'alto. Quando te lo dico trattieni il fiato, non lasciare la mia mano-
-Ok-
-Ti fidi di me?-
-Sì Lou-
-Ci siamo...1, 2, 3 ORA-
Anche l'ultima parte del Titanic affondò nell'Oceano Atlantico e noi con lui, su quelle acque gelide.





ORE 2.20 DEL MATTINO DEL 15 APRILE 1912, IL TITANIC AFFONDA.







« Nella zona di cui parlo, fin dove riuscivo a vedere, salivano al cielo le grida più atroci mai udite da uomo mortale, se non da chi sopravvisse a quella terribile tragedia. I gemiti e i lamenti dei feriti, le urla di chi era in preda al terrore e lo spaventoso boccheggiare di chi annegava, nessuno di noi lo dimenticherà più fino al giorno della sua morte.»
- Il colonnello Grace, La verità sul Titanic -

Titanic Was Called The Ship Of Dreams (larry stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora