fifhteen

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maddalena: perché mi servi

alessio mi guardò

ale: in realtà io-

mi alzai, presi il mio piatto per poi metterlo nel lavandino

senza neanche donargli uno sguardo

maddalena: lo prendo come un sì

tirò alessio per un braccio

non so bene dove lo ha portato, ma poco importa

gianmi: stellinaa

io: gianmarco

gianmi: oh, che ho fatto che mi chiami per nome intero?

io: prova a capirlo da solo

ci pensò un attimo

gianmi: non ho fatto nulla

io: non ti sei seduto vicino a me a cena

gianmi: madò che problema

io: senti ci sono rimasta male

gianmi: dai scusa

mi abbracciò

io: ti perdono solo perché sei tu

gianmi: d'altronde sono il migliore

io: no,il migliore è alessio

gianmi: approposito, dov'è?

io: bo, maddalena lo ha tirato perché gli serviva per andare chissà dove

gianmi: uhuh, sei gelosa?

io: io? ma ti pare

gianmi: e ti devo credere?

io: ma di chi dovrei essere gelosa? di maddalena non credo proprio

gianmi: ma che ne so, di chissà cosa stanno facendo

io: pff, ma se neanche ad alessio sta molto simpatica

gianmi: sicura?

a quel sicura non risposi

in effetti non sapevo bene se gli piaceva più stare con lei o con me

adesso non voglio fare paragoni, ma se la preferisce?

non sono molto sicura

io: emh..

gianmi: vabbè, ti lascio che vado fuori con gli altri, anzi, vieni fuori anche tu?

io: nono, credo di andare a dormire

gianmi: di già?

io: si, non ho voglia di stare fuori

gianmi: come preferisci, fai bei sogni

mi lasciò un bacio sulla fronte

io: ciao gianmi

andai verso la mia stanza, sola soletta perché a quest'ora sono sempre tutti fuori a parlare di tutto

per questo rimango sola in stanza

ne approfitto per mettere della musica e cambiarmi

appena mi cambiai, spensi la musica, per poi stendermi nel mio lettuccio

continuai a girarmi perché non tornavo un buona posizione

pov alessio

maddalena mi portò in stanza, dopo credo mezz'ora me ne andai

perché sinceramente mi scocciavo a restare lì

quindi decisi di raggiungere gli altri, più specificamente raggiungere giorgia

andai sulla soglia della porta, per poi accorgermi che......

continuo……

𝚌𝚑𝚒𝚖𝚒𝚌𝚊 // alessio cavaliereWhere stories live. Discover now