𝚌𝚑𝚒𝚖𝚒𝚌𝚊 // alessio cavaliere

eighteen

trovai alessio che uscì dalla sua sala

gli corsi incontro

io: madonna mi hai fatta preoccupare

ale: che ho fatto?

io: mi hai spaventata perché non sei venuto a mangiare prima

ale: cucciolina

mi abbracciò

io: non farlo mai più, almeno avvertimi prima ok?

ale: va bene stupidina

disse guardandomi dritta negli occhi mentre mi stringeva ancora

ale: emh, io ho finito le lezioni, vuoi che vengo con te in sala?

io: tu ora vai a mangiare e non può trovarmi delle scuse capito?

ale:non ho fame

io: non ti crede nessuno alessio, su, vai e ti aspetto in sala 5

ale: pfffffff vado di corsa e torno

io: vai vai

lui se ne andò di corsa e io mi misi a ridere

mi incamminai verso la sala, ero esattamente 20 minuti in anticipo

con molta calma appoggiai il borsone per poi sedermi in mezzo alla sala e riscaldarmi un pochettino

dopo neanche 10 minuti entrò alessio

ale: eccomi eccomi

io: eccoti, ci hai messo 10 minuti a mangiare?

ale: si giuro, io non mento

io: okokok

ale: oggi cosa devi fare?

io: emh credo ripassare la coreografia, devo chiedere a giulia quando arriva

ale: aaaaa che bello

iniziò a fare dei passetti di classico

io: che faiii

ale: non si vede? faccio classico

io: hahshaha e quello è classico?

ale: si signorina, lei saprebbe fare di meglio?

io: ovviamente

ale: venga qui allora

mi tirò su

ale: mi faccia vedere

cominciai a muovermi totalmente a caso

ale: hahahsaha e questo è classico?

io: no, adesso io stavo imitando te

ale: simpatica

iniziai a fare dei bei movimenti di classico

io: vedi? così si fa

lui si mise vicino a me cercando di copiarmi

ale: così?

io: si, bravino

ale: grazie mille sua maestà

io: si figuri novellino

ale: ah, adesso sarei un novellino?

io: per adesso si

ridemmo e continuammo a fare dei passetti

fin quando io non stetti per cadere e alessio mi prese al volo

ale: c'è mancato poco miledi

ci guardammo nuovamente negli occhi

senza accorgerci che era appena entrata giulia