Come foglie sul lago -Jegulus

Sospetti

"Pad dimmi che hai parlato a tuo fratello" chiedo alzando la testa verso il suo letto 

"ovvio che ci ho parlato, perché?" Scuoto la testa

 "no, nel senso, gli hai chiesto perchè mi odia?" Alza le sopracciglia e si morde il labbro "ohhh ecco cosa dovevo fare" prendo il cuscino di fianco a me e glielo lancio colpendolo in pieno 

"tra meno di un'ora devo andare da lui e non ho la più pallida idea di cosa fare" Remus che è seduto accanto a Sirius corruga la fronte 

"deve solo aiutarti con pozioni, non devi per forza avere chissà quale dialogo" 

"ma io voglio averlo un dialogo, cosa facciamo altrimenti tutto quel tempo?" Sembra ancora più confuso "pozioni?" propone, sbuffo e mi riaccascio. 

Dopo un paio di secondi mi attraversa un'idea, mi alzo di scatto e mi inginocchio davanti a Moony "cosa stai-?" 

"Tu sei suo amico, tu puoi parlargli, fargli capire che non sono così orribile come crede" 

"non penso lui ti reputi orr-" 

"sì, lo fa" mi da sostegno Sirius, lo indico "visto?" Remus mi fissa annoiato prima di sbuffare e inclinare all'indietro la testa 

"va bene" mi alzo e lo abbraccio facendolo cadere sdraiato sul letto, gli do un bacio sulla fronte e mi rialzo 

"ma non puoi aspettarti che passi il mio tempo con loro a parlare di te, prima era Lily, ora è Regulus, menomale che non ci sono altre persone" Lo denigro con una mano 

"sì sì, sei perfetto, grazie ancora" mi allontano ma non prima di vedere un'espressione alquanto contrariata di Sirius, come se avesse appena mangiato una caramella amara. 

"Pad stai bene?" Lui sembra risvegliarsi da una specie di trance, fa un sorriso tirato e annuisce 

"sì, sto benissimo, mai stato meglio" mi siedo sul letto "che ore sono?" 

"20:45" risponde Remus dopo aver lanciato un incantesimo. 

"Mi sa che inizio ad andare" dico alzandomi e prendendo la borsa 

"Prongs, non stressarlo" si raccomanda Sirius "ovvio che non lo farò, per chi mi hai preso?" Pad e Moons si scambiano un'occhiata di rassegnazione ma io sono già fuori. 

Troverò un modo per farlo smettere di odiarmi, io... ci riuscirò, ne sono sicuro. 

Raggiungo la porta dell'aula e dopo aver fatto un respiro profondo entro. 

"Potter" mi saluta 

"sì, è il mio nome" dico alzando un sopracciglio e sorridendo, cosa- perchè ho fatto ciò? Mi guarda talmente male che penso che dire 'sguardo da Black' sarebbe un eufemismo. 

"Ciao Reg" sussurro in risposta cercando di redimermi ma lui non cambia espressione, anzi serra di più la mandibola 

"non chiamarmi così" sarà una lunga serata. 

Mi avvicino a lui e sposto uno sgabello in modo da potermici sedere "cosa dobbiamo fare?" Mi passa una lista con su scritti in corsivo i nomi delle pozioni 

"Lumacorno mi ha dato il nome di qualche pozione che devo spiegarti, scegline una " prendo il foglio 

"hai scritto tu?" Annuisce come se fosse la cosa più ovvia del mondo 

"mi piace la tua scrittura" 

"ovvio che ti piace, è perfetta, ma concentrati" scorro i nomi "distillato soporifero?" Annuisce e riprende il pezzo di carta