Epilogo

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5 anni dopo


"Promesse, sono una cosa così delicata e complicata che non capisco per quale motivo noi umani insistiamo a farle. Promettere qualcosa significa impegnare anima e corpo per portare a termine un'azione che noi pensiamo possa rendere felice chi ci sta affianco. 'Ti prometto di comprarti le patatine nel sacchetto rosso', 'ti prometto di preparare la cena', 'ti prometto di tornare a casa questa sera', 'ti prometto che andrà meglio', 'ti prometto che guarirai'... 

la maggior parte sono bugie, la vita non ha certezze, il solo pensare di poter controllare qualcosa ti rende un ingenuo. E sapete cosa? Io sono il Re degli ingenui." Tra le persone sedute si leva una risata sommessa 

"undici anni fa io promisi una cosa ai miei amici e all'intera scuola, io sposerò Lily Evans perchè la amo, mi impegnai, appunto, anima e corpo per quell'impresa tanto da dimenticarmi il significato della parola amare, cosa significa? Non lo sapevo più. 

Per me amare era inseguire una ragazza per i corridoi aspettando che si accorgesse di me, per me amare era spedirle lettere perchè era quello che facevano i miei coetanei, per me amare era diventato un'ideale e non più un sentimento. 

Ero diventato un estraneo nella mia stessa vita... le promesse sono anche pericolose, portano a perdere di vista le cose belle che ci stanno accanto. E a me hanno fatto un terribile scherzo, mi hanno tenuto lontano per anni dalla persona che mi ha insegnato di nuovo cosa significa amare, ma non con le parole, con i fatti. 

Amare è andare tutti i venerdì a delle ripetizioni di pozioni solo per vedere una persona, amare è rinchiudere i tuoi migliori amici in una torre per passare del tempo in più con qualcuno, amare è arrampicarsi su un albero nel pieno della notte per osservare il riflesso delle stelle negli occhi grigi che passi intere notti a sognare, amare è ascoltare uno sproloquio sulle foglie che cadono nel lago scomparendo tra le onde, amare è vedere il sorriso di qualcuno e sentirsi come se ogni cosa nel mondo fosse di nuovo a posto. 

Io non ho intenzione di farti promesse, perderei di vista il vero scopo di tutto questo, vivere giorno per giorno, momento per momento, minuto per minuto, accanto alla persona che ho passato una vita ad amare senza rendermene conto." 

Strigo le mani del ragazzo che si trova davanti a me, ha gli occhi lucidi e mi lascia per asciugarsi una lacrima che gli stava scivolando sulla guancia 

"Gentilmente James... vai a quel paese" borbotta cercando di ricomporsi mentre i nostri amici fanno risate colme d'affetto. Dopo un paio di minuti sospira riprendendomi di nuovo la mano 

"James..." mi fissa per un attimo prima di girarsi e riferirsi a Barty 

"mi sono dimenticato che cazzo dovevo dire" lui sta per rispondere ma viene fermato "Oh giusto" torna a guardarmi e io non riesco a fare a meno di sorridere 

"togliti quello stupido sorriso Potter, non ho neanche iniziato a parlare" ci provo ma non ci riesco, mi sporgo e gli lascio un bacio sulla guancia, quando mi allontano è bordeaux e si copre la faccia con una mano per nasconderlo. 

"Mi ucciderai" sussurra, si tira di nuovo dritto e inizia a parlare "non voglio rendere una fiaba la nostra storia, ho passato gran parte della mia vita ad odiarti, sono serio, con tutto il mio cuore. 

Ogni giorno mi svegliavo e il mio primo pensiero era 'quanto detesto James Potter' e prima di andare a dormire era la stessa cosa. 

Poi un giorno mentre ti fissavo sperando tu cadessi e ti fratturassi un braccio ho iniziato ad odiarti ancora di più, perchè ho capito che quella non era l'emozione che stavo provando. Io ti amavo, con quel tuo ego smisurato e i tuoi sorrisi troppo calorosi. Solo grazie a te ho capito che non c'è niente di male a provare cose di questo genere verso qualcuno, mi hai aiutato ad accettarmi per quello che sono, senza cambiarmi per diventare ciò che gli altri vogliono che io sia. 

Come foglie sul lago -JegulusWhere stories live. Discover now