Baby

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***Ci saranno accenni di problemi psicologici come ansia (solo accenni) e riferimenti sessuali espliciti...incaso non vogliate leggere saltate le parti con gli asterischi***

La mattina seguente misi la mia camicia preferita, e dei jeans attillati, ero magro si ma volevo mettere in risalto le mie forme, o almeno quell'accenno che c'era, perché al caffè ci sarebbe stato anche Lee Minho...non potevo essere impresentabile o mettere una felpa oversize come facevo di solito con molta non curanza.
Preparai la borsa e mi apprestai ad uscire in ritardo come sempre.

L'appuntamento era alle 10:20 a.m. allo Starbucks e io corsi alla fermata dell'autobus alle 10:25 in punto ... Beh ero in ritardo solo di 5 minuti ...che contando il tempo della strada si sarebbero fatti 15 ...insomma non ero così tanto in ritardo dopotutto.

Varcai la porta del caffè alle 10:45a.m. i ragazzi erano già tutti seduti intorno ad un tavolo e avevano già preso le ordinazioni ... Mi sentivo tremendamente in imbarazzo.. perché a causa della fretta e della confusione alla fermata del pullman ero anche finito con i piedi in una pozzanghera, e avevo praticamente le caviglie inzuppate.

- Alla buon ora!-

Gridò Changbin sorseggiando il suo cappuccino.
Mi apprestai subito a scusarmi con tutti i ragazzi:

-Scusate il ritardo, ma purtroppo non ho ancora la patente, quindi sono costretto ad aspettare il pullman tutte le mattine, e a volte fa ritardo per la grande affluenza di pendolari-

Vidi il mio Lee Minho sorridere e farmi posto accanto a lui.
Udì la sua voce, che mi sembrava non sentire da una vita...

-Allora Hannie, cosa ti andrebbe di bere? Hai già fatto colazione?-

Chiese Minho guardandomi negli occhi .
Iniziai a balbettare come un idiota.

- Beh p-per me un c-caffè c-c-on ghiaccio g-grazie!-

Minho si apprestò a correggermi davanti al cameriere;

-Questo piccolo ragazzino vuole un Ice Americano e porta anche un muffin al cioccolato grazie!-

Cazzo...mi sentivo un idiota, perché non parlavo normale ? Che problemi avevo ?
Che idea si poteva fare di me ? Probabilmente ai suoi occhi ero già stato dipinto come uno stupido ragazzino noioso.

***
Avevo troppi pensieri angusti, dovevo calmarmi, stamattina non avevo preso neanche gli ansiolitici che mi aveva prescritto il medico da prendere ogni mattina, ero uscito di casa troppo di fretta.
Iniziai a tremare, muovevo le gambe ad un ritmo sfrenato sotto il tavolo, mi tremavano così tanto le mani che stavo per rovesciare il caffè.

***

I ragazzi erano impegnati a discutere delle nuove canzoni, ma Minho si accorse quasi subito del mio cambio repentino, e da sotto al tavolo mi prese una gamba fermandola e accarezzandola...divise in due il muffin e me ne diede un pezzetto poggiandolo sulle mie labbra...fece finta di sporcarsi la maglia con del cioccolato, e mi fece cenno di raggiungerlo in bagno. Nessuno se ne sarebbe accorto, erano tutti troppo occupati a discutere di nuove idee.
Il mio cervello andò letteralmente in black out !

***
Arrivati in bagno Minho mi prese per le mani, e mi appoggiò al bordo del lavandino, aprì dolcemente l'acqua e mi bagnó i polsi, si avvicinò sempre di più, i nostri corpi erano attaccati, tanto da sentire l'uno il battito dell'altro.
Bagnó una mano e la passò intorno al mio collo, poi si avvicinò di più con la bocca soffiandoci sopra.

- Questo abbasserà la tua temperatura corporea, rallenterà i battiti e ti sentirai meglio Hannie -

Sussurrò al mio orecchio.
Si fermò fissandomi le labbra per qualche istante, il mio sguardo così si puntò sulle sue, e cazzo quanto avrei voluto mordere e assaporare quelle labbra, specialmente quella mattina che apparivano di un colore rosso brillante.

Ok ok il mio cervello aveva pian piano ripreso conoscenza ...

"Han non fare cose di cui potresti pentirti subito dopo, neanche lo conosci e già gli vuoi saltare addosso, non esiste, devo tornare subito a sedermi al tavolo!"

Dovevo mantenere la calma, o mi sarei fatto scoprire, i nostri corpi erano così attaccati che cercavo di rimanere lucido per non avere delle reazioni inaspettate lì sotto...e già sentivo quella strana sensazione ...ma il problema più grande sarebbe stato che l'avrebbe sentita anche Minho.

Minho chiuse l'acqua e mi trascinò dentro il bagno prestando particolare attenzione a chiudere a chiave la porta.

Mi mise con le spalle al muro e fece congiungere le nostre labbra...iniziai a ricambiare assaporando il suo lipbalm alla ciliegia, e quello che dapprima iniziò come un semplice bacio casto a stampo, si tramutò in un bacio tutt'altro che puro.

Iniziò a lasciarmi dei piccoli baci anche sul collo sbottonandomi un po' la camicia, prendendo a succhiare piccoli lembi di pelle in zone poco visibili, lasciandomi dei segni rossi sulle clavicole.

Iniziò a lasciarmi dei piccoli baci anche sul collo sbottonandomi un po' la camicia, prendendo a succhiare piccoli lembi di pelle in zone poco visibili, lasciandomi dei segni rossi sulle clavicole

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Ad un tratto spalancai gli occhi, sentendo che la mia erezione premeva contro quei jeans attillati, e cazzo che sbaglio clamoroso avevo fatto quella mattina per indossarli.

Il mio viso si tinse di rosso per l'imbarazzo, non mi era mai successo nulla di simile prima d'ora.
Minho mi tranquillizzò, prendendomi una mano e portandola sulla sua zona, anch'essa alquanto eccitata;
Iniziò a sbottonarmi i jeans abbassandoli quanto bastava per infilarmi una mano dentro i boxer fino a toccare la mia lunghezza.. ero totalmente in estasi.

Volevo farlo sentire anch'io così ... con un filo di imbarazzo ma con molta decisione gli tirai giù la zip iniziando a muovermi lentamente lungo la sua erezione.

-AH MI-MINHO-

-Lasciati andare Hannie-

-AH MI-MINHO STO P-P-ER-

Alle mie parole non fece il minimo cenno di fermarsi, anzi andò sempre più veloce finché non raggiunsi il culmine nella sua mano.

Nelle mie orecchie risuonavano i suoi ansimi sempre più intensi, sintomo che stava raggiungendo anche lui l'orgasmo.

-AH AAH HAANN MMmh-
-AAH HAN FERMATI O TI SPORCHERAI!
CAZZO NON RESISTO PIÙ!-

-Allora sappi che non ho intenzione di fermarmi-

-AAH AAAH HAN CAZZO!-

Raggiunse anche lui il culmine.

***
Lo abbracciai esausto, e poggiai la testa contro l'incavatura della sua spalla. I nostri cuori battevano ancora all'impazzata...sicuramente a causa dell'eccitazione che ci aveva travolto.

C'era un altro problema però...
Il cigolio della porta d'ingresso al bagno risuonò facendoci svegliare da quel sogno erotico .
Era Bangchan che era venuto in bagno preoccupato nel non vederci più tornare al tavolo!

E adesso?

"Come cazzo faremo ad uscire da qui Lee Know!?"

♡♡♡♡♡

Spazio autriceee!😊

Ok questi sono i primi capitoli spero vi piacciano!!

PS: È la mia prima Minsung

Questi due ce ne faranno vedere di tutti i colori!
Si faranno scoprire ???

Arriveranno aggiornamenti!!!!

♡♡♡♡♡

Red Lights Soulmates [Minsung]Where stories live. Discover now