Workout 🫦

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Hyunjin Pov.

Avevo appena mandato la foto di Felix ai ragazzi sul nostro gruppo.
In realtà avevo un sacco di foto del mio angelo.
Le tenevo tutte in una cartella riservata in galleria rinominata "My Angel".

Lui per me era il mio raggio di sole.
Era un ragazzo dolcissimo e di buon cuore.
Ogni persona accanto a lui rischiava di sciogliersi per quant'era premuroso e gentile verso il prossimo .

Avevamo iniziato a conoscerci prima del debutto, frequentavamo la stessa palestra.
Aveva difficoltà a parlare in coreano e quindi un giorno mi offrì di fargli da insegnante per un po' , così da non farlo arrivare impreparato almeno all'audizione.
Ci accordammo su delle piccole lezioni di base da fare dopo l'allenamento.

Senza neanche rendermene conto mi affezionai a lui già dal nostro primo incontro.
Il suo sguardo emanava dolcezza e spensieratezza.
Aveva un aura letale .
Lo ricordo come fosse ieri.

Ci trovammo subito in sintonia.
Scherzavamo un sacco , e non mancavano i momenti di riflessione sulle nostre vite e carriere prossime.
Fantasticavamo sul nostro futuro come dei bambini e questo era anche un metodo per farlo parlare in coreano ancor prima che lui se ne rendesse conto.

La situazione mi sfuggì presto di mano .
Il terzo giorno in cui dovevo fargli la solita lezione dopo la palestra, qualcosa cambiò radicalmente i nostri piani, stravolgendo le nostre vite.

Erano circa le sei e trenta di pomeriggio, e avevamo appena finito di fare cardio.
Prima delle lezioni, come eravamo soliti fare, dovevamo darci una ripulita e cambiarci i vestiti impregnati di sudore.
Quel pomeriggio però, accadde qualcosa di inaspettato.

Felix portava dei pantaloncini aderenti in licra, tipici della palestra, e una canottiera nera abbastanza scollata da far intravedere il petto cosparso di goccioline di sudore.
Fino a quel giorno non mi ero reso conto di come io guardassi quel ragazzo.
Lo fissavo mentre faceva le trazioni, mentre faceva gli addominali, o anche mentre beveva un semplice sorso d'acqua dalla sua bottiglia .

A volte gli scattavo foto di nascosto, e le riguardavo a casa specialmente nei momenti di sconforto.

Quel giorno era fottutamente eccitante .
Quei vestiti bagnati, quel viso arrossato dal calore pieno di lentiggini, quei capelli dorati che grondavano di sudore, e quei capezzoli fottutamente rosacei che scorgevo dal taglio della canottiera .
Mi facevano andare totalmente in tilt .

Lui era molto fisico.
Dimostrava molto spesso l'affetto che provava verso le persone .
Gli piacevano molto gli abbracci e le carezze.

Per questo quel giorno come ogni volta, nel tragitto del corridoio per arrivare alle docce, mi abbracciò da dietro scompigliandomi i capelli e regalandomi il solito suo sorriso angelico.

Mi piaceva talmente tanto che bastava solo quel semplice gesto per farmi eccitare, e fare andare il mio cuore in un vortice rumoroso incessante.

***Smut***

Saltò sulle mie spalle e poggiò le sue labbra sul mio collo scoperto.
Il mio corpo venne prevalso da dei brividi facendomi salire la pelle d'oca.
Avevo le orecchie rosse come le sue guance poco prima; lo feci scendere appena arrivati alle docce.

Iniziò a liberarsi dei pantaloncini difronte a me, per poi proseguire con la maglia.
Era rimasto con solo i boxer in dosso .
Dei desideri perversi si fecero spazio dentro di me facendomi aver voglia di stringere e mordere quei glutei sodi.
Volevo accarezzare il suo corpo sentire il suo calore .

Rimasi a fissarlo per 5 minuti e lui fece lo stesso specchiandosi nelle mie iridi.
Dopo aprì l acqua della doccia distogliendo repentino lo sguardo da me .

Red Lights Soulmates [Minsung]Where stories live. Discover now