KUSU: "Buondì mie belle fanciulle! Come va? Il vostro adorato Kusu è arrivato e... CAVOLO SE MI IGNORANO!!"
L'atmosfera in classe, era gelida e glaciale.
Flamel non mi degnava nemmeno di uno sguardo.
Mia scuoteva la testa in senso negativo.
Neja sbuffava e si voltava dall'altro lato.
KUSU: "Ohi!? Capisco che forse non sono un gentiluomo, maDOOOOOOOOOOOOOON!" MARIE: "Hai anche il coraggio di mostrarti dinnanzi a tutte loro... depravato!" KUSU: "Are??? Arererere???"
Cioè, è vero che son depravato, ma davvero non ho fatto nulla.
Non ancora almeno.
KUSU: "No, ferme tutte! Che avrei fatto di... osceno?" FLAMEL: "Sgrunt! Fai il finto tonto adesso??" MIA: "Kusu-kun... che pervertito!" NEJA: "Compagno... me molto delusa!"
La mia testa, rimbombò di dubbi.
KUSU: "Ehm... ammetto di aver dato una... piccola ed innocente occhiata sotto la tua gonna quando quel refolo di vento ha..." FLAMEL: "Ma insomma, ora basta! Me le hai rubate!! Ridammi le mie... m-mutandine!" KUSU: "Areeeeee?"
No, fermi tutti. Non ho mai fatto una cosa simile, anche se Flamel ha l'abitudine di stendere fuori alla finestra la sua biancheria intima (Eh no, non chiedetemi come faccia a saperlo... per piacere!).
KUSU: "Ma anche no! Son pervertito, mica un ladro? Ecco guarda, adesso mi svuoto tutte le tasche e ti dimostrerò che non ho rubato io le tue mutandine!"
Immediatamente, svuotai le mie tasche.
Dalle quali ovviamente, uscirono fuori in questo ordine:
-Le mutandine di Flamel -Il tanga di Neja -Gli slip ectoplasmatici di Mia -Un paio di autoreggenti di onee-chan -La giarrettiera di Sophiolona
Seguirono, lunghissimi attimi di silenzio.
TUTTE: "..."
Ok, attivare la "sudorazione smodata".
KUSU: "Gentilissime signore! Appare ovvio che si tratti di un mostruoso equiv..."
No, non mi lasciano nemmeno terminare la frase, perché decidono di corcarmi di tante botte.
KUSU: "*ammasso fumante di dolore*" FLAMEL: "Qual bruto!" NEJA: "Compagno Kusu, tu molto pervertito!" MIA: "Non so nemmeno come tu abbia fatto a rubarle le mie mutandine..."
Ma la più incazzata era onee-chan, pronta a smaciullarmi con una marea macigni.
Pesantissimi macigni.
MARIE: "No dico... oh tu perfetto esempio di ameba umana... cosa CAVOLO ti è saltato in mente?? Sei da denuncia!" KUSU: "M-Momento!! È vero che ho spiato le vostre intimità, ma vi assicuro che questa non è opera mia!!" FLAMEL: "E come pensi di dimostrarlo??" KUSU: "Tch tch tch! Mia dolce Flamel-chan, tu mi sottovaluti!!"
Mi rialzai, con fare tronfio e pronto a dare la mia versione dei fatti.
KUSU: "Sappiate che... non è la più pallida idea di come siano finite le vostre mutande nelle mie tasche!! *sorriso luccicoso*" MARIE: "AMMAZZIAMOLO!"
Ed a questo punto, decisi di fuggire lontano da loro, onde evitare altri spiacevoli rotture ossee.
Ma il mistero era ancora presente, perché non le ho rubate io quelle mutandine.
Ah? Nemmeno voi lettori mi credete?? E che cavolo!
KUSU: "Uff... Pant... qui dovrebbe andare!"
Mi rintanai nella prima stanza libera che mo capitò a tiro.
KUSU: "Uff! Bene! Devo riordinade le idee e capire chi mi ha giocato questo bruttissimo scherzo!"
Ma più mi scervellavo e più non riuscivo a venirne a capo.
Finché, dalle ombre, una presenza che non saprei se definire "minacciosa", fece la sua comparsa.
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"Pffft... che divertente sei!"
E questa simpatica nonché misteriosissima tettona chi è adesso?
CORDELIA: "Cordelia! Mi chiamo Cordelia!" KUSU: "Hai anche il dono della preveggenza per caso?" CORDELIA: "No, ma te lo si leggeva in faccia cosa stavi pensando..."
Si avvicinò, sensualmente, verso di me.
CORDELIA: "Piaciuto il mio scherzetto?^^" KUSU: "S-Sei stata tu??? Ma... perché?? Chi sei e cosa vuoi veramente??"
Inizialmente, mi sorrise. Poi, il suo volto prese una piega a dir poco... sinistra?
CORDELIA: "Ufficialmente, sono una nuova studentessa... ma in realtà, lavoro per sua altezza Hildegarde... come spia personale!" KUSU: "Ah! E perché avverto questa strana sensazione di pericolo?"
Il suo viso era a pochi centimetri dal mio. Ha un bellissimo profumo, ma anche una spaventosa espressione.
CORDELIA: "Devo tenerti d'occhio, mio caro Kusu-kun! Sua altezza non vuole che tu vada in giro a... spifferare il suo punto debole..." KUSU: "Ah... *suda*"
Ora capisco tutto. Hildegarde soffre il solletico, e questo non deve sapersi in giro.
Quindi manda costei a sorvegliarmi, nel caso uscissi pazzo e dicessi a tutti di questa suo tallone d'Achille.
CORDELIA: "Perché se ti venisse in mente di aprire bocca... ZAC!^^" KUSU: "Eh?" Z-Zac?" CORDELIA: "Si si! Zac, zac!^^"
Mima il gesto delle forbici. Ed io, mi copro le parti basse.
KUSU: "Ehm... punto debole? Ma perché, la nostra sovrana ha un punto debole? Naaah! Impossible! *fischietta e suda*" CORDELIA: "Ufufu! Bravo! Continua così e non dovrai raccogliere i gioielli di famiglia dal pavimento!^^"
Perdonatemi, ma non riesco a fermare il sudore.
Magra consolazione, venni scagionato dalla falsa accusa di aver ribacchiato lingerie in lungo e in largo.
MARIE: "Umph! Ritieniti fortunato... Cordelia non è solo una spia esperta, ma anche una delle assassine più potenti del regno!" KUSU: "Vabbè ma mica è qui per uccidermi? Solo per tenermi d'occhio, vero?" MARIE: "..." KUSU: "S-Solo... per tenermi d'occhio... vero?"
Queste dannate temperature estive, sono un continuo alimentare per le mie ghiandole sudoripare.
