The Witch Tickler - Next Gen

XII. VISITE A SORPRESA

CORDELIA: "E quindi sua maestà vorrebbe... discutere con te di certi "dettagli"..."

Cordelia mi trascinò gentilmente nella sua stanza per informarmi dell'arrivo a breve di Hildegarde alla Mahou 2.

KUSU: "Mmmmnnnfff!!??"
CORDELIA: "Come? Ah si, aspetta! Ti tolgo il bavaglio..."

Sono appeso sottosopra al soffitto con strane catene oscure: La magia di Cordelia rimane per me un mistero, ma non è un segreto che sia molto potente, essendo la spia personale della regina.

E pur regalandomi un bel panorama con lei che si cambia d'abito senza vergognarsi, io non ho il tempo di goderne appieno.

Soprattutto quando mi libera, facendomi cadere con la testa al suolo.

KUSU: "EMISCHIANTO!!"
CORDELIA: "Posso ricordarti del nostro..."
KUSU: "Accordo? Ah! Si! Cioè, no! Io non so nulla! Hildegarde ha un punto debole? Io non lo conosco! E se lo conoscevo ero già morto!"
CORDELIA: "Bravo ciccino!^^"

Mi poggia il piede sulla spalla per dominare i miei istinti più reconditi, mentre si lecca le labbra in maniera alquanto sadomaso.

Vabbè dai, sudiamo!
Che qui basta un passo falso per perdere la sacra attrezzatura da riproduzione.

CORDELIA: "Nessuno sa di questo tuo piccolo incontro privato con la regina! Quindi... fai il bravo, mi raccomando!^^"
KUSU: "Per carità, sarò bravissimo!!"
CORDELIA: "Altrimenti?"
KUSU: "Altrimenti... Zac zac?"

Sorrise annuendo divertita.
Io pure, ma sudando non poco.

Tra l'altro, di cosa vorrà parlare Hildegarde con me?

***

L'incontro si tenne a porte chiuse, con tutta la segretezza del caso: Persino Marie che è la sua consigliera personale, non sapeva nulla di tale incontro.

Comunque, lievemente intimorito, entrai in una stanza appartata dell'accademia, dove la sovrana mi attendeva.

HILDEGARDE: "Sei in ritardo..."
KUSU: "Chiedo venia, maestà... ma giusto per una mia piccola e curiosa attitudine... perché ha perso i vestiti per strada?"

Cordelia non mi aveva anticipato di tale ma anche bizzarra sorpresa.

Cioè, apprezzo eh!
E pure parecchio!

HILDEGARDE: "La mia sottoposta ha riferito che non hai... spifferato "segreti" in giro... è vero?"
KUSU: "Segreti? Quali segreti? Non so nulla e sicuramente non conosco il suo punto debole!
*suda*"
HILDEGARDE: "Me ne compiaccio!"

A quel punto si alzò, torreggiando con tutta la sua beltade su di me.

HILDEGARDE: "Tu sei l'unico uomo al mondo che è riuscito a... sconfiggermi! Per questo, ho deciso che tu, Kuragi Kusu, diventerai il padre del mio futuro erede!!"
KUSU: "Ah! Capisco! Quindi lei vorrebbe..."

Un attimo che ci arrivo eh!

KUSU: "*Cervello in schermata blu*"
HILDEGARDE: "Quindi senza indugio, vieni qui e donami la tua maschile essenza!"
KUSU: "*Kusu.exe ha smesso di funzionare*"

Ok, questo è troppo pure per le mie povere cellule neuronali.

Cioè, Hildegarde vuole... un figlio/a da me?
Adesso??

HILDEGARDE: "M-Molto bene! Siediti qui sul divano e... dammi... il bacetto sulla guancia!"
KUSU: "*Errore inaspettato di sistema*"

Arrossisce di punto in bianco.
Non avevo mai visto questo suo lato timido e quasi "infantile".

KUSU: "Un... b-bacetto?"
HILDEGARDE: "C-Certo! Non sai come fanno a nascere i b-bimbi? Tu mi dai un bacetto sulla guancia e p-poi arriva la cicogna che mette il fagottino s-sotto un cavolo..."
KUSU: "P-Poche idee ma confuse!"

Ho come la sensazione che la sovrana non sia tanto "esperta" in certe cose: Voglio dire, ha speso la sua intera vita a guerreggiare e quindi...

HILDEGARDE: "Mi sono... anche messa della lingerie di pizzo, perché dicono sia necessario essere poco vestiti durante il b-bacetto..."

Ripeto, poche idee ma completamente nel caos. E non so perché, ma credo che una certa spia si stia sganasciando dalle risate dall'altro lato della porta.

Urge correggere il temibile equivoco.

KUSU: "Ehm... altezza... non vorrei rovinare il suo entusiasmo ma... psst... psst..."
HILDEGARDE: "Uh?"

Nell'orecchio, svelai alla sovrana come in realtà nascano i figli...

HILDEGARDE: "..."

Seguono attimi di insostenibile silenzio.
Ma attimi lunghissimi.

Poi Hildegarde si elevò dal divano sul quale aveva poggiato le gloriose terga...

HILDEGARDE: "Cioè... non il bacetto...?"
KUSU: "Eh no altezza... cioè, ci stanno anche i bacetti per carità, ma la sostanza è altrove..."

Mi ricorda un po' la scena quando fu il mio caro babbone a spiegarmi come si facevano i bambini.

E si, anche io credevo alla cicogna...

HILDEGARDE: "Messer Kusu..."
KUSU: "S-Si...?"
HILDEGARDE: "I segreti che lei porterà nella tomba, salgono a DUE..."

E sempre in intimo, se ne andò dalla stanza, lasciandomi lievemente interdetto.

Finché Cordelia non decise di fare capolino con la testa, mimando sempre le forbici.

CORDELIA: "Due segreti per due... noccioline! Ufufu!"
KUSU: "Hnnngg..."

Ultimamente, proteggo un po' troppo le mie care pudenda.

MARIE: "Ohi! Ma dove ti sei cacciato? Non ti trovavo da nessuna parte!"
KUSU: "Ma chi? Io? Non sono stato proprio da nessuna parte! Tantomeno con la regina! No no! Ma proprio no!"
MARIE: "E che c'entra sua altezza adesso?"

C'entra, c'entra.
Hai voglia se c'entra.

MARIE: "Bah! Comunque adesso sbrigati, che oggi a lezione arriverà l'ultima studentessa!"

Non so spiegare il motivo ma... mi vennero i brividi...