XX. CIAO...

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MIA: "Mia... Kestrel..."

Ci riunimmo tutti nel giardino, dove ebbi la possibilità di regalare all'ectoplasmatica ma buona amica, la bella notizia.

KUSU: "E indovina un po'? Ti avevano pure espulsa dalla Black Widow per eccesso di... bontà!"
MIA: "Quindi io... non ero... malvagia?"
MARIE: "No! Anche se adesso sta a te far tornare i tuoi vecchi ricordi..."

Vidi le mie compagne singhiozzare un po'.

FLAMEL: "È... una notizia meravigliosa!"
GLACIA: "Sniff... t-troppo commovente!"
NEJA: "Compagna Mia, io non avere dubbi su tua gentilezza!"
CORDELIA: "Ufufu! Ogni tanto non fa male versare qualche lacrima suppongo..."

Ma la più radiosa, era Sophiolona.

SOPHIA: "Mia-chan... credo che tu sia pronta per il... passo finale..."
MIA: "Oeh?"
SOPHIA: "I tuoi ricordi, non appena hai udito il tuo cognome... stanno tornando, non è vero piccolina?^^"
MIA: "Io... si... credo di si...^^"

Ci disse, che furono i genitori ad iscriverla a tale e malvagia accademia, poiché antichi stregoni malvagi: Ma non Mia.

Lei era diversa, troppo buona e gentile; per questo venne spedita dritta dritta in quel luogo nefasto, in modo da poter apprendere la non sottile arte della "malvagità".

Ma Mia proprio non riusciva ad essere una persone cattiva, quindi venne espulsa dalla Black Widow... ed ovviamente diseredata da coloro che dovevano essere i suoi genitori.

Nonché abbandonata al suo destino, finché non morì di stenti vagabondando per tutto il regno, esattamente qui, nel giardino della Mahou 2.

MIA: "Mamma e papà... non mi volevano..."

Calò il silenzio, poiché tutti provarono gran pena per la povera fantasma che nemmeno poteva piangere.

KUSU: "Ecchissenefrega? Cavoli loro che ci sono andati a perdere! Ah! Idioti!"
MIA: "K-Kusu-kun..."
FLAMEL: "Odio essere d'accordo con questo depravato, ma ha ragione! Quei bastardi non ti meritavano!"

Ognuno tentò di rallegrare Mia, ma con un filo denominatore: I genitori della nostra cara amica fantasma, erano scemi.

GLACIA: "B-Brutti e cattivi! >o<"
NEJA: "Non compagni di certo!"
CORDELIA: "Esseri ignobili!"

Eppure, la risposta che arrivò ai nostri meri tentativi di alzarle il morale, ci stupì.

E non poco.

MIA: "Ma erano pur sempre mia madre e mio padre... senza di loro non sarei mai nata..."
MARIE: "Hai intenzione di perdonarli? Dopo tutto ciò che ti hanno fatto?"

Seguirono diversi secondi di silenzio.
Poi, rispose con un sorriso.

MIA: "...Si..."

E non ci fu più nulla da aggiungere.

***

Benché pronta al trapasso vero e proprio, la bella Sophiolona avvertì Mia che comunque avrebbe dovuto attendere qualche giorno, affinché il suo corpo etereo si abituasse ai ricordi appena ritrovati.

SOPHIA: "Prevedo una settimana di tempo prima del tuo "passaggio"...

Settimana in cui ognuno di noi fece di tutto per regalarle nuovi ricordi della Mahou 2.

KUSU: "Molto bene, Mia-chan! Andiamo a spiare onee-chan mentre si spoglDOOON!"
MARIE: "Falle vedere ALTRO!"
MIA: "Pfft!^^"

Insomma, cose del genere.
Piccoli ma lieti eventi come una passeggiata, un libro, una lezione di magia.

Cose semplici, ma che Mia accolse nel suo etereo cuore dei ricordi.

Finché, non arrivo il giorno.
In una serata di primavera.

SOPHIA: "Sei pronta, Mia-chan?"
MIA: "Credo... di si!"

Eravamo tutti riuniti e stretti intorno a lei, seppur con la tristezza che non l'avremmo mai più rivista.

MIA: "È... stato bello..."

Si rivolse a tutti, ringraziandoci uno alla volta.

MIA: "Grazie per le passeggiate, Flamel-san!"
FLAMEL: "Prego... sniff..."

Non riusciva a trattenere le lacrime.

MIA: "Sei troppo divertente, Neja..."
NEJA: "Piacere... mio... compagna..."

Aveva il capo chinato per nascondere la sua commozione.

MIA: "Leggere libri con te, è stato bellissimo!"
GLACIA: "Fueeeh..."

La ragazza dei ghiacci nemmeno ci provava ad occultare la tristezza.

MIA: "Cordelia-san! Tu non sei... una cattiva ragazza, vero? Eheh!"
CORDELIA: "Ufufu! Non dirlo in giro però!"

Seppur distante dal gruppo, la spiona fece un cenno alla fantasma per salutarla.

MIA: "Marie-sensei... Sophie-sensei... non so come ringraziarvi..."
MARIE: "Non pensarci nemmeno, piccolina!"
SOPHIA: "Sei e resterai una di noi adesso!"

E per ultimo...

MIA: "Kusu-kun... mio buon amico..."
KUSU: "Eheh! Magari un giorno, ci rivedremo ok? Fai... buon viaggio!^^"

La salutai con il mio miglior sorriso.

E lei fece altrettanto.

E lei fece altrettanto

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MIA: "Grazie..."

E nella luce, svanì...

***

Nessuna osò dire nulla.
Rientrarono nelle loro stanze in completo silenzio, tra singhiozzanti lacrime ed un velo di tristezza.

KUSU: "Uff! Ma che hanno tutte quante da piangere? Dovrebbero essere contente no? Mia ha finalmente trovato la pace!"
MARIE: "..."

Dalla finestra della nostra stanza, osservavo il cielo, sicuro che la mia amica fosse in un posto migliore.

KUSU: "Ed anche questa è fatta! Un ennesima vittoria per il grande Kus... Uh??"

Marie mi abbracciò da dietro.

KUSU: "O-Onee-chan? Hai finalmente deciso di farmi assaporare le tue tettone sulla mia possente schiena eh? Eheh..."
MARIE: "Basta così... non devi fingere con me e lo sai benissimo!"
KUSU: "N-Non so di cosa tu stia parlando..."

Stringeva sempre di più il suo abbraccio.

KUSU: "Uff... devo avere qualche bruscolino negli occhi... eh già..."
MARIE: "Va tutto bene... lasciati andare..."
KUSU: "Urgh..."

No, non era un bruscolino.

Piansi a dirotto fino allo sfinimento, tanto che onee-chan mi fece dormire abbracciato a lei nel lettone.

Ero esausto.

Ma almeno alla fine, mi sfogai.

Ciao, mia buona amica...

The Witch Tickler - Next GenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora